Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COLTELLO.
Apri Voce completa

pag.175


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COLTELLO.
Definiz: Sost. masc., che al plur., oggi però solamente nel verso, fa anche Coltei, Coltegli, e Coltella di gen. femm. Strumento da tagliare, composto d'una lama e d'un manico, la quale sta fissa nel manico stesso, o in quello si ripiega per la parte del taglio, secondo che il coltello è da tavola o da tasca.
Dal lat. cultellus, forma diminut. di culter. –
Esempio: Dant. Inf. 29: E si traevan giù l'unghie la scabbia, Come coltel di scardova le scaglie.
Esempio: Cavalc. Pungil. 109: Lo detrattore è quasi come una bestia mostruosa, la quale è come se contra natura avesse coltegli taglienti in bocca.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 135: Con un coltello, il meglio che potè, gli spiccò dallo 'mbusto la testa.
Esempio: Varch. Stor. 3, 115: Vietato l'uso non solamente d'ogni maniera d'armi da offendere e da difendere, insino a quello de' piccoli coltegli.
Esempio: Cellin. Pros. 27: Di poi sì segna con le tue sestoline un proffilo manco di una costa di coltello.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 234: Luogo celebre [Scarperia] per l'artificio di coloro che lavorano coltelli.
Esempio: Panant. Paret. 64: Appena il pranzettino è quasi cotto, Corriam con una fame maledetta.... Le dita da coltello e da forchetta, Fan da piatti le lastre.
Definiz: § I. Per similit. si disse la Spada corta, e anche Qualsivoglia spada, e per estensione Qualunque arme insidiosa, come Pugnale o Stile. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 177: Messo mano alle coltella, furiosamente s'andarono addosso.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 285: Tratto fuori il coltello, e presa la donna per lo braccio, disse ec.
Esempio: Senec. Declam. 97: Toglie il tiranno uno coltello per uccidere il giovane. Il giovane è più forte di lui; tolsegli il coltello di mano, ed uccise lui.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 18: Per la forza che avea ricevuto [Lucrezia], innanzi al padre ed al marito, di coltello s'era uccisa.
Esempio: Plut. Vit. 98: Chiamava [Cesare] li suoi nemici che venissero a lui, perchè si volea rendere: vennero due; all'uno mozzò tutta la spalla, con uno gran coltello, e all'altro fendette il viso.
Esempio: S. Cat. Lett. 1, 7: Sono molti sciagurati.... che tengono.... l'arme, come soldati, e il coltello a lato, come se si volessero difendere da Dio, con cui hanno fatto la grande guerra.
Esempio: Machiav. Rim. 360: Di sangue il fiume pareva a vedello, Ripien d'uomini e d'arme e di cavagli Caduti sotto il gallico coltello.
Definiz: § II. E figuratam., dicesi per Pena, Dolore acuto che trafigge l'animo. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 394: Come che queste parole fossero tutte coltella al cuor di Griselda.
Esempio: Morell. Cron. 335: I' non averei mai potuto stimare che l'avere Iddio diviso da me il soprascritto figliuolo.... mi sia sì gravoso coltello.
Esempio: E Morell. Cron. appr.: In ogni forma che noi istiamo, e' ci tiene un coltello, che ci passa il cuore.
Esempio: Dav. Tac. 2, 268: Questo è il dolore, il coltello al nostro cuore. (Il lat. ha: Noster hic dolor, nostrum vulnus.)
Definiz: § III. Coltello della pietà, del dolore e simili, trovasi detto in locuz. figur. per La forza penetrante della pietà, del dolore. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 317: Nè astinenza tanto di cibi, quanto mortificazione di vizj e di desiderj, li quali si mortificano col coltello del dolore.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 101: Qual d'Anna e Caifà spirto più duro Seppe poi, di Maria sentendo il pianto, Dal coltel di pietà fuggir sicuro?
Definiz: § IV. Pure in locuz. figur. Coltello della parola, o del favellare, trovasi per Efficacia grande di parola sull'animo altrui. –
Esempio: Plut. Vit. 3: Avea di costume Demostene dire pianamente a' suoi amici: il coltello del mio favellare è entrato in mezzo.
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 317: E con la virtù divina del coltello della parola santa.
Definiz: § V. Coltello, dicesi per similit. anche a Quel pezzo di legno della maciulla, assottigliato dalla parte interiore, e fornito di un manico, che entra per lo lungo nella scanalatura di due altri legni.
Definiz: § VI. Coltelli, diconsi per similit. Le penne maestre delle ali degli uccelli. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 695: Vanni si chiamano le penne presso alle penne dell'alia, che si chiamano coltelli.
Definiz: § VII. A coltello, posto avverbialm., vale In forma di coltello. –
Esempio: Cellin. Pros. 198: E di questa [lima] se ne fa di tutte le sorte, le quali si domandano a coltello, e mezze tonde.
Definiz: § VIII. Per coltello, posto avverbialm., dicesi de' mattoni, mezzane e simili, allorchè sono commessi o posano non per piano, ma per costola; e talora dicesi anche di Ammattonato fatto con mattoni posti in tal modo. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 131: Avvegnachè molti usino di mettergli [i mattoni] in opera per coltello,... fanno migliore operazione mettendogli a diritto, che in nessun altro modo.
Esempio: Ricett. Fior. 100: Si fa il fuoco sopra una graticola di ferro, o vero di mezzane per coltello.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 53: Con questi [mattoni] facevano il più delle volte gli ammattonati per coltello a spiga.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 187: Facendovi sopra una coverta di mattoni per coltello, per difesa dalle piogge e dai ghiacci.
Definiz: § IX. E dicesi anche di altra cosa, come tavola, legno e simili, che posi sopra uno de' suoi lati. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 101, 2: Un modo di murare usato dagli antichi, alzando da due lati alcune tavole per coltello, in tanta distanza, quanto volevan che fusse grosso il muro,... e riempiendole poi di calcina e ghiaia.
Definiz: § X. Per coltello, col verbo Vedere vedere per coltello, vale Per lato, Non di faccia o di fronte. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 476: L'istessa macchia appar meno oscura intorno al centro, che verso l'estremità, perchè qui vien veduta per coltello, e quivi per piatto; accadendo in questo l'istesso che in una piastra di vetro, la quale veduta per taglio, appare oscura ed opaca molto.
Definiz: § XI. Avere il coltello alla gola. –
V. Gola.
Definiz: § XII. Aver la manica del coltello dal suo lato, si disse, in maniera proverbiale, per Essere in condizioni più vantaggiose rispetto a un altro, Esser dalla parte della ragione. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 13, 37: Pagagli a parte a parte, e per mese: questo ci pare utile, perocchè se mancassono alle loro promesse, o veramente non servissono come dovessono, è bene avere la manica del coltello dal suo lato.
Definiz: § XIII. Mettere alle coltella, si disse per Aizzare, Incitare alla vendetta. –
Crusc. Vocab. IV.
Definiz: § XIV. E Mettere alcuno alle coltella, trovasi detto per Mettere a fil di spada. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 172: Tutti quelli che trovarono armati misero alle coltella, e disarmati menarono prigioni alle navi.
Definiz: § XV. Mettere il coltello alla gola ad alcuno o Porre il coltello alla gola ad alcuno. –
V. Gola.
Definiz: § XVI. Mettere uno stecco in luogo del coltello, trovasi detto, in modo proverbiale, per Sostituire a cosa o persona eccellente, cosa o persona di poco pregio, ma che si abbia a mano. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 5, 66: Ma il Potta in mezzo a la battaglia armato, D'ira e di rabbia si mordea le mani Di non trovarsi allor Gherardo a lato, E consignando a Tomasin Gorzani Il Gemignani a piè, con cambio secco, In luogo del coltel mettea uno stecco.
Definiz: § XVII. Render coltelli per guaine, si disse per Vendicarsi di offesa ricevuta; che oggi direbbesi Vendicarsi a misura di carbone, Rendere pan per focaccia. –
Esempio: Bern. Orl. 4, 95: Era di scrima (scherma) maestro perfetto, E per guaine sa render coltegli.
Definiz: § XVIII. Servir di coltello, ed anche del coltello, si disse per Fare da scalco. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 231: Sendo Bosolino dinanzi alla bella Chiarita, e servia di coltello, ed ella disse verso Bosolino: dimmi ec.
Esempio: Bocc. Filoc. 149: Il quale quel giorno il serviva davanti del coltello.
Definiz: § XIX. Servir di coppa e di coltello, propriamente Far da scalco e da coppiere; ma oggi usasi solo figuratam. per Servire uno pienamente in tutto ciò che desidera, o che gli bisogna. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 16, 24: E sempre di sua man servì il marchese Massime Antea, con molta riverenzia, Di coppa, di coltello e di credenzia.
Esempio: Grazz. Comm. 121: Andianne, chè io credo avere a essere nella mia beva, e servirollo di coppa e di coltello.
Esempio: Vai Rim. 9: Almen qui nel paese Si ritrovasse qualche cristianello, Ch'oltre il farvi le spese, Vi servisse di coppa e di coltello.
Definiz: § XX. A tal coltello tal guaina, o Qual guaina tal coltello; maniere proverbiali, per dire Che il simile sta bene col suo simile, o Che una cosa o una persona è conveniente a un'altra cosa o persona; e prendesi sempre in cattiva parte. –
Esempio: Ambr. Cofan. 4, 3: Ell'è la fante, e forse l'Agata Che fa all'amor con Piston: deh ve' sucida. Ma a tal coltel tal guaina.
Esempio: Dav. Scism. 354: E ben poteasi dir di lui e del Re: qual guaina, tal coltello.