1)
Dizion. 5° Ed. .
CONTRO ed altresì, con forma oggi più propria della poesia che della prosa, CONTRA
Apri Voce completa
pag.657
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONTRO ed altresì, con forma oggi più propria della poesia che della prosa, CONTRA. Definiz: | Preposizione, che serve di sua natura a indicare opposizione, della quale anderemo specificando i varj modi. Uniscesi direttamente col suo termine, ovvero indirettamente per mezzo delle particelle A e Di. |
Dal lat. contra.
Definiz: | § I. Contro congiungesi in principio coi nomi, e Contra coi nomi e coi verbi; ma Contra ha forza di raddoppiare la consonante onde incomincia la parola con la quale componesi: come Contrabbilanciare, Contraccambio, Contrafforte, Contrattempo ec., quantunque si abbiano esempj nei quali la consonante è scempia contro la regola generale, ed a cui fa sola eccezione, anche nel comune parlare, il verbo Contradire co' suoi derivati. |
Definiz: | § II. Trovasi congiunto col suo termine, significato da un pronome personale, mediante le particelle A e Di, usate insieme pleonasticamente. – | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 165: Nè contenta di questa vendetta, anzi incrudelendo contro a di sè medesima, avvoltosi un laccio intorno al collo, ec. |
Definiz: | § III. Si usò di affiggergli le particelle pronominali Ci controci, Mi contromi, e Gli controgli. – |
Esempio: | Senec. Pist. 59: Giudicherò di me medesimo s'io sono stato forte e coraggioso in opera o in parole, e s'io ho detto contromi, dicendo contra fortuna. |
Esempio: | Grazz. Pros. 21: A' suoi dì aveva fatto mille giarde e natte, senza che mai potesse venir lor fatto di vendicarsene; della qual cosa era lo Scheggia soprattutto scontentissimo, e sempre seco stesso mulinava controgli. |
Definiz: | § IV. Contro regge il termine di moto, e di direzione, cui una persona, o una cosa, tende, è volta, o simile; ed equivale a Verso, In direzione opposta a, o simile. – | Esempio: | Dant. Purg. 1: Chi siete voi che contra il cieco fiume Fuggito avete la prigione eterna? |
Esempio: | E Dant. Parad. 6: Posciachè Costantin l'aquila volse Contra il corso del ciel ec. |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 223: Anzi cominciaro a montare diliberamente contra 'l monte. | Esempio: | Vinc. Mot. Mis. acq. 326: L'onde rompono contro il corso del fiume, e non mai per il verso del suo corso. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 75: E contra il fiume il camin dritto tenne Tanto, ch'in Antïochia se ne venne. |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 460: Il che fa tutto giorno il Filosofo che va contra la corrente del popolo (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § V. Quindi reggente direttamente o mediante la particella A alcuni sostantivi, come contr'Acqua, contro Corrente , contro Vento , contro Luce , e simili altre cose aventi moto, e dipendente dai verbi Andare contr'acqua, contro corrente, contro vento, contro luce, Correre contr'acqua, contro corrente, contro vento, contro luce, Navigare contr'acqua, contro corrente, contro vento, contro luce, Salire contr'acqua, contro corrente, contro vento, contro luce, ovvero Essere contr'acqua, contro corrente, contro vento, contro luce, Porre contr'acqua, contro corrente, contro vento, contro luce e simili, compone una maniera avverbiale significante In direzione contraria alla cosa indicata dal sostantivo espresso. – | Esempio: | Libr. Similit.: Come avviene a coloro che colla barchetta vanno contr'acqua e contro 'l vento. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 421: Rivoltando il foglio a rovescio, e facendo venire il di sopra di sotto, e guardando per la trasparenza della carta contro al chiaro, si vedono le macchie giuste, come se guardassimo direttamente nel sole. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 30, 3: Mettevansi terra terra, a remi lento lento battuti, per su il Po contr'acqua. |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 455: Helciarii si dicono quelli che tirano l'alzaio, quando si va nel fiume contr'acqua. | Esempio: | Targ. Disam. 43: Procedendo sempre contr'acqua, bisognerebbe addirizzare e sfociare più che si può, ed allargare molto il letto dell'Ema. |
Esempio: | E Targ. Alimurg. 203: Salgono contr'acqua le ciecoline, o piccole anguille. |
Definiz: | § VI. Regge anche il termine cui tende, è rivolto, in cui si compie, un moto violento, un urto, una percossa, uno sforzo, una pressione e simili. – | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 3, 310: La qual quantità d'acqua non gravita punto nè contro alla secchia superiore, nè contro all'inferiore. |
Definiz: | § VII. Contro, è talora usato per Incontro, ed anche per Verso, reggente persona. – | Esempio: | Stor. Barl. 62: Quando ebbe fatta sua orazione, Volsesi contra Giosafatte e basciollo. | Esempio: | S. Ag. C. D. 6, 204: Tre uomini stavano sopra lui, e vedendoli da lungi, corse contra loro dall'uscio del tabernacolo suo. | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 257: Contro al quale il Re di Francia, volendo riceverlo onoratissimamente, mandò il Cardinale del Loreno. | Esempio: | Pindem. Poes. 7: Duol nol preme Se faccia d'uom non gli vien contro alcuna, Perchè sè stesso ritrovar non teme. |
Definiz: | § VIII. E figuratam., riferito a stagione che si consideri non propizia, o comecchessia nociva, ed altresì a vecchiezza, usasi comunemente a indicare approssimazione ad esse. |
Definiz: | § IX. Regge altresì il termine di contrasto, contesa, guerra, battaglia, apparecchio d'armi, spedizione e simili, così nel senso proprio come nel figurato. – |
Esempio: | Dant. Purg. 20: Contra miglior voler, voler mal pugna. |
Esempio: | E Dant. Parad. 27: Nè che le chiavi, che mi fur concesse, Divenisser segnacolo in vessillo, Che contra i battezzati combattesse. | Esempio: | Comp. Din. Cron. 28: Carlo di Valos... era partito di Francia per andare in Cicilia contra Federigo d'Araona. | Esempio: | Vill. G. 52: Dopo molte battaglie e vittorie avute contra a Desiderio, sì lo assediò nella città di Pavia. | Esempio: | E Vill. G. 728: E si ricominciò guerra contro a gli Aretini. |
Esempio: | Machiav. Pros. var. 8, 83: Se voi mi diceste, tu eri quattro mesi in un'opinione, perchè sei poi mutato? ti direi, che allora non aveva visto.... Inghilterra muovere contra a Francia con tanto esercito. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 8: Ho il cor vago Di far battaglia contra a questo Mago. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 262: Temistocle,... bramando a un tratto trascorrere innanzi agli altri, prese ardentissimamente la pugna contra' più possenti e principali della città. | Esempio: | Bentiv. G. Nunz. 1, 310: I detti ministri tutti concordemente m'hanno replicato, che il movimento d'arme che qui si fa, non si fa in modo alcuno contro Spagna. |
Esempio: | Panciat. Scritt. var. 157: Neri Capponi fu mandato dalla nostra Republica a quella di Venezia a offerire contro Filippo Visconti.... sette mila cavalli. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 139: I Francesi... avevano ordinato una spedizione contro l'isola di Sardegna. | Esempio: | E Bott. Stor. Ital. cont. 1, 53: Comandando [il Papa].... a tutti, che si dovessero levare con arme contro di lui (Arrigo), e contro di chi a lui continuasse a mostrarsi fedele. | Esempio: | E Bott. Stor. Ital. cont. 1, 104: Temendo [Scalenghe] che l'Annebault ed il conte Guido marciassero unitamente contro di lui, lasciava Moncalieri. |
Definiz: | § X. Regge anche il termine sì di persona come di cosa, a danno, a carico, ad offesa, e simili, della quale si dice o si fa checchessia. – | Esempio: | Dant. Conv. 71: Chè nè altri contro a me avria fallato; nè io sofferto avrei pena ingiustamente. | Esempio: | Vill. G. 533: Il Legato Cardinale, veggendo che Castruccio e 'l Vescovo d'Arezzo l'avean tenuto in parole dell'accordo,... pubblicò nella piazza di Santa Croce, ove fu il Duca e tutta sua gente, e' Fiorentini, e forestieri contro a' detti, aspri processi ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 174: Acciò che poi non avesser cagione di mormorare contra di lui, quando ec. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 1, 190: E fattolo richiedere, lui domandò, se vero fosse ciò che contro di lui era stato detto. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 17: Il giudice del Podestà fieramente contro a lui procedeva. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 366: Modestamente a casa si ritirò, seguitando tuttavia il maldicente di vomitar contra lui ogni più ignominiosa parola. |
Esempio: | Salvin. Disc. 3, 150: Io fieramente me la prenderei contra quella iniqua e scellerata razza d'umane belve, che adulatori e lusinghieri si nomano. |
Definiz: | § XI. Figuratam., o in locuz. figur., indica il termine di avversione, di odio, di nimicizia, cruccio, o di altro simile sentimento, ovvero di qualsivoglia azione comecchessia dannosa o pericolosa. – | Esempio: | Dant. Inf. 19: E guarda ben la mal tolta moneta, Ch'esser ti fece contra Carlo ardito. | Esempio: | E Dant. Inf. 34: S'ei fu sì bel com'egli è ora brutto, E contra il suo Fattore alzò le ciglia. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 45, 41: La crudeltà ch'usa l'iniqua vecchia Contra il buon cavallier che preso tiene. | Esempio: | Serdon. Stor. Genov. volg. 309: Ed erano stati confortatori, e consigliatori, e capi della bestiale crudeltà usata contra' nostri. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 59: Io credo che tu abbi in capo una mala intenzione. P. Come, che vuoi tu dire? Pl. Una mala intenzione contro te stesso. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 107: Poter concludere il Senato della sincerità loro dai tentativi fatti da loro a Constantinopoli per concitare contro di lui la rabbia ottomana. |
Definiz: | § XII. Contro e Contra, reggente direttamente o mediante la particella A alcuni sostantivi, come Cuore, Genio, Grado e poeticam. Grato, Voglia, Volontà e simili, compone una maniera avverbiale significante Ripugnanza, o Contrarietà alla cosa di che si discorre. – |
Esempio: | Dant. Purg. 11: Chè questi che vien meco.... Al montar su contra sua voglia è parco. | Esempio: | E Dant. Parad. 3: Ma poi che pur al mondo fu rivolta Contra suo grado ec. |
Esempio: | E Dant. Parad. 4: Molte fiate già, frate, addivenne Che per fuggir periglio, contro a grato Si fe di quel che far non si convenne. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 260: Le cognizioni pertinenti a moralità, o di nobil diletto e trattenimento, imparava lentamente e contra sua voglia. | Esempio: | Salvin. Odiss. 32: Non puossi in alcun modo Tra voi superbi contr'a cuor mangiare, E rallegrarsi queto. | Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 42: Menelao.... mostra quanto ne resterebbero offese, ciò facendo contro sua voglia, le sacre leggi di ospitalità. |
Definiz: | § XIII. Riferito a leggi, ordini, volontà, costumanze, opinioni, e simili, indica Trasgressione, Disubbidienza, o semplicemente Opposizione, e simili. – |
Esempio: | Vill. M. 57: Avendo il nostro Comune la guardia di Prato presa contro la comune voluntà de' terrazzani. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 212: Contra il general costume de' Genovesi. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 46: Avvenne che, contro alla opinion d'ogni uomo, nacque in Inghilterra una guerra. |
Esempio: | Machiav. Princ. 65: Un principe nuovo non può osservare tutte quelle cose per le quali gli uomini sono tenuti buoni, essendo spesso necessitato, per mantenere lo Stato, operare contro alla fede, contro alla carità, contro alla umanità, contro alla religione. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 28: Contra la voluntà d'ogni nocchiero.... Entrò nel mar ch'era turbato e fiero. |
Esempio: | Guicc. Stor. 2, 285: Chiamaste dentro l'esercito veneziano,... chiamastelo contro alla volontà del Principe. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 369: Pericle prese la parte del popolo, antiponendo la moltitudine mendica a' pochi ricchi, contra la sua natura che popolana non era. |
Esempio: | Fag. Comm. 5, 79: Pativo pene di morte a durar tanto a star chiotto, contra la legge universale di noi altri [servitori], che comanda che si ridicano i fatti de' padroni a tutti. | Esempio: | Fosc. Poes. 18: Ove apprendesti dunque Te a frapporre a' miei cenni? e il figlio torti Contro il divieto mio? |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 135: Veder quindi Contra me, contra te, contra le voci Di natura e del ciel sorger crudeli Gli uomini. |
Definiz: | § XIV. Parlandosi di questioni, controversie, dispute e simili, denota Confutazione o Riprovazione; e in questo senso usasi anche in maniera ellittica, come Parlar contro, Scriver contro, e simili. – |
Esempio: | Dant. Conv. 307: E per questo saranno le ragioni di sopra contra le divizie perfettamente provate. |
Esempio: | Borgh. V. Disc. Scriv. 1: Giudicherei sempre, quanto allo scrivere contro ad alcuno, che questo sia da far con gran considerazione. E prima dico che scriver contro a persona, che non solo sia in errore, ma ancora sia questo con danno del pubblico ec. |
Esempio: | Tass. Dial. 3, 486: Contro le ragioni addotte da voi, o contra gli esempj più tosto, si potrebbono addurre gli esempj nostri. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 374: Tuttavia si levò una sol volta per parlargli contro quando s'agitò la causa, e ciò fece per modo di rinunziare alla querela. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 102: Abbiamo in Plutarco, nel libro contro Colote, che il nostro filosofo [Teofrasto] liberò due volte la sua patria dalla tirannide. |
Definiz: | § XV. Indica pure il Termine a cui si pone riparo, si fa resistenza, dal quale ci difendiamo, od a cui apprestiamo od è ordinato un rimedio, un provvedimento, una medicina e simili. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 84: Ben sapev'io, che natural consiglio, Amor, contra di te giammai non valse. |
Esempio: | E Petr. Rim. 2, 131: O saldo scudo dell'afflitte genti Contra colpi di morte e di fortuna. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 72: Niun'altra medicina essere contro alle pestilenze migliore. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 25: E 'ndarno Amor contra lo sdegno crudo Di sua vaga bellezza a lei fa scudo. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 5, 65: Ma contra l'arme di costei non meno Si mostrò di Tancredi invitto il core. |
Esempio: | Parin. Poes. 226: E se i duri mortali A lui voltano il tergo, Ei si fa, contro ai mali, Della costanza sua scudo ed usbergo. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 352: E fortunato ancor [il bruto] chè contro i nembi, Contro il furor de' verni, e l'aspro morso Dell'algente aquilon, nè vestimento Indossar gli è mestieri ec. |
Definiz: | § XVI. Denota anche l'Oggetto del cambio, della permuta e simili, e vale In correspettività di quello, Ricevendolo in cambio. |
Definiz: | § XVII. Parlandosi di scommesse o giuochi d'azzardo, denota il Termine al quale si oppone la nostra scommessa, o per il quale si scommette. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 278: Metti cinquemila fiorin d'oro de' tuoi.... contro a mille de' miei. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 67: Ben gioco è di fortuna audace e stolto Por contra il poco e incerto, il certo e 'l molto (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § XVIII. Parlandosi di questione, controversia e simili, denota la Persona o la Parte a cui vien dato il torto. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur.45, 43: E che volea, gli disse, Vedere il cavallier pria che sì grave Sentenzia, contra lui data, seguisse. |
Definiz: | § XIX. Onde Avere una sentenza contro o Dare una sentenza contro, e familiarm. Averla contro o Darla contro, vale Avere o Dare la sentenza contraria. |
Definiz: | § XX. Contro serve pure alla relazione di stato fra cose o persone che sieno o si trovino opposte l'una all'altra, ed equivale a Di fronte, Di faccia, Di rimpetto, A rincontro, e simili; nel qual senso uniscesi più spesso col suo termine mediante la particella A. – |
Esempio: | Dant. Parad. 32: Contro al maggior padre di famiglia Siede Lucia. |
Esempio: | Ugurg. Eneid. 1: Antica cittade fu, che ebbe nome Cartagine; la quale tennero quelli che venero di Tiro, e fu molto contra a Italia, e alla foce del Tévare. | Esempio: | Vill. G. 897: S'apprese fuoco in Porta Rossa, contra alla via che traversa, che va a casa gli Strozzi. |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 397: Per voler del Fato Del Caucaso scendemmo, e ci sospinge Oltre il mar che n'è contra, alto pensiero. |
Definiz: | § XXI. Trovasi anche per In presenza, In faccia. – | Esempio: | Dant. Purg. 26: La gente, che non vien con noi, offese Di ciò, per che già Cesar, trionfando, Regina contra sè chiamar s'intese. |
Definiz: | § XXII. Contro vale anche A petto, Al confronto, In paragone. – |
Esempio: | Febuss. Breuss. 3, 13: Ed e' rispuose Elena la troiana, O la reina Dido, o Biancia Fiore.... Insieme fussero le bellezze tutte, Contra di lei pariano fanciulle brutte. |
Definiz: | § XXIII. Frequentemente gli si prepone la particella Di, dicendosi Di contro o Di contra, e vale Dirimpetto, Di faccia, Di fronte e simili. – | Esempio: | Dant. Inf. 22: E Graffiacan, che gli era più di contra, Gli arroncigliò le impegolate chiome, E trassel su. | Esempio: | E Dant. Parad. 32: Di contro a Pietro vedi sedere Anna. | Esempio: | Vill. G. 327: Giunti sopra 'l colle, ch'è di contro a Coltrai,... in su quello s'accamparo. | Esempio: | Pindem. Poes. 282: A cui di contra Sovra un bel sasso d'ellera vestito Sedea Virgilio. |
Definiz: | § XXIV. E in forza di Avverb. – | Esempio: | Dant. Purg. 10: Di contra effigiata ad una vista D'un gran palazzo Micol ammirava. |
Definiz: | § XXV. E parlandosi di scritture, partite di dare e avere, e simili, vale Nella faccia o colonna che è dirimpetto o a canto; e usasi anche in forza di Avverb. E trovasi con la prep. In. – | Esempio: | Cellin. Pros. 261: Tutti i danari che s'erano auti di contro, si mettono a conto degli scudi 3500 d'oro in oro per conto del Perseo. | Esempio: | E Cellin. Pros.appr.: Si fa debitore Sua Eccellenza di detti scudi 3500 d'oro in oro, come nella partita del dì 18 di novembre 1556 di contro si vede. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 515: Se questo del vino fusse conto saldato, qui in contro alla partita del tuo dare ci sarebbe l'altra, nella quale t'averei dato credito del medesimo. | Esempio: | E Fag. Comm. appr.: Se tu m'avessi consegnato il danaro del vino venduto, allora ci sarebbe scritto e notato di contro alla partita del dare. |
Definiz: | § XXVI. Gli si prepone anche la particella Per, dicendosi Per contro, ed anche Per contra; maniera avverbiale che significa Al contrario, Pel contrario. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 149: Nè fo come fan certi che.... per contro I benefizj ricevuti.... in un tratto Dismenticano. | Esempio: | Soder. Agric. 48: Talora per contra la pioggia provoca, desta e fa risentire i venti, quando la terra ec. |
Esempio: | Giacomin. Lez. Petr. 165: Alcuni filosofi la celebrarono (la poesia) come maravigliosamente utile al genere umano, altri per contro la disprezzarono come procacciatrice del vile e dannoso diletto. |
Esempio: | Cresc. B. Naut. Medit. 291: Per contra sotto la zona torrida vi sboccano in quel mare mille famosi fiumi. |
Definiz: | § XXVII. E pure avverbialmente, per Viceversa. – | Esempio: | Soder. Coltiv. 67: Dicono l'uve bianche divenir nere, e così per contra, passando l'una per l'altra. | Esempio: | E Soder. Coltiv. 70: Non saria mala avvertenza di spartir le serotini dalle primaticce, e così per contra. |
Definiz: | § XXVIII. Pro e contra, o contro, usato coi verbi Dire pro e contra o contro, Parlare pro e contra o contro, Scrivere pro e contra o contro e simili, vale In difesa ed In opposizione di checchessia; e coi verbi Giudicare pro e contra o contro, Sentenziare pro e contra o contro e simili, vale In favore e In disfavore d'una data causa. – |
Esempio: | Barber. Docum. Am. 54: Non dico che tu taccia, Se ragion mostri dirne pro e contra. | Esempio: | Varch. Quest. Alchim. 5: Per procedere chiaramente e distintamente disputeremo e pro e contra, senza passione alcuna, questi quattro capi principali. | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 13: Noi miriam tutto dì sentenziato nella medesima causa pro e contra da diversi tribunali. |
Definiz: | § XXIX. Ed ellitticam. in forza di Add. Aggiunto di argomenti pro e contra, ragioni pro e contra e simili, che si adducano o che si possano addurre in favore e in disfavore. – |
Esempio: | Ros. Vit. 74: Dopo molti argomenti pro e contra, si conclude pure, che la prima radice [de' vizj] è superbia. | Esempio: | Bocc. Vit. Dant. 244: Quattordici quistioni di diversi valenti uomini, e di diverse materie, co gli loro argomenti pro e contra fatti dagli opponenti, senza mettere in mezzo raccolse. |
Definiz: | § XXX. E in forza di Sost. Il pro e il contra, diconsi tutte le ragioni che possono addursi in sostegno o in confutazione di checchessia; e figuratam., Il bene e il male, L'utile e il danno, d'una cosa. – |
Esempio: | Bart. D. Tens. 15: Indi porrò al disteso i principj universali che fondano il contrario sentire ch'elle hanno: e ne darò fedelmente considerare il pro e 'l contra. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Ogni cosa ha il suo dritto e il suo rovescio, E in tutto c'è il suo pro come il suo contra. |
Definiz: | § XXXI. In pro e in contra, o in contro, posto avverbialm., vale In bene e in male, In benefizio e in danno, e simili. – |
Esempio: | Vill. G. 679: Iddio permise quando in pro e quando in contro al suo popolo. |
Esempio: | Savonar. Pred. 10: Non si faceva le opere di oggi nè in pro nè in contra; ciò è, non era suscitato el ben vivere da una parte, nè da l'altra la contradizione e la guerra. |
Definiz: | § XXXII. Parata di contro. Term. di Scherma. Dicesi Quella che si fa quando la punta della propria spada descrive un cerchio portando la spada dell'avversario dalla parte contraria a quella a cui era stata diretta: e serve pure ad interrompere le finte di cavazione. E Parata di mezza contro, dicesi Quella parata che dalla linea alta para il colpo portandolo nella bassa, e viceversa, descrivendo un mezzo cerchio. |
Definiz: | § XXXIII. Andar contro alcuno o ad alcuno, vale figuratam. Muovergli lite od accusa. – | Esempio: | Dav. Tac. 2, 81: Contro ad altri felloni, o lor beni, non s'andò più. |
Definiz: | § XXXIV. Aver contro di sè, o ellitticam. Aver contro, riferito a combattenti, eserciti e simili, vale Averli nemici, Dover combattere con essi. – | Esempio: | Tass. Gerus. 5, 50: Ben tosto fia, se pur qui contra avremo L'arme d'Egitto, od altro stuol pagano, Ch'assai più chiaro il tuo valore estremo N'apparirà ec. |
Definiz: | § XXXV. E Aver contro, riferito a chicchessia, vale Averlo contrario a un nostro disegno, domanda, desiderio e simili; e figuratam. riferiscesi a tutto ciò che possa comecchessia impedire, attraversare, un nostro disegno, proposito e simili; come: | Esempio: | Esempio del Compilatore Ho domandato quell'ufficio, ma ho il Direttore contro. – Vorrei andare in campagna, ma ho la stagione contro. |
Definiz: | § XXXVI. Dar contro ad alcuno, vale Opporsi a quel ch'egli dice, Contradirgli, e spesso per mal animo. |
Definiz: | § XXXVII. E per Opporsi ai voleri, ai desiderj di alcuno, ed altresì per Osteggiare alcuno, Fargli contro. – |
Esempio: | Collaz. SS. PP. 57: Se noi istaremo ben solleciti, non ci potranno offendere i nimici drento, e colà ove i nostri domestici ci danno contra, ivi s'acquista il regno di Dio per la tranquillità della mente. | Esempio: | Cecch. Mogl. 3, 6: Oh sciagurata a me! io mando Per lui perchè e' mi aiuti, e mi dà contro. | Esempio: | Dav. Scism. 366: Intese che papa Pagolo terzo aveva fatto cardinale il Roffense, il quale non darebbe mai contro al Papa, nè a sè. |
Definiz: | § XXXVIII. E parlandosi di costumanza, consuetudine, vale Operare contrariamente ad esso. – | Esempio: | Sassett. Lett. 136: E fa che altri non s'arrischi a dar contro alla comune per non essere tenuto maligno. |
Definiz: | § XXXIX. Darsi contro, vale Dire imprudentemente cosa, la quale riesca a danno di quel che si vuol provare. |
Definiz: | § XL. E Darsi contro, vale Dire od anche Fare cosa che riesca a proprio disonore, danno e simili. – |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 168: Che fanno Quei ribaldi de' nostri Spuletini? C. Non ti dar contro, chè a fatica ci Si può stare a lodar sè stesso, e farsi Mezzo santo. |
Definiz: | § XLI. Esser contro ad alcuno, vale Essergli contrario. |
Definiz: | § XLII. E figuratam., detto di cosa, vale Recar nocumento, danno, ad alcuno. – |
Esempio: | Esop. Fav. 25: Fu mestiere ch'ella si tosolasse, e vendesse la lana per rendere il pane; e lo freddo l'era contro: e così si morì la trista della pecora. |
Definiz: | § XLIII. Esser contro, detto di checchessia, e riferito a opinione, sentenza, dottrina, consuetudine, legge e simili, vale Esser contrario, opposto ad esse, ed anche Valere in opposizione ad esse. – | Esempio: | Dant. Purg. 4: E questo è contra quell'error, che crede Ch'un'anima sovr'altra in noi s'accenda. | Esempio: | E Dant. Conv. 132: E non è contro a quello che pare dire Aristotile. | Esempio: | E Dant. Conv. 225: Feci una ballatetta, nella quale chiamai questa donna orgogliosa e dispietata; che pare essere contr'a quello che qui si ragiona. | Esempio: | Comp. Din. Cron. 36: I Signori erano molto stimolati da' maggiori cittadini, che facessono nuovi Signori, benchè contro alla legge della giustizia fusse. |
Definiz: | § XLIV. Far contro a chicchessia, vale Opporsi ai disegni, ai voleri di lui, Contrariarlo, ed altresì Operare a suo danno. – | Esempio: | Machiav. Princ. 36: I quali [cittadini], massime ne' tempi avversi, gli possono torre con facilità grande lo stato, o con fargli contro, o col non l'ubbidire. |
Esempio: | Segn. B. Stor. Fior. 143: Perchè in vero questo Imperadore.... a' Fiorentini tanto più era divenuto nimico, quanto gli giudicava per ribelli, che con minor cagione di fargli contro al tempo dello stato passato, gli avevano voluto insino tôrre il Regno di Napoli. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 103: Si risentono.... gli innamorati con chi ne l'occorrenze d'amore, o fanno lor contra, o non gli aiutano, o in altra guisa gli attraversano. |
Definiz: | § XLV. Riferito a volontà, legge, disposizione, vale Operare contrariamente a quanto ella vuole, comanda, dispone, Contravvenire ad essa; e si usò anche Venir contro. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. 24: La parte avversa continuamente stimolava la Signoria gli punisse, perchè aveano fatto contro agli Ordini della giustizia. | Esempio: | Bonich. Bind. Rim. 24 t.: Il signor si perverte e vien tiranno, Quando fa contra quel che gli è commesso. |
Esempio: | Stat. Part. Guelf. 20: Et chi contra ciò verrà o vero farà, incorra in pena la quale spezialmente è statuta. | Esempio: | Lanc. Riform. volg. F. 31: Chiunque non osserverae le predette cose, o farae o verrae contro ad esse, o ad alcuna d'esse per qualunque modo, sia punito e condannato nelle pene ec. |
Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 441: Allora sè estima d'esser donna, quando fa contro alla volontà del marito. |
Esempio: | Imit. Crist. 17: Grave cosa è lasciare le cose che l'uomo ha avute per usanza; ma più grave cosa è a fare contro alla propria volontà. | Esempio: | Pitt. B. Cron. 82: Mi rispose diciendo: Io non ti posso attenere quello che di questa facienda ti promissi; però che a me è stato parlato in contrario di tale cittadino, che per nulla io farei contro al suo volere; ma per lui anche non farei contro a te. |
Definiz: | § XLVI. E in generale Far contro a chicchessia, vale Far cosa che riesca a detrimento, ad offesa e simili, di esso. – | Esempio: | Cic. Ufic. 110: Ed il buono uomo per cagione dell'amicizia, non farà contro alla repubblica. |
Esempio: | Ross. P. Sveton. 1, 11: Indusse ancora una certa persona, che accusasse Gaio Rabirio di aver fatto contro allo Stato. |
|