Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . NAVILIO, e NAVIGLIO Apri Voce completa pag.327 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. NAVILIO Dizion. 2 ° Ed. NAVILIO Dizion. 3 ° Ed. NAVILIO Dizion. 4 ° Ed. » NAVILIO, e NAVIGLIO Dizion. 5 ° Ed. NAVIGLIO e, con forma che oggi non si adoprerebbe che in poesia, anche NAVILIO. Dizion. 5 ° Ed. NAVILIO. –

NAVILIO, e NAVIGLIO. Definiz: Moltitudine di legni da navigare. Lat. classis. Gr. στόλος. Esempio: G. V. 7. 37. 3. Passò il detto stuolo sano, e salvo con lor navilio. Esempio: E G. V. 9. 251. 1. Tutto 'l navilio di Pisani si partirono di Sardigna. Esempio: M. V. 3. 86. E per molti tempi pieni di molte vittorie, e signori al continovo di molto navilio. Esempio: Dittam. 1. 19. Li boschi comandò esser guardati Per lo navilio, e ordinò ec. Esempio: E Dittam. 2. 14. Allor venía Con gran navilio incontro me acerbo. Definiz: §. Per Nome universale d'ogni legno, con che si navichi. Lat. navigium. Gr. πλοῖον. Esempio: Bocc. nov. 80. 5. Di quelli vi sono stati, che la mercatanzía, e 'l navilio, e le polpe, e l'ossa lasciate v'hanno. Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 112. Porto, che a tempo di fortuna v'entrano i navilj per istare sicuri.