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Dizion. 4° Ed. .
LUNGHESSO
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pag.99
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LUNGHESSO.
Definiz: | Avverb. Lo stesso, che Lungo, in vece di Rasente, e Accosto, e la voce Esso è aggiunta per ripieno, ed è antica,
e usitata proprietà di linguaggio l'aggiugnerla, non solamente agli avverbj, ma eziandio a' nomi, e s'accomoda alla
qualità loro; di che v. Dep. Decam. 87. Lat. prope, iuxta, propter,
secundum. Gr. ἐγγύς,
πρός, παρά, κατά. |
Esempio: | Bocc. nov. 47. 10. Avvenne, che tornando egli da uccellare, e passando lunghesso
la camera ec. entrò dentro. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Noi eravam lunghesso il mare ancora. |
Esempio: | E Dan. Purg. 19. Quando una donna apparve santa, e presta
Lunghesso me, per far colei confusa. |
Esempio: | Albert. cap. 22. Il fanciullo, lunghesso la via sua, eziandío quando sarà
invecchiato, non si partirà da essa. |
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