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1) Dizion. 4° Ed. .
REGGERE.
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REGGERE.
Definiz: Sostenere. E si adopera, oltre al sentim. att. anche nel signific. neutr. e neutr. pass. Lat. substinere, fulcire. Gr. ἐρείδειν, στηρίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 17. 8. Non potendone per la contrarietà del tempo tanti reggere il paliscalmo, andato sotto, tutti quanti perirono.
Esempio: Dant. Inf. 24. Dicendo: sovra quella poi t'aggrappa, Ma tenta pria, s'è tal, ch'ella ti reggia.
Esempio: Sagg. nat. esp. 10. Quelle palline, che nel più intenso grado del freddo a gran pena in lei si reggevano a galla, saranno le prime a muoversi inverso 'l fondo.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 64. In cima alle quali l'argento non si dee reggere a un pezzo all'ordinaria misura.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 186. Vi si ritornò a metter su la croce, la quale non solamente tornò a reggervisi, ma vi posava con più vantaggio di prima.
Definiz: §. I. Reggere, per Governare, Regolare. Lat. regere, gubernare. Gr. κατευθύνειν, κυβερνᾶν.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 1. Tempo è, Dioneo, che tu alquanto pruovi, che carico sia l'aver donne a reggere, ed a guidare.
Esempio: Dant. Inf. 10. Ma non cinquanta volte sia raccesa La faccia della donna, che quì regge, Che tu saprai quanto quell'arte pesa.
Esempio: E Dan. Purg. 7. L'altro, che nella vista lui conforta, Resse la terra, dove l'acqua nasce.
Esempio: E Dan. Purg. 20. Per me son nati i Filippi, e i Luigi, Per cui novellamente è Francia retta.
Esempio: E Dan. Par. 16. Quel della Pressa sapeva già, come Regger si vuole.
Esempio: Petr. son. 245. Secondo lei convien mi reggia, e pieghi Per la dolcezza, che nel suo dir prendo.
Esempio: E Petr. canz. 44. 4. E reggo, e volvo quanto al mondo vedi.
Esempio: G. V. 1. 57. 1. La detta cittade si resse gran tempo al governo, e signoría degl'Imperadori di Roma.
Esempio: E G. V. 2. 7. 3. Da quel tempo innanzi li Romani si cominciarono a reggere per patricj.
Esempio: E G. V. 9. 229. 1. Mischiaro della gente, che non avea retta la terra dal tempo del conte da Battifolle infino allora.
Esempio: Boez. Varch. 1. 5. Conoscerai, che ella non si regge a popolo, come faceva già quella degli Ateniesi.
Definiz: §. II. Reggere, per Far resistenza, Sostener la forza, e l'impeto. Lat. obstare, obsistere. Gr. ἀνθίστασθαι, ἀντιτάττεσθαι.
Esempio: G. V. 9. 305. 12. Il dannaggio de' morti all'affrontata prima fu piccolo per lo poco reggere, che fece l'oste de' Fiorentini.
Esempio: E G. V. 12. 38. 5. Quelli, che ressono al campo, rimasono tutti morti.
Esempio: Cron. Morell. 265. E' ti verrà a sottrarre, e richiederti, e se tu non reggerai al primo colpo, egli enterrà più adentro.
Esempio: Sagg. nat. esp. 139. Questa avendo retto a molti agghiacciamenti, senza dare alcun segno di manifesta rottura, fa da principio cagione di non piccola maraviglia.
Definiz: §. III. Reggere, o Regger fra mano, si dice del Corrispondere a' nostri desiderj, o alle nostre speranze.
Esempio: Sagg. nat. esp. 248. Quest'opinione avendo noi voluto mettere al cimento dell'esperienza, ci parve, che ci reggesse assai bene.
Definiz: §. IV. Reggere, neutr. pass. per Rattenersi, Fermarsi. Lat. sistere. Gr. ἱστάναι.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Rendimi lo figliuol mio; per le quali grida san Benedetto si resse, e disse.
Definiz: §. V. Reggere, per Sostentare, Mantenere, Nutrire. Lat. substentare, alere. Gr. τρέφειν.
Esempio: Bocc. nov. 62. 3. Ed esso con l'arte sua, che era muratore, ed ella filando ec. la lor vita reggevano, come potevano il meglio.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 94. Quand'egli stava solitario nel monte Sinai, temperatamente, e discretamente reggeva la sua vita in quelle cose, che al corpo erano necessarie.
Esempio: Malm. 1. 37. Non tiran paga, reggonsi d'accatto.
Definiz: §. VI. Reggere, per Sofferire, Comportare. Lat. pati, sufferre. Gr. ὑπομένειν.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. E poi io ho retto più d'un anno questa vedovanza.
Definiz: §. VII. Reggere il tormento, o al tormento, si dice de' pretesi rei, che non confessano il delitto, benchè tormentati.
Esempio: Boez. Varch. 4. 6. Certi, che ressero a' tormenti, nè furon potuti vincere da quelli, arrecarono esempio agli altri, la virtù non potersi vincere da' mali.
Definiz: §. VIII. Regger con alcuno, vale Durare a star daccordo seco, Non si rompere con esso.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 2. 1. Tu sai, ch'or son quattr'anni (non potendo Regger più con mio padre) io me ne andai ec. Inverso Damiata.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 288. Poco ressero insieme tanti odj armati (il T. Lat. ha nec diu quies fuit)
Definiz: §. IX. Reggere, per Durare semplicemente. Lat. manere.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 1. La podestà de' dieci non resse oltre due anni (il T. Lat. ha ultra biennium valuit)
Definiz: §. X. Reggere, per Accordarsi, o Acconsentir di prestare, o dare a chi richiede, e domanda alcuna cosa.
Esempio: Gell. Sport. 2. 3. Grano non è più da toccare, che ella sen'accorgerebbe; il fittaiuolo di piano non vuol più reggere, e da tor più nulla non v'è per casa.