Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CIOCCOLATA.
Apri Voce completa

pag.51


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
CIOCCOLATA.
Definiz: Sost. femm. Pasta o Confezione composta di diversi ingredienti, di cui i principali sono la mandorla del caccao tostata e lo zucchero, e che si riduce in piccoli pani o tavolette o pasticche.
Dallo spagn. chocolate, e questo dal messicano calahuatl o chocolatl. –
Esempio: Red. Ditir. A. 30: In nostra lingua l'uso ha introdotte le voci cioccolatte e cioccolate, cioccolata e cioccolato, derivate dal nome indiano.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 543: Bramerei che prendesse la mattina una chicchera o due di latte fresco di vacca, in cui fosse distemprato un rosso d'uovo e un poco di cioccolata.
Definiz: § E per la Bevanda fatta con questa pasta disciolta nell'acqua e messa a bollire. –
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 1, 9: Portate dunque voi una sottocoppa di biscottini, e quattro chicchere di cioccolata.
Esempio: Fag. Comm. 5, 192: Il cioccolato, o sia il cioccolatte, detto comunemente la cioccolata, bevanda usata da' popoli Americani della novella Iberia.
Esempio: Crudel. Rim. 116: Preziosa cioccolata ogni mattina, Accademie di suon, rinfreschi e cene, Le avean dato il titol d'eroina.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 70: La cioccolata domani allestita Sia per le sei.