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DISPETTARE
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DISPETTARE.
Definiz: Dispregiare. Lat. despicari, spernere.
Esempio: Liv. M. Tu metti virtù in superbia, e in soperchianza, e in dispettare gl'Iddij, e gli huomini.
Esempio: E Liv. M. di sopra. I messaggi non furono bene ricevuti in alcuna parte, tanto erano i Romani dispettati.
Esempio: Tes. Br. 7. 56. Chi dispetta suo amico, egli è povero di virtù.
Esempio: E Tes. Br. cap. 72. Morte dispetta tutte glorie, e inviluppa gli alti, e i bassi, e pareggiagli tutti.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Dispettando il leon, che gli ha sommersi.
Definiz: ¶ In signific. neutr. Adirarsi, incollorire, prendere onta, e sdegno. Lat. indignare, irasci.
Esempio: Com. Inf. c. 13. E dice l'autore, che Marte il fae, perchè dispettóe, che li fue tolto il patrimonio.
Esempio: G. V. 11. 54. 6. Della quale richesta il Re di Francia forte dispettò, e crebbe lo sdegno, e la guerra.