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Dizion. 4° Ed. .
DESTRIERE, e DESTRIERO
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DESTRIERE, e DESTRIERO.
| Definiz: | Cavallo nobile. Lat. equus. Gr. ἵππος. |
| Esempio: | G. V. 9. 301. 2. Uomini a cavallo ben montati, che più di cento erano a
grandissimi destrieri. |
| Esempio: | Petr. son. 77. Orso, al vostro destrier si può ben porre Un fren, che di suo corso
indietro il volga. |
| Esempio: | Nov. ant. 2. 2. Invennero, che la destriera era morta, e 'l puledro fu nutricato a
latte d'asina. |
| Esempio: | Tav. Rit. Allora Tristano acconcia se, e il buono destriere. |
| Esempio: | Ar. Fur. 27. 70. Ed eran poi venuti, ove il destriero Facea mordendo il ricco fren
spumoso. |
| Esempio: | E Ar. Fur. 46. 126. E nel passare al fren piglia il destriero
Colla man manca, e intorno lo raggira. |
| Esempio: | Red. Ditir. E sul destrier del vecchierel Sileno, Cavalcando a ritroso, ed a
bisdosso. |
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