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Dizion. 4° Ed. .
APPUNTO
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APPUNTO.
Definiz: | Nè più nè meno, nè più quà nè più là; Giusto. Lat. ad amussim, ex amussim. Gr.
πρὸς
στάσθμην στάθμην.
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Esempio: | Bocc. nov. 7. 9. Fu messo a sedere appunto dirimpetto all'uscio della camera.
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Esempio: | E Bocc. nov. 64. 11. Egli dice appunto, ch'io ho fatto ciò,
ch'io credo, ch'egli abbia fatto egli. |
Esempio: | Dant. Inf. 19.In quella parte, Ch'appunto sovra 'l mezzo fosso piomba.
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Esempio: | Sen. ben. Varch. 1. 11. Almeno siano grate, per lo essere state donate appunto,
quando ve n'era 'l bisogno, o la voglia maggiore. |
Definiz: | §. I. Per Compiutamente, Per bene. |
Esempio: | Bocc. nov. 40. 12. Ne la portarono in casa loro, ed allogaronla allato ad una
camera, dove lor femmine dormivano senza curarsi d'acconciarla troppo appunto allora, e lasciatala stare, se n'andarono
a dormire. |
Definiz: | §. II. Talora serve per negare con istrapazzo; come se si dicesse: |
Definiz: | §. III. Appunto appunto, detto raddoppiatamente significa il medesimo, che Per l'appunto, e talora
anco ha la forza di superl. |
Esempio: | Ar. Fur. 38. 25. Appunto appunto l'ordine che tegna Tutto il vecchio santissimo
gl'insegna. |
Definiz: | §. IV. Mettersi in appunto, vale Mettersi in arnese, in ordine, in assetto. |
Esempio: | Cron. Morell. 292. Nel medesimo anno apparecchiatosi di gente, e messosi bene in
appunto. |
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