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AVVERSARIO, e AVVERSARO
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AVVERSARIO, e AVVERSARO.
Definiz: Sust. Nimico. Lat. hostis, inimicus. Gr. ἐχθρός.
Esempio: Bocc. nov. 34. 14. Giù sene scese con poco lieta vittoria de' suoi avversarj avere acquistata.
Esempio: E Bocc. nov. 42. 13. Ove si trovasse modo, che agli arcieri del vostro avversario mancasse il saettamento.
Esempio: Dant. Inf. 2. Però se l'avversario, d'ogni male Cortese fu ec.
Esempio: E Dan. Inf. 22. Chi è lo sciagurato Venuto a man degli avversarj suoi.
Esempio: Petr. canz. 24. 4. Ma l'avversaria mia, Che 'l ben perturba, Tosto la spegne.
Esempio: E Petr. son. 37. Il mio avversario, in cui veder solete Gli occhi vostri, che amore, e 'l cielo onora, Colle non sue bellezze v'innamora.
Esempio: Amm. Ant. 37. 5. 4. Perchè mi piglierò io questo avversaro?
Definiz: §. Avversario per lo Demonio.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 14. Non che l'avversario abbia cotale potenzia, imperocchè nullo uomo potebbe far bene.