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Dizion. 4° Ed. .
CATTIVEZZA.
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CATTIVEZZA.
Definiz: | V. A. Tristizia, Malvagità, Cattività. Lat. improbitas, scelus. Gr.
πονηρία. |
Esempio: | Libr. Dicer. Non è più da temere il biasimo di non seguir veritade, e di non esser
valoroso, che di cattivezza, e di viltade. |
Esempio: | Com. Purg. 18. Di questo vizio d'accidia vegnono ec. imperseveranza, cattivezza,
e dissoluzione. |
Esempio: | Dicer. div. Molto più è da temere il biasimo di non seguir virtude, e opere
virtuose, che di cattivezza, o di malvagitade. |
Esempio: | E Dicer. div. appresso: Non tornò a casa per cagione di non
gittarsi in cattivezza. |
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