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Dizion. 4° Ed. .
MISERABILE
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MISERABILE.
Definiz: | Add. Ripieno di miseria, Degno di compassione. Lat. miserabilis, miser. Gr.
τλήμων,
ἄθλιος. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 186. Venne in tanta oppinione di se, e in tanta superbia di
volere altrui ammaestrare, ch'era miserabil cosa. |
Esempio: | Filoc. 1. 56. Il miserabile Re, il cui regno Acheronte circonda. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. E non t'avvedi, che tu se' povero, e nudo, cieco, e misero,
e miserabile? |
Esempio: | Scal. S. Ag. L'umana infermitade è miserabile, cioè a dire, che richieda
misericordia. |
Esempio: | Alleg. 88. Dipoi ch'è imprigionato, L'uscir per miserabil ha per
mira. |
Definiz: | §. Miserabile, per Piccolissimo, Scarsissimo, e nel signific. del §. II. di Misero. |
Esempio: | Red. Oss. an. 196. Ho trovato in una tartaruga marina di 69. libbre il cervello
suo non arrivare al peso della sesta parte d'una miserabile oncia. |
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