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Dizion. 3° Ed. .
INGORDO
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INGORDO.
Definiz: | Avido, in estremo grado, di qualunque cosa, che si appetisca. Lat. avidus.
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Esempio: | Tratt. Gov. Fam. Hai famiglia, hai forestieri, e tra questi sono de' temperati, e
degli ingordi. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Quei mi sgridò: perchè se tu sì ingordo Di riguardar più me.
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Esempio: | Petr. Canz. 31. 3. Ma l'ingordo voler, ch'è cieco, e sordo. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. pros. 1. Quando io, ec. ingordo di udire, e pieno di stupore
stava cogli orecchi tesi, e a bocca aperta per ascoltarla. |
Definiz: | §. Ingordo: per simil. dicesi de' Prezzi, pesi, miure, e simili, quando sono troppo rigorosi, ed eccedono il
giusto, e convenevole. Lat. indecens. |
Esempio: | Boc. Nov. 80. 31. E appresso disse. che gia, per pregio ingordo, non
lascerebbe. |
Esempio: | Burchiell. E temo, che la mia non s'accapriccì, vedendo le misure tanto
ingorde. |
Definiz: | §. Ingordo: si dice ancora di Alcuni strumenti, come seghe, o simili, quando in operando consumano oltre al dovere
del legnáme, o simili. |
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