Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DODICI
Apri Voce completa

pag.229


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
» DODICI
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DODICI.
Definiz: Nome numerale. Lat. duodecim. Gr. δώδεκα.
Esempio: Bocc. nov. 43. 5. Del quale (castelletto) ec. subitamente uscirono da dodici fanti.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Di dodici cose, le quali ci dispongono alla vita contemplativa.
Esempio: Dant. Par. 12. Ugo da Sanvittore è quì con elli, E Pietro Mangiadore, e Pietro Ispano, Lo qual giù luce in dodici libelli.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 10. Ma cotesti libri grandi, che sono? ec. che cotesto tempo, che voi vendete, e i dodici per cento, che quasi bevendovi l'altrui sangue, riscotete?