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Dizion. 2° Ed. .
CATTIVEZZA
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CATTIVEZZA.
Definiz: | Tristizia, malvagità, cattività. Lat. improbitas, scelus. |
Esempio: | Lib. dicer. Non è più da temere il biasimo di non seguir veritade, e di non esser
valoroso, che di cattivezza, e di viltade. |
Esempio: | Com. Purg. c. 18. Di questo vizio d'accidia vegnono, ec. imperseveranza,
cattivezza, e dissoluzione. |
Esempio: | Dicer. Div. Molto più è da temere il biasimo di non seguir virtude, e opere
virtuose, che di cattivezza, o di malvagitade. |
Esempio: | E Dicer. Div. appresso. Non tornò a casa per cagione di non
gittarsi in cattivezza. |
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