Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . MISTERIO Apri Voce completa pag.258 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. MISTERIO Dizion. 5 ° Ed. MISTERIO. – Dizion. 5 ° Ed. MISTERO e anche MISTERIO Dizion. 4 ° Ed. » MISTERIO Dizion. 3 ° Ed. MISTERIO

MISTERIO. Definiz: Segreto sagro. Lat. mysterium, arcanum. Gr. μυστήριον. Esempio: Fir. As. 159. Io ti priego ec. per li taciti misterj de' suoi tabernacoli. Esempio: E Firenz. As. d'oro. 324. Ne fe copia colla sua eloquenzia, e dottrina de' misterj degli antichi Ebrei. Definiz: §. I. Per Ceremonia della religione. Esempio: Dant. Vit. nuov. 37. Quand'io aveva veduti compire tutti i dolorosi misterj, che alle corpora de' morti si usano di fare, e' mi parea tornare nella mia camera. Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 118. Ancora suonano gli organi per le chiese, e non è sanza misterio. Definiz: §. II. Per Punto, o Soggetto da contemplarsi. Esempio: Fr. Giord. Pred. Gli ultimi cinque misterj del santo Rosario son detti gloriosi.