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SEDERE
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SEDERE.
Definiz: Verbo, in alcune delle voci del quale si usano ancora le desinenze dell'antico, ora disusato SEGGERE. Proprio degli uomini, e d'alcuni animali quadrupedi; e vale Riposarsi, posando le natiche su qualche cosa. Lat. sedere. Gr. κάθησθαι.
Esempio: Dant. Inf. 24. Che seggendo in piuma, In fama non si vien, nè sotto coltre.
Esempio: E Dan. Purg. 2. E più di cento spirti entro sediero.
Esempio: E Dan. Par. 5. Convienti ancor sedere un poco a mensa.
Esempio: E Dan. Par. 8. E dicean, ch'ei sedette in grembo a Dido.
Esempio: Bocc. nov. 44. 13. Levatosi a sedere in sul letto, disse.
Esempio: Vit. Crist. Seggendo ambodue insieme.
Esempio: Mor. S. Greg. Sedere è atto di persona, che si riposi, ma levarsi ritto sì è atto di persona, che sia acconcia a combattere.
Esempio: Petr. canz. 41. 6. E 'l sedere, e lo star, che spesso altrui Posero in dubbio, a cui Devesse il pregio di più laude darsi.
Esempio: E Petr. son. 205. Fresco, ombroso, fiorito, e verde colle, Ov'or pensando, ed or cantando siede ec. Quella, ch'a tutto 'l mondo fama tolle.
Esempio: E Petr. son. 274. Ed agli amanti è dato Sedersi insieme.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Per lo sedere s'intende la quiete della mente, come per lo discorrere s'intende la 'nquietudine.
Esempio: Ovvid. Pist. 44. Seggio come abbandonata, ispesso ricerco il letto, che ci tenea amenduni.
Definiz: §. I. Per Semplicemente stare, Dimorare, Esser collocato. Lat. manere, residere. Gr. μένειν.
Esempio: Franc. Barb. 88. 7. E val, se tu ben segge Con ogni gente, ed in ogni tuo atto.
Esempio: Tes. Br. 2. 36. E se ciò è vero, che l'acqua seggia in sulla terra, dunque è ella più alta, che la terra.
Esempio: Petr. canz. 39. 4. Un pensier dolce, ed agro ec. Sedendosi entro l'alma, Preme 'l cor di desío.
Esempio: M. V. 10. 78. La quale siede tra Costantinopoli, e Salonichi.
Esempio: Ar. Fur. 14. 104. Siede Parigi in una gran pianura.
Definiz: §. II. Porsi a sedere, figuratam. vale Prender quiete. Lat. quiescere. Gr. παύεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 96. 15. Tutto occupato di grandissime sollecitudini, e d'alto affare nè ancora vi siete potuto porre a sedere.
Definiz: §. III. Sedere a mensa, vale Stare a tavola. Lat. mensae assidere. Gr. τραπέζῃ καθέζεσθαι.
Esempio: Tesorett. Br. E quando siedi a mensa, Non fare un laido piglio.
Definiz: §. IV. Seder pro tribunali, o simili, vale Stare in luogo eminente; ed è proprio de' giudici, quando rendono ragione. Lat. sedere pro tribunali. Gr. ἐπὶ τοῦ βήματος καθίζειν.
Esempio: Bocc. g. 5. p. 3. Ed essendosi la Reina a seder posta pro tribunali ec.
Esempio: Vend. Crist. Op. div. Andr. 102. Erode, vestendosi di vestimenta reali, sedette per tribunale, e ragionava con loro.
Definiz: §. V. Sedere a scranna, vale Sedere in luogo eminente, e superiore agli altri, quasi per giudicare, decidere, o comandare.
Esempio: Dant. Par. 19. Or tu chi se', che vuoi sedere a scranna, Per giudicar da lungi mille miglia Con la veduta corta d'una spanna?
Esempio: Malm. 6. 7. Ed oprar, che Baldon resti chiarito, Ch'ambisce in Malmantil sedere a scranna.
Definiz: §. VI. Sedere, per Regnare; e si dice più comunemente de' Papi. Lat. sedere. Gr. καθίζειν.
Esempio: Com. Inf. 3. Vuole alcun dire, che l'autore intenda quì, che costui sia frate Piero del Murrone, il quale fu eletto Papa nel 1283. e sedette Papa mesi cinque, dì otto, ed ebbe nome Cilestrino.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 234. Arrigo conte di Luzzimborgo con volontà, e mandato di Clemente Papa quinto, il quale allora sedea, fu eletto in Re de' Romani, ed appresso coronato Imperadore.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 39. Santo Piero sedette Papa anni 36. mesi 7. dì 16.
Esempio: E Cronichett. d'Amar. appresso: Lino di Roma sedette Papa anni 15.
Definiz: §. VII. Sedere, per Risedere, Esser di magistrato.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 66. Tiberio pregò i padri, che facessero Nerone figliuol maggiore di Germanico, già fatto garzone, abile alla questura senza esser seduto de' venti (il T. Lat. ha munere capessendi vigintiviratus solveretur)
Definiz: §. VIII. Chi ben siede mal pensa; proverb. che vale, che La troppa comodità induce altrui a male cogitazioni. Lat. feliciter agentes male cogitant.
Esempio: Morg. 24. 9. Proverbio è: chi ben siede, al fin mal pensa.
Esempio: Salv. Granch. 1. 1. In fatti spesso chi ben siede, mal pensa.
Definiz: §. IX. Porre alcuno a sedere.
v. PORRE §. XIX.