Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
IRRITATO, e INRITATO
Apri Voce completa

pag.920


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IRRITATO, e INRITATO.
Definiz: Add. da Irritare, e da Inritare. Lat. irritatus, lacessitus. Gr. ἐρεσθισθείς ἐρεθισθείς.
Esempio: Pecor. g. 20. nov. 2. Poichè io vi veggo tutti irritati, ho persuaso al mio cliente, che lasci la fanciulla appresso a Numitorio.
Esempio: Segr. Fior. disc. 2. 26. Da che Gabade irritato mutò consiglio.
Esempio: Red. Vip. 2. 9. Il veleno consiste nella sola immaginazione di essa vipera irritata, e incollorita.
Esempio: E Red. Vip. appresso: In aver fatto mordere da una vipera non irritata, nè incollorita un piccione.