Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . RITRATTO Apri Voce completa pag.1400 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. RITRATTO Dizion. 2 ° Ed. RITRATTO Dizion. 4 ° Ed. RITRATTO Dizion. 4 ° Ed. RITRATTO Dizion. 3 ° Ed. » RITRATTO Dizion. 3 ° Ed. RITRATTO

RITRATTO. Definiz: Sust. Figura cavata dal naturale; onde: Far ritratto d'huomo da bene, e di tristo, e simili: vale Procedere da huomo da bene, e mostrarsi tale. Lat. iconica imago. Esempio: Bocc. Nov. 18. 37. Essi fanno ritratto da quello, onde nati sono. Esempio: E Lab. n. 19. Tu fai ritratto da quello, che tu se. Esempio: Fir. Dial. Bell. Donn. Imparò il modo del suo ritratto. Esempio: Tass. Ger. 16. 18. Che son, se tu nol sai ritratto vero Delle bellezze tue gl'incendj miei. Esempio: Bemb. As. 2. Io una lunga tela porto meco ad ogni ora di infiniti suoi ritratti. Esempio: Tac. Dav. Ann. Eranvi portate le spoglie de' prigioni, i ritratti de' monti, fiumi, e fatti d'arme. Esempio: Bemb. As. 2. Se essi ritratto fanno al primo loro pedále, siccome è natura delle piante. Definiz: §. Ritratto: Prezzo della cosa venduta. Esempio: Cecc. Servig. 2. Trovandomi io da sedici libbre d'oro filato, ec. io vorrei lo portasse, e lo vendesse là, e rinvestisse tutto il ritratto in certe merci.