Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FETTA
Apri Voce completa

pag.678


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» FETTA
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FETTA.
Definiz: Particella d'alcuna cosa tagliata sottilmente dal tutto, come di pane, carne, e simili. Lat. segmentum.
Esempio: Nov. Ant. 65. 8. Quando ella cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro, ec. or come ebbe tutto affettato, e a fetta a fetta cercato.
Esempio: Boc. Nov. 92. 6. Gli portò due fette di pane arrostito.
Esempio: Lib. Son. Tu m'hai molto per vile, Volermi sulla fetta far la parte.
Esempio: Burchiell. Tre fette di popone, e due di seta.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 29. Chi chiamò mai benifizio, donare una fetta di pane, o un misero quattrino, o l'aver dato fuoco al cencio.
Definiz: §. Fetta per similit. d'Altre cose, in su quell'andare.
Esempio: Boc. Nov. 72. 8. O vuogli una bella fetta di stame (cioè un pezzo di nastro largo di stame)
Esempio: Bern. Orl. 2. 18. 48. Che non si trova ne pezzo, ne fetta D'alcun, che morto quivi sia rimaso.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 30. 11. E tutte l'altre genti maladette, Tagliano i nostri in quarti, in pezzi, in fette.
Definiz: §. Fetta co' verbi Fare, Dare, e simili: dicesi L'esercitare le femmine disoneste l'atto bieco.