Lessicografia della Crusca in rete

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ODORATO.
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ODORATO.
Definiz: Partic. pass. di Odorare.
Lat. odoratus. ‒
Esempio: Adr. G. B. Stor. 346: I Franzesi, odorate le pratiche tenute da lui con li signori dell'Imperio, non se ne fidavano più.
Esempio: Fosc. Poes. C. 61: Rosea salute Spirano l'aure, dal felice arancio Tutte odorate e dai fiorenti cedri.
Definiz: § I. In forma d'Add. Vale, conforme a proprietà latina, Che manda, Che rende, odore; Odorifero, Odoroso; ed è di uso più che altro poetico. ‒
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 137: La vicinanza dell'ardente sole ramorbidò l'odorate cere, legami delle penne.
Esempio: Rucell. G. Ap. 136: Intorno del bel culto e chiuso campo Lieta fiorisca l'odorata persa, E l'appio verde, ec.
Esempio: E Rucell. G. Ap. 330: E in tanto fa portare andanti vasi Pieni di dolci ed odorati vini.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 39: Vien per l'Arabia ch'è detta Felice, Ricca di mirra e d'odorato incenso.
Esempio: Bemb. Rim. 35: Verdeggi a l'Appennin la fronte e 'l petto D'odorate felici arabe fronde.
Esempio: Car. Eneid. 6, 981: Convivando e cantando, sopra l'erba Si stanno assisi, ed han di lauri intorno Un odorato bosco.
Esempio: E Car. Eneid. 12, 689: Con questa Citerea per entro un nembo Ne venne ascosa, e col salubre sugo D'ambrosia e d'odorata panacea Mischiolla.
Esempio: Tass. Gerus. S. 3, 76: Altri impone a le stridenti rote D'orni e di cedri l'odorate some.
Esempio: Soder. Op. 2, 320: Le rose da Dommasco.... scempie son più odorate assai che non le doppie.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 2: Le conserve de' più soavi pomi, Sparse d'ambra odorata, E tempestate di bisanti d'oro.
Esempio: Ricett. fior. C. 81: L'erbe odorate, come il calamento montano, la persa, ed il serpillo si pestano come le radici odorate.
Esempio: Pindem. Poes. 72: Cinto le chiome d'odorata persa, E d'aureo socco i piè leggiadri ornato.
Esempio: Leopard. Poes. 147: Alfin per entro il fumo De' sigari odorato, al romorío De' crepitanti pasticcini, ec.
Definiz: § II. E detto, poeticam., di cose che per sè non mandano odore, ma che lo abbiano ricevuto o ricevano comecchessia, vale Impregnato, Imbevuto, di odore, o odori, Pieno di cose odorifere, o simile. ‒
Esempio: Petr. Rim. F. 186: Fama ne l'odorato e ricco grembo D'arabi monti lei (la fenice) ripone e cela.
Esempio: Bemb. Rim. 135: Ne l'odorato e lucido Orïente.... Vive una riposata e lieta gente, Tutta di bene amarsi accesa in zelo.
Esempio: Tass. Lett. 2, 28: Quasi venti che tra' fiori divengono odorati, o quasi acque che per canali si purghino e s'addolciscano.
Esempio: Salvin. Odiss. 64: Elena dalla camera odorata, D'alta soffitta adorna, se ne venne.
Esempio: Parin. Poes. 18: Quei (un servo), d'alto curvando Il cristallino rostro, in su le mani Ti versa acque odorate, e dalle mani In limpido bacin sotto le accoglie.
Esempio: Leopard. Poes. 71: Dove all'ombra Degl'inchinati salici dispiega Candido rivo il puro seno, al mio Lubrico piè le flessuose linfe Disdegnando sottragge, E preme in fuga l'odorate spiagge.
Esempio: E Leopard. Poes. 116: Ad altri Il passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.