Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPICCATO.
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IMPICCATO.
Definiz: Partic. pass. di Impiccare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Sospeso per la gola, Appiccato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 45: Scrive l'autore.... Che per torsi Odorico quello impaccio, Contra ogni patto ed ogni fede data, Al collo di Gabrina gettò un laccio, E che ad un olmo la lasciò impiccata.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 22: Lo so, lo so d'onde tant'odio viene, Perchè vorrebber vedermi impiccato!
Definiz: § II. Figuratam., detto di persona, o di sua parte, come braccia, collo, e simili, vale Fermo, Immobile, e in positura disagiata e scomoda quasi come un impiccato. –
Esempio: Tratt. Set. 8: Giugni alla caviglia, e recati a sedere in su la panca, e fa' che la panca sia tanto alta che le braccia tue signoreggino la caviglia, e non la caviglia te. E non faccendo così, aresti a stare impiccato con le braccia, e non faresti cosa che bene istesse.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 468: Voletel bottegaio? o che e' si metta Tanto di grembialaccio e i manicotti? O che gli stia tutto giorno impiccato Alla caviglia? o a girare un fuso?
Esempio: Giust. Vers. 29: O ti ci ficcano Così pigiato, Che senza gomiti Bevi impiccato.
Definiz: § III. E per semplicemente Appeso, Sospeso, Attaccato. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 379: Ma per giusto giudizio di Dio [Assalonne] rimase impiccato ad una quercia, e quivi fu ucciso con tre lance.
Esempio: Bern. Rim. V. 74: Sopra al desco una rosta impiccat'era Da parar mosche a tavola e far vento.
Definiz: § IV. Vale anche Degno di essere impiccato, Furfante, Tristo, Ribaldo; detto altrui per ingiuria e vitupero, e talvolta anche in ischerzo: usato spesso in forza di Sost. –
Esempio: Franc. Son. 16: Che d'impiccato hai proprio un certo piglio.
Esempio: Machiav. Comm. 260: Vuoi tu che io ti creda, impiccato, che tu rassetti una cosa avviluppata e perduta?
Esempio: Bern. Orl. 20, 53: Non era al mondo coppia di persone, Che su le corna avesse più Rinaldo, Che la figliuola del re Galafrone E poi quell'altro impiccato ribaldo.
Esempio: E Bern. Orl. 32, 46: Maravigliossi il re, vedendo questo Impiccato sì ardito e sì sicuro.
Esempio: Cellin. Vit. 188: Maestro Austino disse: O impiccato, non sai tu che io lo so certissimo?
Definiz: § V. Onde le maniere Faccia d'impiccato, Viso, e simili, d'impiccato, dette per ingiuria e vitupero a persona trista, ribalda, o simile. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 70: Dice Rinaldo: Viso d'impiccato, Anzi d'un porco abbronzito ed arrosto.
Esempio: Mont. Poes. App. 82: A Dunoè che in aria sulla piazza Pendea librato, di costui l'ardire Parve una cosa stravagante.... Salta a terra, ed in suono alto di sdegno, Son io, gli grida, faccia d'impiccato, Che qui ec.
Definiz: § VI. Vale pure Pensile, Sospeso, detto di ponte impiccato, verone impiccato, o simile, da servire di passaggio, e pendente dall'alto. –
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 230: È diviso dipoi da lui in alcuni cerchi, ovvero gironi, fatti ne' fianchi di esso vano per modo di veroni impiccati, o di certe vie e tagliate, le quali son fatte dagli uomini nelle ripe di alcune montagne, tanto ritte ch'ei non vi si potrebbe andare altrimenti.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 7, 136: Mostrò negli archi che sono in tale edificio il modo del voltargli con i ponti impiccati.
Definiz: § VII. In forza di Sost. Colui che è stato, come reo, impiccato, giustiziato per impiccagione. –
Esempio: Nov. ant. B. 56: Sì che questi non guardando bene, lo 'mpiccato fu portato via.
Esempio: Vill. G. 701: V'impiccarono de' Perugini.... con le lasche del lago infilzate, pendenti dal braghiere de gl'impiccati.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 137: Quando Germia vide questi impiccati, voleva uccidere Tancredi, chiamandolo figliuolo di crudeltà.
Esempio: Varch. Stor. 2, 221: Il quale non si voleva acquistare nè nimistà di persona, nè soprannome di dipintore d'impiccati.
Definiz: § VIII. Stare alcuno impiccato, o impiccato per la gola; è modo volgare che vale Stare alcuno a bada; e Tenere uno impiccato, è pur modo basso che significa Tenere alcuno a bada. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 199: Hai tu piacer di tenerlo impiccato? O tu l'affoga, o tu taglia il capresto.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 6: E perchè la signora non stia sola,... Star tre ore impiccato per la gola.
Definiz: § IX. Avere ognuno il suo impiccato all'uscio, o il suo impiccato e le sue corna; è modo proverbiale che significa: Avere ognuno la sua croce, le sue afflizioni, e simili. –
Esempio: Pataff. 10: Ciascuno ha l'impiccato suo all'uscio.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 5, 21: E tutto a un proposito alfin torna, Ch'ogn'un ha il suo impiccato e le sue corna.
Esempio: Bern. Lett. fam. 89: Non mancherò di tutti quelli servigj che potrò,... benchè abbia ancor io il mio impiccato e le mie corna, chè mia madre sta pessimamente..., che ringraziato sia Dio d'ogni cosa.
Definiz: § X. Chi spicca l'impiccato, lo spiccato impicca lui. Proverbio che vale: Il risparmiare il gastigo o la pena a chi ne è meritevole, ridonda talora in pericolo o danno a chi gli usa indulgenza o misericordia. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 122: Gli disse, per farlo incrudelire più, quel proverbio vulgare: Chi spicca lo impiccato, lo spiccato impicca lui.