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1) Dizion. 5° Ed. .
MISERABILE
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MISERABILE.
Definiz: Add. Degno di commiserazione, Molto misero. Molto infelice; detto di persona.
Dal lat. miserabilis. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 86: E tu non t'avvedi, che tu sei povero, nudo, cieco, misero e miserabile.
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 18: Il miserabile Re, il cui regno Acheronte circonda, vedendo che l'esercizio era alle sue invasioni inique contrario,... pensò ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 83: E in carità pregate per me miserabile peccatrice; e a voi e a tutte mi raccomando.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 100: Affettuosamente vi supplico, quando vi troverete in quel glorioso conflitto, vogliate ricordarvi di me, povero miserabile peccatore.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 412: Ecco giorni di duol, giorni di pene; Miserabili noi, se già non viene Che nostri falli il grande Urbano emendi!
Esempio: Giord. Op. 1, 325: E non dovrà dedurne che lo studio è un supplizio, che la fanciullezza è miserabile, perchè forzata a studiare?
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Salvin. Lett. IV, 1, 294: Miserabili quelli oziosi, che non sanno come si consumare la giornata!
Definiz: § II. Trovasi, poeticam., con un compimento retto dalla prep. Di, e denotante ciò che rende miserabile. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 101: Ma tutti gli occhi Arsete in sè rivolve, Miserabil di gemito e d'aspetto.
Definiz: § III. Dicesi anche di atto, fatto, condizione, qualsiasi, e vale Che muove a compassione, a pietà, e simili. –
Esempio: Scal. Claustr. 458: L'umana infermitade è miserabile, cioè a dire che richiede misericordia.
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 27: Gli Spagnnoli, occupata la terra, la saccheggiarono, ed ammazzorono gli uomini di quella, con miserabile spettacolo di calamità.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 141: Era sopra modo miserabile la faccia di quella città, miserabile l'aspetto degli uomini.
Esempio: Car. Eneid. 2, 669: Fessi di noi Una strage crudele e miserabile.
Esempio: E Car. Eneid. 6, 36: Quella pena Che di Cecrope i figli a dar costrinse Sette lor corpi a l'empio mostro ogni anno: Miserabil tributo!
Esempio: Bus. Lett. 127: Rivedemmo il contado abbandonato, e le case vuote; cosa veramente miserabile a raccontarla, e gloriosa per quei cittadini che ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 288: Il padre in atto pietoso e miserabile, cieco, e di dolore pieno, va brancolando sopra i miseri corpi de' figliuoli distesi in terra.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 329: Non ài cor, se in mezzo a questi Miserabili lamenti,... Non ti senti intenerir.
Esempio: Parin. Poes. 55: Temi le rote Che già più volte.... del tuo impuro sangue Corser macchiate, e il suol di lunga striscia, Spettacol miserabile! segnaro.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 28: Finalmente, con molte sospensioni, con molti ohimè, le raccontò il miserabile caso.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Giord. Op. 2, 172: Schietto e generoso fu il suo cuore (del Monti); la politica miserabile.
Definiz: § V. E detto di età, di tempo, vale Pieno di calamità, di miserie, Luttuoso. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 45: Anno primo degli anni miserabili, perchè aperse la porta a innumerabili e orribili calamità.
Definiz: § VI. Vale anche, detto di persona, Che è in estrema povertà, Che manca del necessario per vivere; Indigente. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 196: Avvegnachè fosse ricchissima, nulla limosina facea nè a pellegrini, nè a religiosi, nè ad altre persone, quantunque miserabili.
Esempio: Guicc.Stor. 2, 49: E quei di loro, che giunsero a Roma vivi, si condussero la più parte ignudi e miserabili.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 313: Le quali (impossibilità di pagarmi) io so così bene come son fatte, che se egli vorrà, non dubito punto che ne sia dichiarato miserabile.
Esempio: E Car. Farn. 1, 102: Con estrema perdizione della sua povera famiglia, la quale intendo esser miserabile.
Esempio: Instr. Cancell. 7, 397: Si eccettuino da questa ultima assegnazione le famiglie e persone miserabili.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 339: Nelle cause di mercede o di persone miserabili rimanga in vigore l'antecedente decreto del Concilio.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 190: Questo secondo grado (della pulitezza) non ad altri disconviene che o a' professori di rigidissima penitenza, o a' paltonieri più miserabili, al cui stato sarebbe nota il pigliarsi maggior delizia, che quanto assolutamente fa di mestiero alla conservazion della vita.
Esempio: Segner. Pred. 95: Sappiatemi (o ricchi) dire, se Dio con poco può rendervi miserabili.
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Morto.... Morto di fame si dice talora per Mendico, Miserabile, Che non ha da vivere.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 9: In vicinanze di borghi o casali abitati da persone miserabili.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 95: Premendo alla Reale Altezza Sua che tutti generalmente i suoi sudditi, e specialmente i miserabili e poveri sieno appieno intesi che ec.
Definiz: § VII. In locuz. figur. –
Esempio: Martin. T. V. 9, 302 Not.: Gli empj, anche in mezzo all'abbondanza nei loro riechi e grandiosi palazzi, son miserabili riguardo a que' beni che soli possono far l'uomo.... felice, riguardo a' beni spirituali.
Definiz: § VIII. E detto di cosa, per Di poco o nessun conto, rispetto alla natura sua o al suo genere. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 61: E non vi pensate.... che il concetto che qui guadagnerà, si ristringa a i corti limiti d'un'isola miserabile, poichè il concorso de' pellegrini che la frequentano.... porterà il nome vostro in altre regioni, ec.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 75: Là dentro son ritirati quei medesimi che avete di già vinti in campagna aperta; questa miserabile muraglia che gli difende, serve più a intimorirgli che ad assicurargli.
Esempio: Magal. Lett. scient. 87: Nella pienezza delle quali [emanazioni] quel miserabile odore esterno, non rimane più discernibile, di quel che la dolcezza dell'acqua d'un povero gemitivo rimanga discernibile dopo confusa e assorbita nelle maree dell'oceano.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 63: Properzio, e il Poliziano a sua imitazione nella elegia sopra la morte della sposa Albizera degli Albizi.... non cominciarono la loro lugubre poesia da quelle parole Et merito, da una miserabile particella?
Definiz: § IX. E in particolare, detto di somma di denari o della quantità di checchessia, vale Che è tanto poco, o piccolo, o scarso, da essere quasi spregevole. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, Introd.: Per trenta miserabil giulj il mese.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 196: Ho trovato in una tartaruga marina di sessantanove libbre, il cervello suo non arrivar al peso della sesta parte di una miserabile oncia.
Esempio: Bottar. Dial. 316: Gli furono assegnati dieci scudi il mese di sette paoli; il che sia detto di passaggio, perchè oltre a un sì miserabile onorario..., trovò ec.
Definiz: § X. Vale anche Spregevole; in senso morale. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 528: Morirono costoro ignominiosamente abbracciati a quel peso miserabile (dell'oro), che gli fece vili all'occasione, e tardi alla fuga.
Esempio: Pindem. Poes. 435: Fu per rimorso? Ah in lor tace pur questa Miserabil virtù dei cor perversi!
Definiz: § XI. E detto in particolare di scrittura, opera letteraria o d'arte, vale Di poco pregio, Di poco valore; più comunemente Meschino. –
Esempio: Menz. Pros. 3, 216: E se forse avverrà che un qualche miserabil passo, che altri abbia fatto suo, anche qui comparisca, ciò sarà perchè non trovai raso ne' miei libri i luoghi che gli altri trascrissero.
Esempio: Giord. Op. 2, 219: Nella quale ambizione.... fu incomparabilmente meglio giustificato che il suo quasi contemporaneo Bonifazio degli Uberti, di ostentare un poco di geografia ed istoria nel suo miserabile Dittamondo.
Definiz: § XII. Detto di arte, mestiere, o simile, vale Che poco rende, Che poco frutta. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Ma il mio mestiero è quel del calzolaro; E benchè miserabile mestiero, Questo.... è l'unico riparo Dove posso appoggiarmi, ec.
Definiz: § XIII. Detto di terra, paese, e più specialmente di terreno coltivabile, vale Sterile, o simile. –
Esempio: Trinc. Ben. stab. 40: Collinette amene e composte di terre leggieri, triste e miserabili, come affatto incapaci non solamente di robe da macina, ma di gelsi, ulivi, frutti e altre piante.
Definiz: § XIV. E detto di piante, vale Debole, Fiacco, Stentato, e simili. –
Esempio: Trinc. Agric. 71: Ove (in certa qualità di terreno) le viti ancora vengono sempre sottili e miserabili, non di quella grossezza, gagliardia e complessione che ricercasi, ed è necessaria per metterle sopra gli oppj.
Esempio: E Trinc. Agric. 180: Non ho mai veduto, per lo spazio di molti anni di pratica, che le piante per loro stesse languide, miserabili, prosciugate e raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella nè buona riuscita.
Esempio: E Trinc. Agric. 289: Quei miserabili getti (dei peri) non sono ordinariamente altro che veri contrassegni di piante tanto inferme, che stiano di giorno in giorno per morire affatto.
Definiz: § XV. In forza di Sost. Chi è misero, infelice. –
Esempio: Segner. Op. 4, 496: Il sovvenire mendici, il sollevar miserabili, il dare, ove accada, per salvezza di un'anima, benchè sola, l'istessa vita; sono esercizj che presuppongono di avere acquistata una perfezione assai grande.
Esempio: E Segner. Pred. 436: Spaventose visioni, le quali tanto spesso travagliano i cristiani all'estremo passo, come fu di quel miserabile ricordato dal Cluniacense, a cui sembrava di veder due leoni che ec.
Definiz: § XVI. Figuratam., e in ischerzo. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 5: Mi riuscì pure col Cardinale Barberino di divertirlo dalla nautica, per fare un elogio della persona vostra, come cerco di fare con tutti quei miserabili, ai quali non è arrivato il vostro nome.
Definiz: § XVII. E per Chi è in estrema povertà, Chi manca del necessario per vivere. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 250: Convien dire che troppo largamente s'interpetri il precetto della limosina, ove l'obbligazione di dispensare il superfluo non si stenda anche a quelle necessità, che sono le più consuete ne i miserabili.
Esempio: Baldin. Decenn. 2, 13: E nel luogo detto Fra l'ossa, cimiterio de' miserabili, fu dato al suo corpo sepoltura.
Esempio: Martin. T. V. 9, 437: Non calpestare il miserabile alla porta.
Esempio: E Martin. T. V. 10, 206: Beato colui che ha pensiero del miserabile e del povero.
Definiz: § XVIII. E per Persona di sordida avarizia. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 110: Voltosi a' più stretti parenti del morto: andate (disse) or ora allo scrigno del miserabile, e dentro vi troverete il suo cuore medesimo.
Definiz: § XIX. Gettarsi al miserabile, trovasi, figuratam., per Disperare di una cosa, Darsi al disperato, per disperato. –
Esempio: Galil. Op. Cart. XVII, 196: Sentendomi tutta via indebolir le forze e gettandomi al miserabile, ricorro all'inesausto tesoro della sua clemenza, supplicandola che voglia appagarsi di quello che ec.