Lessicografia della Crusca in rete

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MERENDA
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MERENDA.
Definiz: il Mangiare, che si fa tra il desinare, e la cena, e la vivanda, che si mangia. Lat. merenda. Flos. 177.
Esempio: Bocc. n. 37. 7. E molto avendo ragionato d'una merenda, che, in quell'orto, ad animo riposato, intendean di fare.
Esempio: E Bocc. n. 85. 14. E oltre a questo n'avean da lui di buone merende, e d'altri onoretti.
Definiz: Diciamo MERENDUZZA suo dim.
Esempio: Firenz. asin. d'oro. Ella faceva ogni dì mille merenduzze, e mille stravizzi di nascosto. E STRAVIZZO è il mangiare, che fanno insieme le conversazioni allegre.
Esempio: Lorenz. Med. canz. Feciono una merenduzza, Di bacce' senza salina.
Definiz: E MERENDONE diciamo per ischerno ad uno scioperone, scimunito. L. nebulo.
Esempio: Lorenz. Med. canz. La mia moglie t'è nimica, Merendon.