Lessicografia della Crusca in rete

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APPUNTO
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APPUNTO.
Definiz: Nè più nè meno, nè più quà nè più là; Giusto. Lat. ad amussim, ex amussim. Gr. πρὸς στάσθμην στάθμην.
Esempio: Bocc. nov. 7. 9. Fu messo a sedere appunto dirimpetto all'uscio della camera.
Esempio: E Bocc. nov. 64. 11. Egli dice appunto, ch'io ho fatto ciò, ch'io credo, ch'egli abbia fatto egli.
Esempio: Dant. Inf. 19.In quella parte, Ch'appunto sovra 'l mezzo fosso piomba.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 11. Almeno siano grate, per lo essere state donate appunto, quando ve n'era 'l bisogno, o la voglia maggiore.
Definiz: §. I. Per Compiutamente, Per bene.
Esempio: Bocc. nov. 40. 12. Ne la portarono in casa loro, ed allogaronla allato ad una camera, dove lor femmine dormivano senza curarsi d'acconciarla troppo appunto allora, e lasciatala stare, se n'andarono a dormire.
Definiz: §. II. Talora serve per negare con istrapazzo; come se si dicesse:
Esempio: Esempio del Compilatore Appunto, sanno molto questi; cioè questi non sanno nulla.
Definiz: §. III. Appunto appunto, detto raddoppiatamente significa il medesimo, che Per l'appunto, e talora anco ha la forza di superl.
Esempio: Ar. Fur. 38. 25. Appunto appunto l'ordine che tegna Tutto il vecchio santissimo gl'insegna.
Definiz: §. IV. Mettersi in appunto, vale Mettersi in arnese, in ordine, in assetto.
Esempio: Cron. Morell. 292. Nel medesimo anno apparecchiatosi di gente, e messosi bene in appunto.