Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FETTA.
Apri Voce completa

pag.827


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FETTA.
Definiz: Sost. femm. Piccola parte di alcuna cosa da mangiare, tagliata sottilmente dal tutto.
Secondo alcuni deriverebbe dal lat. vitta. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 91: Se tu davi una fetta di pane o un danaio per amore di Dio, danne ora due.
Esempio: Nov. ant. B. 71: Tornarsi a casa; e questi ch'avea comperato il pane, disse: Donna, ceniamo. E quando ella cominciò ad affettare il pane col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro; e viene affettando, ad ogni fetta ne cadea uno.
Esempio: E Nov. ant. B. appr.: Come ebbe tutto affettato, ed a fetta a fetta cercato, e che vi trovò entro i dieci tornesi dell'oro che il Re v'avea fatto mettere, allora dice che fu il più allegro uomo del mondo.
Esempio: Fior. Virt. 55: È meglio una fetta di pane secco a casa sua, che nell'altrui abbondare in ricchezze non sue.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 164: Gli portò due fette di pane arrostito.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 261: Per potere bere meglio, prese una fetta di carne salata, e con uno pane sotto sen'andò alla cucina, ec.
Esempio: Burch. Son. 1, 38: Tre fette di poponi, ec.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 107: Chi chiamò mai benefizio, donare una fetta di pane, o un misero quattrino, o l'aver dato fuoco al cencio?
Esempio: Red. Lett. 1, 237: A chi ne promette una fetta (di cacio parmigiano), ed a chi ne promette un'altra, e molti credono che, ec.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 37: Ci metta sei galletti in bastardella,... Vi getti due presine di cannella, Due gran fette di grasso di maiale.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 456: Fece alzare il bollore al brodo, e riempitane una scodella già guarnita di fette di pane, potè finalmente presentarla a Lucia.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Bern. Orl. 47, 48: Che non si trova nè pezzo nè fetta D'alcun, che morto quivi sia rimaso.
Definiz: § II. Fetta, per similit. chiamasi Quella porzione di terra che il coltro, od anche la vanga, stacca e rivolge di mano in mano dal terreno che si rompe o dissoda. –
Esempio: Targ. Rag. Agric. 107: Ad ogni puntata tira su [la vanga], e rivolta una gran fetta di terra.
Definiz: § III. E Fetta dicesi a Porzione di alcuna cosa che in qualsivoglia modo si distacca dal tutto. –
Esempio: Targ. Viagg. 8, 109: Il suddetto fiume.... rode una porzione nel basso, perlochè, mancando il fondamento alla parte di sopra, rovinano e smottano di continuo certe orribili fette di mattaione.
Definiz: § IV. E semplicemente per Striscia. –
Esempio: Frescobald. Viagg. 31: Per riposarci del disagio ricevuto nel mare, e per far fare certe fette di seta alla misura del sepolcro, le quali son buone a donne che fussono sopra a partorire.
Definiz: § V. Onde Fetta si disse Un pezzo di nastro largo, Una specie di larga fascia o striscia di seta, di stame o d'altra materia, che le donne portavano alla vita, Specie di cintura, e simile. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 39: O vuogli un frenello, o vuogli una bella fetta di stame, o ciò che tu vuogli.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 251: A dì 14 d'aprile 1462 speso fior. 4, d. 7, sono per un fornimento da cintola d'ariento ebbi da Maso Finiguerra, che pesò o. 3, d. 23, lavorato di niello e di traforo, il quale feci mettere a una fetta paonazza; pesò detta fetta o. 2, d. 3; in tutto fu o. 6, d. 2, in conto al d.° Maso fior. 4. 7. E 252: A dì 16 d'aprile 1466, Francesco d'Antonio Finiguerra orafo deve avere fior. 7. 17. 6, che sono per uno fornimento d'ariento per una cintola tolsi da lui per la Ginevra, pesò o. 6, d. 23, per mettere a una fetta nera domaschina.
Esempio: Stat. Art. Por S. Mar. 23: Non si possa da alcuna persona.... farne tessere (delle tele) d'alcuna sorte,... ancor che fussino fette o becche,... sotto pena, ec.
Definiz: § VI. Fetta, chiamasi Quella striscia di drappo nero in forma di triangolo acuto ma smussato e tondeggiante al vertice, che i cappellani di alcune collegiate portano per distintivo sulla spalla sinistra, in coro o in tempo di altre funzioni. Dicesi anche Mezzo batolo.
Definiz: § VII. E per Appezzamento di terreno che sia lungo e stretto. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 121: E sopra il cisale una fetta di campi a pendìo, fiancheggiati a mezzo giorno da una ragnaia.
Definiz: § VIII. Ed altresì per Corpo di fabbrica che sia molto alto e stretto, o anche molto lungo e stretto dalla fronte al tergo.
Definiz: § IX. Fare a fette o in fette, Partire a fette o in fette, Tagliare a fette o in fette, Trinciare, e simili, a fette, o in fette, vale Affettare, Ridurre in fette. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 143: Trinciò Rinaldo quei calzoni a fette Per trofeo delle barbare vendette.
Definiz: § X. E riferito a combattenti, nemici, e simili, vale, in modo iperbolico, Trucidare. –
Esempio: Bern. Orl. 59, 11: E tutte l'altre genti maledette Tagliano i nostri in quarti, in pezzi, in fette.
Definiz: § XI. Far fette, riferito a cose, più che altro da mangiare, vale Tagliare a fette, Affettare. –
Esempio: Not. Malm. 3, 816: Affetta. Taglia da una parte all'altra, come si fa al pane, del quale propriamente si dice Affettare o Far fette.
Definiz: § XII. Far la parte a uno sulla fetta, si disse figuratam. per Trattarlo senza riguardo, e quasi come fanciullo; tolta la figura dall'uso, più che altro del popolo e del contado, di dare ai ragazzi la parte loro del companatico non nel piatto, ma sopra una fetta di pane. –
Esempio: Franc. Son. 33: Tu ni' hai molto per vile, Volermi in sulla fetta far la parte.