Lessicografia della Crusca in rete

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CATTIVEZZA.
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CATTIVEZZA.
Definiz: V. A. Tristizia, Malvagità, Cattività. Lat. improbitas, scelus. Gr. πονηρία.
Esempio: Libr. Dicer. Non è più da temere il biasimo di non seguir veritade, e di non esser valoroso, che di cattivezza, e di viltade.
Esempio: Com. Purg. 18. Di questo vizio d'accidia vegnono ec. imperseveranza, cattivezza, e dissoluzione.
Esempio: Dicer. div. Molto più è da temere il biasimo di non seguir virtude, e opere virtuose, che di cattivezza, o di malvagitade.
Esempio: E Dicer. div. appresso: Non tornò a casa per cagione di non gittarsi in cattivezza.