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OSANNA.
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OSANNA.
Definiz: Esclamazione che fu in origine espressione di preghiera, volta poi a significare giubilo e trionfo. Ed è Term. della Chiesa
derivato dall'ebraico hôshac'nâ, che vale deh! salva.
Definiz: E si usa anche in forza di Sost. masc. –
Esempio: Dant. Purg. 11: O Padre nostro, che ne' cieli stai..., Come del suo voler gli angeli tuoi Fan sacrificio a te, cantando osanna, Così facciano gli uomini de' suoi.
Esempio: E Dant. Parad. 8: Sonava Osanna, sì che unque poi Di riudir non fui senza disiro.
Esempio: E Dant. Vit. nuov. SD. 62: Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti Osanna!
Esempio: Sacch. Batt. 2, 1: Da ciel discenda la verace manna.... E sparga sopra me, che chiamo osanna Per non morir nella fallace via.
Esempio: Pulc. L. Morg. 7, 1: Osanna, o Re del sempiterno regno.
Esempio: Varch. Ercol. 214: Alleluia..., Osanna, che vuol dire Salva, ti priego, e Sabaoth, cioè Esercito, tutte e tre usate da Dante..., sono ebraiche.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 305: Osanna nella lingua ebraica vale quello che tra noi: O Signore, fammi salvo.
Esempio: Giust. Vers. 5: Dunque s'intuoni agli asini alleluia, Gloria ed osanna.
Esempio: Tomm. Evang. 255: Osanna al figlio di Davide! Benedetto il vegnente nel nome del Signore! Osanna negli altissimi!
Esempio: E Tomm. Evang. Not.: Osanna, Voce ebraica che significa: Salva, o Signore.
Esempio: Card. Poes. 766: Il mio popol, vedete, è in visibilio, E canta: Osanna osanna!