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1) Dizion. 5° Ed. .
AFFIDARE.
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AFFIDARE.
Definiz: Att. Fidare, Commettere all'altrui fede. −
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 232: Io ti voglio affidare una credenza; e credimi che se tu la rivelerai, e non farai come io ti dirò, io ti venderò a' barberi.
Esempio: Cic. Opusc. 526: Molte cose, le quali si potrebbono a' servi fedeli ragionevolmente commettere, nondimeno.... non si vogliono loro affidare.
Esempio: Morell. L. Cron. 261: Con uno che giuochi, attenda a lussuriare,.... non t'impacciare con esso in affidarli il tuo o commetterli tue faccende.
Esempio: Alf. Trag. 3, 377: Mi addossai di farti Tale un messaggio, che affidarlo ad altri Non vorria la regina.
Definiz: § I. Per Assicurare, Rassicurare, Confortare, Fare che altri confidi. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 212: Che s'ella mi spaventa, amor m'affida.
Esempio: Car. Eneid. 1, 725: Qui vide cosa, Che tema gli scemò, speme gli accrebbe; E di pace affidollo, e di salute.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 190: Intanto la supplico si degni affidarmi della sua grazia.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 7: Li saluta Erminia, e dolcemente Gli affida: e gli occhi scopre e i bei crin d'oro.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 61: Chi dal fero Goffredo, e dalla frode Ch'uccise me, voi cari amici affida?
Esempio: Rinucc. O. Dafn. 8: Mandane o fiamma o telo, Che da mostro sì rio n'affidi e scampi.
Esempio: Red. Lett. 3, 233: Io non avrei mai ardito di presentare a V. Eccellenza il mio libro,.... se non mi avesse affidato la di lei generosa e gentilissima benignità.
Definiz: § II. E figuratam., per Munire, Difendere. −
Esempio: Buonarr. Sat. 9: Il buon campion, ch'aspira a gloria e palma Sovra l'arena dell'angusto agone, Di ferro affida l'una e l'altra palma.
Definiz: § III. Neutr. pass. affidarsi Commettersi con fiducia ad alcuno. −
Esempio: Tratt. Virt. mor. 2: Frate mio, se tu se' in guerra a Dio, tornati; lo quale è nostro riposo se noi ci affidiamo a lui.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 18: La natura vi diede Pronto e veloce il piede: Affidatevi a quello, Ed avrete cervello.
Definiz: § IV. E pur Neutr. pass. Fidarsi, Aver fidanza. −
Esempio: Vill. G. 303: Il re Adoardo.... non si affidò di dimorare in Fiandra.
Esempio: Bocc. Amet. 70 t.: Affidandosi di dare a ciò riparo, diliberarono che, sanza più cercare, quivi si fermino i passi loro.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 111: Di loro non s'affidino, quantunque casti e vertuosi si sentano.
Esempio: Morell. Cron. 257: Dico che in lei al tutto non t'affidi.
Esempio: Red. Lett. 3, 241: Io mi sono affidato in quella sua tanto celebre gentilezza.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 332: Chi alla virtù s'affida, Benchè provi la sorte ognor funesta, Pur la pace dell'alma almen gli resta.
Esempio: Alf. Trag. 3, 407: In me mi affido, ed in quel Dio verace, Onde ministro io sono.
Definiz: § V. E per Assicurarsi, Rassicurarsi, Pigliar animo. −
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 62: Poi mirandomi, e affidandosi, vedendo ch'io era uomo e non fantasia, presemi per la mano.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 330: Lo quale [leone] vedendo [l'abate Zozima], temette molto;.... ma pure affidandosi, fece il segno della croce.