Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
APRICO.
Apri Voce completa

pag.633


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
APRICO.
Definiz: Add. Aggiunto di luogo, e vale Aperto ed esposto al sole.
Dal lat. apricus. –
Esempio: Pallad. Agric. 148: Di questo mese si semina la ruta ne' luoghi aprici, cioè in lieto ed aperto.
Esempio: Petr. Rim. 2, 46: Valli chiuse, alti colli e piaggie apriche.
Esempio: Car. Eneid. 5, 185: Ha nell'asciutto una pianura, Ch'è di marini uccelli aprica stanza.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 28: Nasce.... non solamente nel Monte Gargano, ma ancora in altri luoghi, così in alcune colline apriche.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 11: Lussureggiante serpe alto e germoglia La torta vite, ov'è più l'orto aprico.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 33: In certi campi aprici.... Molte pernici E molte gru si ritrovaro insieme.
Definiz: § I. Per Luminoso, Sereno, usato anche al figurato. –
Esempio: Machiav. Rim. 415: Voi infelici più che io non dico, Gite cercando quel paese e questo, Non per aere trovar freddo od aprico.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 59: De la tua chiara stirpe uscirà quella.... Liberale e magnanima Isabella, Che del bel lume suo dì e notte aprica Farà la terra, che sul Menzo siede.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 129: Il sole.... cominciava da le piaggie alpine A cacciar l'ombra, e far la cima aprica.
Esempio: Leopard. Poes. 1, 67: Gl'inarati colli Solo e muto ascendea l'aprico raggio Di Febo e l'aurea Luna.
Definiz: § II. E detto di animale, Vago di stare in luogo aprico, cioè al sole. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 91: Ancora stian lontane a questo luoco Lucerte apriche e le squammose bisce.
Esempio: Salvin. Eneid. 5, 440: Sulla queta Immobil onda levasi [uno scoglio] qual piano, Stanza agli aprici tuffoli gratissima.