Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIVAMPARE.
Apri Voce completa

pag.738


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIVAMPARE.
Definiz: Neutr. Levare gran vampa, Ardere mandando vampe; e anche semplicemente Infiammarsi, Ardere. ‒
Esempio: Contenz. Anim. Corp. 49: L'anima di questo corpo visibilemente apparve iveritta, e puosesi allato al munimento, facciendo grande pianto e grande dolore, però che el corpo era sanza pena, e l'anima tutta divampava.
Definiz: § I. In locuz. figur. ‒
Esempio: Niccol. Arnal. 2, 1: T'arde lo zelo D'una causa ch'è santa, e non t'accorgi Che.... non divampa Più la fiamma di Dio nei petti umani.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 303: I quali [Inglesi, Americani e Francesi],... perchè son popoli liberi, è impossibile che altro cerchino fuorchè di nutrire, col sempre apporvi novella esca, la fiamma di libertà, per farla più divampare.
Definiz: § II. Figuratam. detto di persona, sia con alcun compimento, sia assolutam., vale Infiammarsi, Accendersi, Commuoversi gravemente, per violento affetto o passione. ‒
Esempio: Sacch. Rim. M. 335: Ond'io tutto divampo, E ancor più che sì mortali effetti Seguon i vecchi come i giovenetti.
Esempio: Chiabr. Amed. 15, 57: Ma d'Amedeo via più sfavilla il core, E più divampa di disdegno in faccia.
Esempio: Giord. Op. 2, 130: Egli, per verità, pronto a divampare in isdegni,.... fu incapace dell'odio.
Definiz: § III. Per Mandare eccessivo calore. ‒
Esempio: Niccol. Arnal. 3 4: Nè qui pugnar potremmo: ogni vigore Già ci abbandona; e peso, e non difesa Nell'armi avrem, se più divampa il sole.
Definiz: § IV. Att. Abbruciare, Distruggere col fuoco. ‒
Esempio: Vill. G. 51: Preserla (Roma) e rubaronla, ardendo quasi tutte le chiese e santi luoghi;... e tutte le imagini delle chiese di Roma.... arsono e divamparono, e molti fedeli cristiani distrussero.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 35: Tutto è bracia e fiamma d'ardente fuoco pennace, il quale sanza veruna lena mi divampa e arde.
Esempio: E Passav. Specch. Penit. altrove: Incontanente fu divampato e arso.
Esempio: Pucc. A. Centil. 89, 84: D'intorno Arezzo fer ghirlanda, Col fuoco ardendo infin presso alle porti, Rubando, divampando d'ogni banda.
Esempio: Segner. Pred. 205: Farlo ingoiar dalla terra vivo, come un Nadab,... divamparlo col fuoco,... incenerirlo co' fulmini.
Definiz: § V. Vale anche Rendere molto ardente; e detto di febbre, o simile, Accendere di forte calore, Riardere.
Definiz: § VI. Neutr. pass. divamparsi Infiammarsi, Ardere: ma trovasi solo in senso figurato. ‒
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 300: La mente loro crucciata contra sè medesima si divampa dentro per fiamma d'una intima dolcezza (il lat., concrematur).