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1) Dizion. 5° Ed. .
ARME e ARMA.
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pag.688


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ARME e ARMA.
Definiz: Sost. femm. Ogni arnese o strumento, per lo più di ferro, d'acciaio o di bronzo, per uso di difender sè od offendere altrui.
Dal plur. lat. arma. –
Esempio: Dant. Inf. 17: Ecco la fiera con la coda aguzza, Che passa i monti e rompe mura ed armi.
Esempio: E Dant. Purg. 20: Senz'arme n'esce, e solo con la lancia, Con la qual giostrò Giuda.
Esempio: Vill. G. 246: Si puose in core di uccidere il detto messer Gianni, ed armossi di tutte armi a cavallo, ed a corsa coll'elmo in testa e con la lancia abbassata si mosse.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 184: Preso il suo arco e la sua spada, che altre arme non avea, montato a cavallo, n'andò al boschetto.
Esempio: Vill. M. 3, 176: Debbino continovo stare apparecchiati.... di loro leggieri armi da offendere, cioè l'arco colle freccie ne' loro turcassi, e una spada lunga a difensione di loro persona.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 168: In mezzo della quale [battaglia] era la persona del Re, armato di tutte armi, sopra un feroce corsiere.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 94: Io dilungarmi Quinci non voglio ove si trattan l'armi.
Esempio: Mont. Poes. 2, 118: E mitre e gonne e ciondolini e suono Di molli cetre, abbandonar ti fenno Elmo ed asta, e tremar dell'armi al tuono.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 31: Posto t'avem dinanzi agli smeraldi, Onde amor già ti trasse le sue armi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 218: Porfirio che d'acuti sillogismi Empiè la dialettica faretra, Facendo contra 'l vero, arme i sofismi.
Esempio: But. Comm. Dant.: L'arme d'Iddio è la giustizia; imperocchè colla giustizia abbatte ogni superbia, e punisce ognuno che mal fa.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 84: Ed al supplice volto, il quale invano Con l'arme di pietà fea sue difese, Drizzò crudel l'inesorabil mano.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 14: Che più? con le medesime arme d'Aristotele andrò a ferirli, non ne le parti esteriori, ma nel cuore.
Esempio: Segner. Mann. magg. 8, 3: Presupposto ciò, l'arma più principale, che tu hai da imprendere, è l'orazione.
Definiz: § II. Per similit. Armi si chiamano gli strumenti di qualsivoglia arte o mestiere. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 63: L'avaro zappador l'arme riprende.
Esempio: Tass. Dial. 1, 378: De gl'instrumenti del zappatore parlando il Petrarca, disse: L'avaro zappator l'armi riprende; ad imitazione di Virgilio, il quale prima aveva chiamato armi quegli strumenti che adoperano i contadini,.... ed arme eziandio gl'instrumenti da far il pane.
Definiz: § III. Armi, al numero del più, dicesi per Gente armata, Milizia, Esercito. –
Esempio: Dant. Parad. 6: Ed al mio Bellisar commendai l'armi.
Esempio: Machiav. Princ. 44: La rovina d'Italia non è ora causata da altra cosa, che per essere in ispazio di molti anni riposatasi in sulle armi mercenarie.
Esempio: Dav. Tac. 2, 232: I Batavi.... serbansi solamente a' bisogni della guerra, quasi cappate armi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 83: Ogni dì si conosce meglio, che veramente le armi loro non possono essere nè più fedeli nè più valorose.
Definiz: § IV. Armi, pure al plurale, per l'Arte o l'Esercizio della guerra. –
Esempio: Vill. G. 16: Morinne la vergine Cammilla,.... ch'era maravigliosa in arme.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 194: L'uno e l'altro era prod'uomo molto nell'arme.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 39: Ma guida quei di Poggio in guerra l'altro Numero egual, nè men nell'arme scaltro.
Definiz: § V. Pure al plurale, per Guerra, Fatti d'arme. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 1: Le donne, i cavallier, l'arme e gli amori, Le cortesie, l'audaci imprese io canto.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 64: Essendosi fermate le guerre,.... non cessarono perciò al principio di quella state, secondo il consueto, l'armi de' Fiorentini contro ai Pisani.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 7: E 'l fine omai di quel piovoso inverno, Che fea l'armi cessar, lunge non era.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 275: Nè i grandi imperj possono star senza guerre, nè le guerre farsi senza soldati, nè i soldati prodursi se non fra l'armi.
Definiz: § VI. Arme bianca, dicesi l'Arme non da fuoco, ma da taglio e da punta, come Spada, Pugnale e simili. –
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 235: Avuta nuova della morte seguita di due suoi fratelli e di un cognato,.... che in servizio della casa serenissima lavorava di armi bianche, gli fu forza di tornarsene alla patria.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 7: Ma fur banditi gli archi e l'armi bianche.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 84: Non bastando gli archibusi e le balestre a trattenergli [gl'Indiani], si venne ben presto all'arme bianca.
Esempio: Bellin. Bucch. 92: E che aggiugner dovrò dell'arme bianca? Tira di spada come la saetta.
Definiz: § VII. Armi corte. Nome che si dà ad ogni arme da portarsi addosso e facile a nascondersi, come Pistola, Pugnale e simili. –
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 36: Di qui vennero a darsi una spinta, e trar fuor l'armi corte che avevano sotto.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 287: Combattendosi non solo di continuo con gli scoppietti, ma azzuffandosi i più feroci d'appresso con l'armi corte.
Definiz: § VIII. Armi da fuoco. Così si dicono quelle armi, nelle quali si adopera la polvere e il piombo: ma propriamente sono così chiamate le portatili; le artiglierie dicendosi meglio Bocche da fuoco. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 384: Scaricate l'armi da fuoco, vennesi alla pugna più stretta e più densa, col maneggiarsi le picche e le spade.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 296: Donde l'uso delle bombarde e d'ogni altra arme da fuoco ne nacque.
Definiz: § IX. Armi da tiro. Le armi da scagliarsi, e anche Quegli ordigni guerreschi, coi quali si scagliano proietti, come il cannone, il moschetto e simili. –
Esempio: Montecucc. Op. 1, 96: Quando si restringe la zuffa e si viene alla mischia, i disarmati e le armi da tiro son poco utili.
Definiz: § X. Armi in asta o d'asta, dicesi d'Ogni sorta d'arme, nella quale il ferro sia confitto in un'asta, come lancia, picca, alabarda e simili. –
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 360: Molti Giudei insieme ristretti con l'armi in asta e con le spade gli furono, ferendo, addosso.
Esempio: Cap. Mil. tosc. 9: Abbino facoltà di poter tenere dentro le loro case l'armi in asta di qual si voglia sorte.
Definiz: § XI. Armi prime. La prima milizia, I primi fatti d'arme. –
Esempio: Car. Eneid. 11, 242: Ben sapev'io quanto ne l'armi prime Fosse in cor generoso, ardente e dolce Il desio de la gloria e de l'onore.
Definiz: § XII. All'arme, ovvero All'arme all'arme, e anco Arme arme, per lo più col verbo Gridare all'arme, all'arme all'arme, arme arme, Suonare all'arme, all'arme all'arme, arme arme ec., è quel Grido o Suono di strumenti guerrieri, con cui si invita a prender l'arme. –
Esempio: Vill. G. 295: A corsa usciron di palagio, gridando all'arme all'arme, e spezialmente il popolo minuto.
Esempio: Liv. Dec. 2, 123: Grande rumore e grande paura fu dentro alla cittade, e fu gridato all'arme all'arme.
Esempio: Franc. Son. 55: Don don, che diavol fia: a parlamento, All'arme all'arme presto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 18: Pel campo arme arme risuonar s'udìa.
Esempio: Bern. Orl. 68, 10: All'arme all'arme sonan le campane, E con trombe e con gridi a gran romore.
Esempio: Razz. Vit. Uom. ill. 12: Ad un tratto, sì come era stato ordinato, fu gridato all'arme.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 43: Or mentre egli ne viene, ode repente Arme arme replicar dall'altro lato.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 634: Con altissime voci.... cominciarono gridare all'arme, e da ogni parte correndo a rapirle più che a pigliarle, risolverono di partire all'istesso punto verso il castello d'Anversa.
Definiz: § XIII. All'arme, e All'armi, si usa anche in forza di Sost. per Grido di guerra; Allarme. –
Esempio: Montecucc. Op. 1, 211: Pubblicar gride che proibiscono.... l'alloggiar forestieri senza denunziarli, l'uscir di casa in tempo dell'all'armi, il por lume alle finestre.
Definiz: § XIV. Atto d'arme, per Combattimento, Armeggiamento; ma più specialmente detto di Tornei, di Giostre e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 252: Intanto che nè in tornei, nè in giostre, nè in qualunque atto d'arme niuno era nel paese che quello valesse che egli.
Definiz: § XV. Fatto d'arme, Combattimento, Battaglia, Azione di guerra. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 195: In costume aveano di andar sempre ad ogni torniamento o giostra o altro fatto d'arme insieme.
Esempio: Tav. Rit.: Assai volte mi provai in fatti d'arme con lo re Meliadus.
Esempio: Bern. Orl. 35, 54: Ha un corriere a suo padre spacciato, Che gli racconti tutta la sciagura, E 'l fatto d'arme com'era passato.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 169: Il più delle volte i fatti d'arme, nei quali sempre si faceva pochissima uccisione, duravano quasi un giorno intero.
Definiz: § XVI. Gente d'arme. Gente che professa il mestiere dell'arme; Soldatesca. –
Esempio: Vill. G. 217: Provveduto di gente d'arme a piede e a cavallo per sua compagnia.
Esempio: E Vill. G. 693: La città di Lucca era sfornita di gente d'arme.
Esempio: Vill. M. 3, 296: Temendo che l'avvenimento della compagnia e d'altra nuova gente d'arme in Romagna non rimbalzasse in loro dannaggio, mandarono ambasciadori al legato.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 40: Cader si vede, e far la terra rossa, La gente d'arme in ambedue le bande.
Definiz: § XVII. E per una Specie di milizia a cavallo, coperta di pesante armatura. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 169: A guardia degli alloggiamenti restarono due grosse compagnie di gente d'arme e mille fanti.
Esempio: Porz. C. Op. 112: La gente d'arme, quantunque fusse molto meglio armata, per portar lancia, stocco e mazza di ferro, tuttavia pativa anche ella dei difetti, perchè, come nelle fanterie l'eccesso era nella leggerezza delle armi, così nella cavalleria la soverchia gravezza peccava.
Definiz: § XVIII. Piazza d'arme. –
V. Piazza.
Definiz: § XIX. Re d'arme. Araldo che mandavasi ad intimare la guerra o a portare le disfide. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 272: Guienna, re d'arme del Cristianissimo (chè così si chiamano e sottoscrivono cotali araldi), dopo un lungo e assai cattolico proemio, nel qual mostrava ec.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 19: Tacque, e tornò il re d'arme al suo viaggio Per l'orme ch'al venir calcate furo.
Definiz: § XX. Uomo d'arme, vale Uomo che attende al mestier dell'arme. –
Esempio: Dant. Inf. 27: I' fui uom d'arme, e poi fui cordigliero.
Esempio: Vill. G. 312: Sì che in questo tempo erano più di cento uomini d'arme.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 293: Tu ridi forse, perchè vedi me uom d'arme andar domandando di queste cose femminili.
Esempio: E Bocc. Lett. 287: Di mercadante, non uomo d'arme solamente, ma duca divenuto d'armati.
Definiz: § XXI. Uomo d'arme, o d'armi, vale anche Soldato a cavallo, coperto d'armatura grave. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 82: Gli uomini d'arme e gli arcieri a cavallo Di quarantaduo mila numer fanno; Sono duo tanti, o di cento non fallo, Quelli ch'a piè ne la battaglia vanno.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 430: Mandò il duca di Milano, Giovanni dei Medici con cinquecento uomini d'arme.
Esempio: E Guicc. Stor. 3, 431: Non solamente de' fanti, ma assai degli uomini d'arme erano alla sfilata ritornati in Francia.
Esempio: Porz. C. Op. 112: Le fanterie con ordini densi combattendo, non potevano gl'incontri degli uomini d'arme sostenere.
Definiz: § XXII. Uomini d'arme, o d'armi, si dissero anche ne' secoli di mezzo una sorta di milizia nobile a cavallo; Cavalieri. –
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 437: Ogni uomo d'armi (chè così li chiamavano), o sia il cavaliere, o soldato a cavallo, avea da avere un gagliardo destriere per sostener l'uomo armato. E questo menava seco uno o due scudieri, che a cavallo portavano lo scudo e la lancia del padrone, e combattevano poi anch'essi all'occasione, per nulla dire di un famiglio per loro servigio.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 438: I cavalieri, o sia gli uomini d'armi, andavano in guerra tutti armati: lo scudo, la lancia, e forse l'elmo, fuori delle battaglie erano portati da gli scudieri; e si servivano di cavalli grossi e gagliardi, coperti anch'essi di qualche sorta di maglia.
Definiz: § XXIII. Viso dell'arme o dell'armi, dicesi per Burbero, Severo. Onde il modo Fare il viso dell'arme, per Guardare torvamente, e in cagnesco. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 191: Con queste e con altre parole assai, col viso dell'arme.... gli parlava.
Esempio: Ar. Sat. 1, 163: Se separatamente cucinarme Vorrà mastro Pasino, una o due volte, Quattro o sei mi farà 'l viso dell'arme.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 35: Ora perch'egli erano [gli dei] monelli la parte loro, ognidì facevano il viso dell'arme, burberi, arcigni.
Esempio: E Panciat. Scritt. var. 95: Tu allora burbero, arcigno e col viso dell'armi, cominciasti a gridare.
Definiz: § XXIV. Abbassar l'arme o l'armi, vale Volgerne la punta o la bocca a terra in segno che si cessa di combattere; Darsi per vinto, Arrendersi. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 177: Alle Guardie francesi portarono maggior rispetto, perchè fatte spegnere le funi ed abbassare tutte l'armi, le tennero fino ad altro ordine così sospese.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 74: Io le faccio un inchino, e abbasso l'armi (qui figuratam.).
Definiz: § XXV. Adoperar d'arme, si disse per Operare in fatti d'arme, Travagliarsi in guerra. –
Esempio: Vill. G.: Fu della miglior gente, e che più adoperasse d'arme.
Esempio: Bocc. Teseid. 8, 72: E per maravigliar chi gli mirava, Tanto d'arme ciascuno adoperava.
Definiz: § XXVI. Andare in arme. Andare a guerreggiare. –
Esempio: Vill. G. 331: E quando bisogno fu, andò in arme come cavaliere.
Definiz: § XXVII. Avere in arme o Tenere in arme, vale Tener pronto a guerreggiare o a combattere. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 31: Ad ogni occasione alcun numero di soldati aveva tosto in arme.
Definiz: § XXVIII. Correre all'arme, e anche ad arme, vale Correre a dar di piglio all'arme. –
Esempio: Vill. G. 317: Per la qual cosa la città di Lucca corse ad arme.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 194: E ultimamente alquanti che risentiti erano all'arme corsi, n'uccisero.
Esempio: Stef. March. Istor. 9, 9: Il romore si levò, e le 'nsegne dell'Arti corsono all'arme, e vennero alla piazza de' Priori.
Esempio: Cellin. Vit. 23: Quelle fanterie ignude corrono all'arme.
Definiz: § XXIX. Dare all'arme, vale Dare il segno di prender l'armi, per lo più per combattere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 35: E un dar all'arme ne seguì sì fiero, Che fece a tutti far più d'un pensiero.
Esempio: Bern. Orl. 15, 1: Quando Astolfo di sopra fece dare Costoro all'arme così scioccamente, Conobbi quel che Dio sapeva fare.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 121: Dettero cagione al popolo di dare alle armi.
Esempio: Razz. Vit. Uom. ill. 71: Entrato che fu nel campo de' nemici, essendo scoperto dalle sentinelle, fu subito levato il rumore, dato all'arme e assaltato dai nemici.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 1, 10: Diedesi a l'arme, e chi balzò le scale, Chi corse a la finestra e chi al pitale.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 430: Diedero all'arme [gli spagnuoli] strepitosamente ad un tratto; e deposti con violenza i lor primi offiziali, ne crearono de' nuovi.
Definiz: § XXX. E figuratam. vale Far rumore, Far fracasso, Risentirsi gagliardamente. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 181: Flaminio si duole d'essere il terzo, ed io non mi contento del secondo luogo; pensate poi se 'l Quirini e M. Gio. Agostino hanno dato all'armi.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 173: L'amico di Trastevere dà forte all'arme, non avendo in tanto tempo vostra [lettera].
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 459: Mia madre, Mico, Dà a l'arme.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 26: Subito da' contrarj del Bernino fu dato all'armi, e tanto fu detto contro lui che non mai più.
Definiz: § XXXI. Deporre l'armi, vale Spogliarsene; e figuratam. Cessare le ostilità. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 145: Nella sollevazione della moltitudine, chi altri che noi si interpose coll'autorità e con i preghi a fargli deporre le armi?
Definiz: § XXXII. Essere in arme, sull'arme, sotto l'arme, vale Esser pronto a guerreggiare, Essere apparecchiato a combattere. –
Esempio: Pier. Cron. 77: A dì quattro di quel febbraio la terra fu tutta sotto l'arme.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 121: Mentre che l'una e l'altra parte era in sulle armi.
Esempio: Car. Eneid. 9, 190: Essi del mare infino a qui son privi, E la terra è per noi; tante son genti D'Italia in arme.
Esempio: Dav. Tac. 1, 137: Manda innanzi una mano d'aiuti, e guasta il paese de' Sequani confinanti e collegati cogli Edui che in arme erano.
Definiz: § XXXIII. Far d'arme, vale Far prove in armi, Giostrare, Combattere. –
Esempio: Nov. ant. C. 82: Rimase con gli altri nobili cavalieri torneando e facendo d'arme.
Esempio: Vill. G. 192: Francamente si misono appresso lui, e feciono il giorno maravigliosamente d'arme.
Esempio: Leggend. SS. Z. 1, 136: Andava caendo battaglie e giostre..... ed armeggiamenti, e fare d'arme.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 137: Lungo tempo messer Ugolino fece d'arme, e menò cortesìa per una sua donna con molte altre donne e cavalieri.
Esempio: Vill. M. 1, 38: Per voglia di fare d'arme, i caporali de' masnadieri del castello erano scesi co' loro compagni.
Definiz: § XXXIV. Far fatto d'arme. Far battaglia, Far giornata. –
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 267: Non voleva far fatto d'arme col Turco; ma ritirandosi.... abbruciando le vettovaglie, disegnava di consumare quell'esercito colla difficultà del vivere.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 8: Ma riportò la palma trionfale Il saggio Re di Creta, che la strinse A fare un crudo fatto d'arme, e 'l vinse.
Definiz: § XXXV. Giuocar d'arme. Esercitarsi nel maneggio dell'armi, Armeggiare. –
Esempio: Bard. G. Disc. Calc. 2: Questa vostra città.... non ha mancato giammai insino a qui d'occupar la gioventù in esercizj nobilissimi,.... come nel giuocar d'arme e nel cavalcare.
Definiz: § XXXVI. Governare le armi, vale Avere il carico supremo d'una guerra, o il comando d'un esercito; e Governo dell'armi, dicesi il Carico supremo d'una guerra o il comando d'un esercito. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 40: All'Oranges, immerso del tutto nell'agitazion del negozio, non restava luogo di pigliar sopra di sè il governo dell'armi.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 76: Al governo dell'armi regie di Frisa fu dal prencipe sostituito Francesco Verdugo spagnuolo.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 219: Governava l'armi del Re in quelle bande il colonnello Francesco Verdugo.
Definiz: § XXXVII. Gridare all'arme. – V. All'arme.
Definiz: § XXXVIII. Levarsi ad arme, o in arme, lo stesso che Correre all'arme. –
Esempio: Vill. G. 385: Per la qual cosa la città si levò ad arme e a romore.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 74: Fatti levare in arme i suoi parteggiani di dentro, e fatti entrare all'istesso tempo altri suoi seguaci di fuori, occupò la piazza.
Definiz: § XXXIX. Mettere in arme. Apparecchiare per la guerra, Armare, tanto all'Attivo che al Neutro passivo mettersi in arme. –
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 98: Dicesi che allora e' mettevono in arme diecimila fanti.
Esempio: Segner. Pred. 106: Cominciano a concepire molto terrore, e subito si mettono in arme (qui figuratam.).
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 32: Facil cosa a ciascheduna [Repubblica] era il mettere tosto in armi un corpo di genti considerabil per numero.
Definiz: § XL. Muover l'arme. Cominciare la guerra, Guerreggiare. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 121: Della quale vittoria io non cerco che in parte mi venga, se non una donna, per lo cui amore i' muovo l'arme.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 224: Offenderebbesi di ciò il re di Spagna senz'alcun dubbio, e forse moverebbe l'armi a danno dell'Inghilterra.
Definiz: § XLI. Passare per l'armi o Far passare per l'armi, dicesi del Punir di morte un soldato per qualche delitto; il che una volta si praticava facendo passare il colpevole fra due file di soldati armati di picche, ed ora fucilandolo.
Definiz: § XLII. Porsi in arme, vale Impugnar le armi per combattere, Apprestarsi a combattere, od anche a far guerra. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 312: Avendo i regj continovata in questa maniera un gran pezzo ferocemente la strage, furono poi costretti alla ritirata, perchè s'era di già posto in arme il campo nemico.
Definiz: § XLIII. Portar arme o l'arme, vale Militare, Guerreggiare. –
Esempio: Nov. ant. C. 80: Allora portaro arme li migliori cavalieri del mondo.
Esempio: Castigl. Corteg. 35: La fama d'un gentiluomo che porti l'armi, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o altro rimproccio, sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 201: Questi [gli Alemanni] si resero quasi subito alla discrezion de' nemici, i quali facilmente lasciarono loro le vite, obbligatigli prima di non portar più l'armi per gli Spagnuoli.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 382: Furono fatti morire.... tutti quei soldati stranieri, che s'erano trovati in Mons, e negli altri luoghi acquistati dopo da gli Spagnuoli, e ch'avevano promesso di non portar più l'armi contro la parte regia.
Definiz: § XLIV. Posar l'arme, o Por giù l'arme. Cessar di guerreggiare. –
Esempio: Cronichett. Mannell. 48: Lo popolo fu contento, e pose giù l'arme senza fare battaglia.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 486: Pace certamente, se avesse avuto effetto, di momento grandissimo, perchè non solo si posavano l'armi tra Re tanto potenti, ma ec.
Esempio: Porz. C. Op. 35: Innanzi alle più notabili cose di cui loro calesse, era il vedere tutti gli Stati Italiani, stanchi della guerra ferrarese, aver posate con grandissimo piacere le armi.
Definiz: § XLV. Prendere l'arme o le armi, o Pigliare l'arme o le armi, vale Dar di piglio all'arme, Armarsi per combattere; ed anche Muover guerra. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 21: Se non avessono obbedito, e avessono preso l'arme quel dì, avrebbono vinta la terra.
Esempio: Petr. Rim. 2, 242: Prese ha già l'arme per fiaccar le corna A Babilonia.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 270: Virtù contra furore Prenderà l'arme.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 81: E però non vi spiaccia d'ascoltarme, Come fuor de le stanze il popol moro Davanti al re Agramante ha preso l'arme.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 98: Dimostrerebbe loro quanto fosse desiderato di concorrere alla salute comune, e di restrignersi con loro a pigliare le armi contro a Cesare.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 124: All'Oranges non piaceva il pigliar subito l'armi; ma ben esortava che se ne disponessero anticipatamente le pratiche.
Definiz: § XLVI. Figuratam. Prender l'arme per alcuno, vale Pigliare a difenderlo. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 101: Dov'io onestamente viva nè mi rimorda d'alcuna cosa la coscienza, parli chi vuole in contrario; Iddio e la verità per me l'arme prenderanno.
Definiz: § XLVII. Prender l'armi, trovasi per Vestirsi l'armi, specialmente di Cavaliere. –
Esempio: Nov. ant. C. 80: Messere, quando io presi l'armi il giorno di vostro coronamento, allora portaro arme tutti li migliori cavalieri del mondo.
Esempio: E Nov. ant. C. appr.: Le mie arme si lascino in grande festa come si presero.
Definiz: § XLVIII. Presentar l'arme, dicesi del Salutare che fanno i soldati col recarsi l'arme dinanzi e sollevarla.
Definiz: § IL. Saper d'arme, vale Esser ammaestrato nel maneggio delle armi e nell'arte della guerra. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 36: In che paese Poss'io trovare un ch'a colui resista, E sappia tanto d'arme e di battaglia, Che 'l fiume e 'l ponte al Pagan poco vaglia?
Definiz: § L. Sorgere all'armi, lo stesso che Levarsi all'arme, Correre all'arme. –
Esempio: Car. Eneid. 10, 13: Non s'è da me già proibito e fermo, Che non deggian gli Ausonj incontro ai Teucri Sorgere a l'armi?
Definiz: § LI. Sospender l'armi, vale Sospender la guerra, Cessare per alcun tempo dal guerreggiare. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 164: Intanto furon sospese l'armi, e si convenne dall'una e dall'altra parte, che ec.
Definiz: § LII. Suonare all'arme. – V. All'arme.
Definiz: § LIII. Stare in arme, sotto l'arme o sull'arme, vale Stare apparecchiato a combattere. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 58: I serragli eran fatti per la terra, e circa un mese stettono sotto l'arme.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 136: Occupato [il Pontefice] in impresa nuova in Toscana, e necessitato a stare in sulle armi dalla parte di Roma.
Definiz: § LIV. Tenere in sull'armi o in armi, vale Tenere apparecchiato a guerreggiare.
Definiz: § LV. Tener sull'armi, vale anche Obbligare altrui a stare armato. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 17: Perchè il tenere i Lombardi in su l'armi, e consumargli con quella spesa, tornava molto più utile.
Definiz: § LVI. Venire all'arme, o all'armi, vale Cominciar la guerra, e anche Venire alle mani, Combattere. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 74: Chi ti mi volea torre al mio dispetto, Non poteva io venir più tosto all'arme, Lasciar più tosto trarmi il cor del petto?
Esempio: Car. Eneid. 7, 60: Ch'io dirò da principio le cagioni E gli accidenti, onde con essi a l'arme Si venne in pria.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 163: E trovatolo sempre appoggiato e fisso in su' disegni de' suoi, fu finalmente forzato venire a l'armi.
Definiz: § LVII. Vestir l'armi, vale Porsele indosso, ed anche Portarle, Adoprarle. –
Esempio: Car. Eneid. 9, 263: Il più leggiadro, Che nel campo troiano arme vestisse.