Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
DETTARE
Apri Voce completa

pag.257


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» DETTARE
Dizion. 5 ° Ed.
DETTARE.
Definiz: dire, a chi scrive, le parole appunto, ch'egli ha da scrivere. Lat. dictare.
Esempio: Tes. Br. 2. 19. Dicono alcuni, che 'l suo Vangelo fu dettato per bocca di Pietro, in una Chiesa d'Egitto.
Esempio: Dan. Purg. 24. Amore spira noto, e a quel modo, Ch'e' detta dentro, vo significando.
Definiz: ¶ Per similit.
Esempio: Passav. 33. La ragion naturale, la quale ci detta, e ammaestra, che non è vergogna, ec.
Definiz: ¶ Per comporre. Lat. scribere.
Esempio: Com. Inf. 13. E massimamente per lo suo bello dettare, e ornata bellezza di Retorica.
Esempio: Vit. Plut. Li quali aveva dettati contro li capitani di Macedonia.
Definiz: ¶ Per semplicemente dire. Lat. dicere.
Esempio: Petr. canz. 28. 1. Colui, che del mio mal meco ragiona Mi lascia in dubbio sì confuso ditta.
Esempio: Dan. Purg. 14. Per carità ne consola, e ne ditta, Onde vieni.