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1) Dizion. 5° Ed. .
CAPOMAESTRO.
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CAPOMAESTRO.
Definiz: Sost. femm. Colui che soprintende alla edificazione delle fabbriche, e che ha sotto di sè i lavoranti. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 17: Poco stette a venire Onomasto a dirgli che l'architetto e i capomaestri l'aspettavano.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Chi fia 'l capomaestro, giacchè tanti Cervelli han preso omai sì gran pendio, Cui possa riuscir, mentr'ei si vanti, Di sollevarlo?
Definiz: § I. E in locuz. figur. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 391: La superbia è l'architetto che fa il disegno, e l'avarizia è il capomaestro, che appresta l'opere, e la materia, ed i modi per eseguirla.
Definiz: § II. Si disse anche per Ingegnere, Architetto. –
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 53: S'assomigliano a gli archi, che i capomaestri chiamano zoppi.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 292: Andrea Contucci dal Monte a Sansavino ne fu dichiarato capomaestro e scultore.
Esempio: Targ. Disam. 16: Messer Girolamo di Pace.... vecchio e pratichissimo ingegnero, o, come allora dicevasi, capomaestro.
Definiz: § III. Ed anche di Chi presiede ad altre cose. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 355: E il capomaestro gli dà 'l canestruzzo della biada, che lo metta dall'altra parte.