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ZANZARA, e ZENZARA
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ZANZARA, e ZENZARA.
Definiz: Animaletto noto volatile. L. culex.
Esempio: Lab. n. 202. Se per sorte, o disavventura, una zanzara sì fosse per la casa sentita.
Esempio: Dan. Inf. 26. Come la mosca cede alla zanzara.
Esempio: Car. Matt. A posta, che sien tutti in una frotta, Le zanzare, le lucciole, e i moscioni.
Esempio: Burchiel. Ch'eran dalle zanzare stati rotti.
Esempio: E Burch. altrove. Cimici con molti pidocchi, Ebbi nel letto, e al viso zanzare.
Esempio: Alleg. Quasi notturna, e maghera zanzara, Lo minaccia, e l'assale.
Esempio: Red. Esp. Nat. 110. Non solamente le mosche, ma le zanzare, i tafani, ed altri simili improntissimi insetti.
Definiz: §. Nel Laber. del testo ottimo scritto di pugno del Mannelli si legge Zenzara.
Esempio: Lab. Ma se, forte disavventura, una zenzara si fosse per la casa udita.
Esempio: E Lab. appresso. E co' lumi in mano si metteano all'inchiesta della malvagia, e perfida zenzara.
Esempio: Tass. Rim. Una zenzara zufulava intorno Per quella dolce riva.
Esempio: E Tass. rim. appresso. Questa lieve zenzara Quando ha sorte migliore Della farfalla.