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Dizion. 1° Ed. .
CANNA
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CANNA.
Definiz: | Pianta, che fa volentieri ne' luoghi umidi, e grassi e 'l suo fusto è diritto, lungo, voto, e nodoso. Lat.
canna, arundo. |
Esempio: | Bocc. n. 58. 5. Ma ella più, che una canna vana, ec. |
Esempio: | E Bocc. n. 31. 5. Poi quella messa in un buccuól di canna,
disse. |
Esempio: | Cr. 5. 39. 1. La canna è nota, la qual desidera la terra mezzanamente umida, e
grassa. |
Esempio: | Amet. c. 74. Niuno spirito mi rimase sicuro, anzi così tremava, come le pieghevoli
canne. |
Definiz: | ¶ E CANNA diciamo anche, per similitudine, a quella della gola, che i latini dicevan. guttur. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 6. La gittò dentro alle bramose canne. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 28. Con gli altri, innanzi agli altri, aprì
la canna. |
Definiz: | ¶ Per quello altresì, ch'e' dicono aspera arteria, e i greci.
τραχεῖα
ἀρτηρία, |
Esempio: | Cr. 1. 2. 3. L'aere, ec. indebolisce i nervi, e fa grande impedimento alla canna
del polmone. |
Definiz: | ¶ Canna si dice ancora a una misura di lunghezza di quattro braccia. |
Esempio: | M. V. 1. 16. Huomini, e femmine, cittadini, e forestieri, dovessono sgombrare la
Città, e 'l contado, presso alla Città a mille canne. |
Definiz: | ¶ A questa similitudine diciamo, canna, a quella dell'archibuso, e a quella degli órgani. |
Definiz: | Da CANNA, avemo CANOCCHIO, cioè occhio di canna, ch'è 'l ceppo delle sue barbe. |
Definiz: | Diciamo. Vederla per quanto la canna, che è, non si lasciar sopraffare, voler la sua misura
giusta. |
Definiz: | E Misurare gli altri con la sua canna, o col suo passetto, che è la metà della canna:
è credere gli altri simili a se. |
Definiz: | E CANNAIO strumento di legno, fatto a guisa di panca, con certe cassette, nelle quali
gli orditóri mettono i gómitoli per ordìre. |
Definiz: | E CANNAIO, un graticcio grande di canne, sul quale si seccan le frutte. |
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