Lessicografia della Crusca in rete

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FIUME
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FIUME.
Definiz: Adunanza d'acque, che continuamente corrono. Lat. flumen, fluvius, amnis. Gr. ποταμός.
Esempio: Bocc. nov. 77. 26. Converrà, che voi, essendo la luna molto scema, ignuda in un fiume vivo in sul primo sonno, ec. vi bagnate.
Esempio: E Bocc. nov. 91. 5. Vennero ad un fiume, e quivi abbeverando le lor bestie, la mula stallò nel fiume.
Esempio: Dant. Inf. 3. Vidi gente alla riva d'un gran fiume.
Esempio: Petr. son. 173. Rapido fiume, che l'alpestra vena ec. Notte, e dì meco desioso scendi.
Esempio: E Petr. canz. 41. 2. E non si vide mai cervo, nè damma Con tal desío cercar fonte, nè fiume.
Esempio: Cron. Morell. 327. Vino non avea gocciola, nè acqua, perocchè pozzi v'ha pochi, e' fiumi gli furono secchi.
Esempio: Buon. rim. 34. Rendete agli occhi miei, o fonte, o fiume, L'onde della non vostra salda vena.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 1. Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume?
Esempio: E Dan. Purg. 13. Se tosto grazia risolva le schiume Di vostra coscienza, sì che chiaro Per essa scenda della mente il fiume.
Esempio: Petr. son. 220. D'alta eloquenza sì soavi fiumi.