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Dizion. 4° Ed. .
MARITATO
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MARITATO.
Definiz: | Add. da Maritare. Lat. matrimonio iunctus, maritatus. Gr. ὁ γαμήσας,
συζευχθείς. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 5. Mi posso dir vedova, e pur maritata sono. |
Esempio: | G. V. vit. Maom. D'altre femmine usava quanto potea, o gli piacea, e più
volentieri le maritate. |
Esempio: | E G. V. vit. Maom. appresso: Avea per comandamento ec.
che usasse le maritate per poter generar Profeti. |
Esempio: | M. V. 5. 81. Avvenne, che per scelerato stemperamento della lussuria accolse
nella camera sua venti tra donne maritate, e fanciulle, e altre femmine. |
Definiz: | §. I. Per Ammogliato. |
Esempio: | Cas. lett. 65. Ecco, che chi vi avea detto così ec. che il conte era maritato,
non lo sapea. |
Definiz: | §. II. E figuratam. |
Esempio: | Lab. 101. I tordi grassi, le tortole, le zuppe lombarde, le lasagne maritate.
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