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GRAVIDO.
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GRAVIDO.
Definiz: Add. Aggiunto di donna, e vale Che porta nel ventre il frutto del concepimento.
Dal lat. gravidus. –
Esempio: Dant. Inf. 18: Lasciolla quivi gravida e soletta.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 249: Essendo gravida di quattro mesi, stava in pensiero, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 120: Con un suo figliuolo d'età forse d'otto anni, chiamato Giuffredi, e gravida e povera,... se ne fuggì a Lipari.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 245: Al presente era gravida di sette mesi.
Esempio: Domen. Plin. 189: Le donne gravide, ne' quattro e ne gli otto mesi sconciando, vanno a pericolo di morte.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 21: Ma Peone Amatusio diversamente ne trattò, il quale dice Teseo, per tempesta a Cipri trasportato, avendo seco Ariadna gravida sì maltrattata dal mare, aver lei sola ammalata messa in terra.
Esempio: Dav. Tac. 1, 33: Perchè tener il piccol figliuolo e la moglie gravida tra quelle furie?
Esempio: Vallisn. Op. 2, 247: Guai a questa infelice donna, se, conforme pensò l'Arveo,... fosse stato vero che si fecondassero le femine per via delle vene della vagina, del maschil seme assorbitrici; conciossiecosachè, se in tal maniera restata fosse gravida, come mai sarebbe uscito il feto?
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 96: Vi erano vecchi infermi, donne gravide, madri lattanti, e portanti al petto le creature loro, certamente non nate a tal destino.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 98: Molti ci ha, che, gravidi di ventosa alterezza, svaporano poi parti imperfetti dell'anima, i quali a guisa d'uova non gallate non portan frutto e son senz'anima.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 230: Concludo, che la musa di V. S. è gravida di sentimenti casti, castissimi, ma finalmente amorosi; e se V. S. le farà servire di levatrice il genio, farà figliolocci rigogliosi che sarà una bellezza.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 260: Alcuno si sente gravida la mente di qualche pensiero, che perciò anche, con misteriosa significanza, da noi s'addimanda concetto.
Definiz: § II. Riferiscesi anche alla femmina degli animali. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 448: Le vacche stanno gravide dieci mesi.
Esempio: Pallad. Agric. 168: E poi gravide [le cavalle] non patiscan fame, nè freddo, nè stieno insieme strette.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 118: Alberto Magno dice che lo elefante masculo quantunche avessi apetito congiugnersi colla elefantessa, tamen, vedendo che ella sia gravida e pregna, non si accosta di niente a lei, nè ancora essa li consentirebbe.
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 638: Poi che gravide sien [le vacche], le tenga in pace E senza esercitar, pasciute e grasse.
Esempio: Dat. Lepid. 20: Fu risposto dal custode non esservi leonesse gravide.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 7: E Virgilio pure anch'esso prudentemente avvisa, in qual maniera le vacche e le cavalle gravide si possano difendere dall'estro.
Definiz: § III. Ed è altresì aggiunto del ventre della femmina, e vale Che porta il frutto del concepimento. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 43: La moglie d'Arminio,... non piangeva, benchè vinta, non chiedea mercè, ma con le mani strette al petto affisava il suo gravido corpo.
Definiz: § IV. Gravido, figuratam., detto di cose, di tempi, di condizioni, e costruito con un compimento, vale Che porta in sè il germe, il principio, di ciò che è espresso dal compimento medesimo. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 18: Questo pacifico anno adunque, e questa lenta state gravida è di guerra e d'armi e di ferro e d'affanno, e, al tempo (se non l'impediamo), partorirebbe la confusione e la distruzione d'Italia.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 299: Io.... seguirò a tracciare i beni a cotal fine desiderabili, in quanto si distinguon dai mezzi, cioè da quello che non si brama perch'ei sia bene, ma perch'è gravido di bene.
Definiz: § V. Gravido, conforme al significato proprio che ha nel latino, vale Grandemente pieno, ed altresì Grave del peso di che è pieno; ma non si userebbe che in nobile scrittura. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 165: Ella (Cerere) consentì;... e, bellissima, commosse li campi carichi delle gravide biade col movimento del suo capo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 10: Ma dentro, dove giammai non s'aggiorna, Gravido fa di sè il terrestre umore, Onde tal frutto e simile si colga, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 37: Gravide d'acque ampie caverne Veggiono.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 67: Non sa, se pianga o no; ben può vederle Umidi gli occhi e gravidi di perle.
Esempio: Red. Ditir. 43: Fiasche gravide di buon vini.
Esempio: Mont. Poes. 2, 187: Altri devolve Dai fervidi arsenali in mar gli abeti, Che van su l'onde a rinnovar co' venti L'antica lite, e i cavi seni han gravidi.... di ferro.
Definiz: § VI. E figuratam. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Contiene alcuna volta molte sentenzie, che son piene e gravide di tante allegorie, che ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 79: Quella parola requiram è gravida d'alti sensi.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 226: L'Apostolo,... con un modo di dire gravido di gran sensi, scrisse a' Romani ec.
Esempio: Mont. Poes. 2, 187: Altri devolve Dai fervidi arsenali in mar gli abeti, Che van su l'onde a rinnovar co' venti L'antica lite, e i cavi seni han gravidi Di tradigion,... e di coraggio.
Esempio: Leopard. Poes. 60: Ecco tra nudi sassi o in verde ramo E la fera e l'augello, Del consueto obblio gravido il petto, L'alta ruina ignora e le mutate Sorti del mondo.
Definiz: § VII. Pur figuratam., detto di persona. –
Esempio: Dant. Purg. 16: Lo mondo è ben così tutto diserto D'ogni virtute, come tu mi suone, E di malizia gravido e coverto.
Definiz: § VIII. Figuratam., e poeticam., detto di alberi, rami, e simili, vale Carico, Gremito, di frutti. –
Esempio: Dant. Purg. 24: Parvermi i rami gravidi e vivaci D'un altro pomo.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 581: I rami gravidi; cioè pieni di pomi.
Definiz: § IX. Gravida, in forza di Sost., vale Donna gravida. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 339: Ippocrate dice che in quaranta giorni la creatura piglia la forma nel ventre della gravida.
Esempio: Legg. Band. Leop. 7, 110: Avendo preso in considerazione il soccorso alle gravide e partorienti povere, oggetto de' più interessanti la pietà pubblica.... si è degnata [l'Altezza Sua Reale] ancora di dare i seguenti provvedimenti.
Definiz: § X. Gravida di Uno, ed anche Gravida in uno, vale Che porta nel ventre quella creatura, Incinta di quella creatura, il cui nome è retto dalla particella Di o In. –
Esempio: Ovid. Pist. 49: Gli fece per piue tempo grande cortesia del suo avere, e ancora della sua bella persona. Ond'elli al partire la lasciò gravida in due fanciulli.
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 261: Una particella, nel processo promessa di questa operetta, mi resta a dichiarare, cioè il sogno della madre del nostro poeta, quando in lui era gravida, veduto da lei.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 1, 61: E Lodovico stesso, restato solo, si morisse senza figliuoli, ancora che la sua donna restasse gravida in quel fanciullo che fu detto poi Carlo semplice.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 95: Una verginella, per singolarissimo privilegio fatta gravida del divin Verbo incarnato, e vera Madre di Dio.
Definiz: § XI. Gravida di alcuno, vale altresì Incinta, Che ha concepito, per opera di esso. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 150: Ma egli men presto a creder, che la donna non era stata, disse ciò non dovere esser vero, che ella non sapesse di cui gravida fosse.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 12: Verremo a Lavinia che rimase gravida d'Enea.