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Dizion. 3° Ed. .
COCITURA
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COCITURA.
Definiz: | Quell'acqua, o altro liquóre, nella quale sia stata cotta qualsivoglia cosa. Lat. decoctum. |
Esempio: | Cr. 5. 10. 17. Se si coceranno in vino, e della detta cocitúra si farà cristéo,
varrà contro al dolor del ventre. |
Esempio: | Pallad. Bagninsi, ec. con acqua di cocitúra di lupíni. |
Esempio: | M. Aldob. La cocitúra puote l'huomo usare alla maniera de' pesi. |
Definiz: | §. Talora l'usiamo per Quello spazio del tempo, che ha bisogno la cosa, che s'ha a cuocere. |
Definiz: | §. Eziandío s'adopera in significazione di Scottatura. Lat. adustio, inustio.
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Esempio: | Bemb. As. 1. Io mi sarei morto, se stato non fosse, che rassodandosi per la
cocitúra del fuoco tutto quello, che il pianto stemperava, cagione fu che io non mancai. |
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