Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . CIRCUITO, e CERCUITO. Apri Voce completa pag.341 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CIRCUITO Dizion. 3 ° Ed. » CIRCUITO, e CERCUITO. Dizion. 1 ° Ed. CIRCUITO Dizion. 1 ° Ed. CIRCUITO Dizion. 2 ° Ed. CIRCUITO Dizion. 2 ° Ed. CIRCUITO Dizion. 4 ° Ed. CIRCUITO, e CERCUITO. Dizion. 4 ° Ed. CIRCUITO. Dizion. 5 ° Ed. CIRCUITO. Dizion. 5 ° Ed. CIRCUITO, con l'accento sulla seconda sillaba.

CIRCUITO, e CERCUITO. Definiz: Sust. Spazio di luogo, distretto. Latin. circuitus, us. Esempio: Boc. Proem. n. 6. Il più del tempo, nel picciolo circuíto delle lor camere, racchiuse dimorano. Esempio: G. V. 8. 97. 1. E arsono tutte le case de' Calonaci, e tutta la Chiesa, e circuíto. Esempio: Volg. Ras. Le pupille, nel cui circuito appare somiglianza di margine. Esempio: Maestr. 2. 38. Ogni incendiario, ovvero di luogo religioso, o di cimiterio, ec. nel circuito della Chiesa è iscomunicato ipso iure. Definiz: §. Per Rotondità, e cerchio. Latin. gyrus, circulus. Esempio: Dant. Purg. 28. Or perchè in circuito tutto quanto L'aer si volge. Definiz: §. Per Giramento. Latin. circuitio. Esempio: San. Grisost. Quando dunque queste cose fieno cessate, e fia risoluto lo circuito del tempo, seguiterà l'ottava, stabile, e senza circuito, o mutamento. Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 23. Ne è dubbio, ec. che come il Sole col suo circuito fa l'anno, così la Luna assai minor cerchio girando fa il mese.