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AGGIORNARE.
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AGGIORNARE.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass. aggiornarsi Farsi giorno. −
Esempio: Liv. Dec. M. A. I, 60, 10: E disse che egli [Tullo] voleva la dimane far sagrificio, quando elli aggiornerà.
Esempio: Petr. Rim. 1, 10: Ma dentro, dove giammai non s'aggiorna, Gravido fa di sè 'l terrestro umore.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 146: Degli occhi è 'l duol, che, tosto che s'aggiorna, Per gran desio de' be' luoghi a lor tolti, Danno a me pianto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 12: Cavalca e quando annotta e quando aggiorna, Alla fresca alba, e all'ardente ora estiva.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 28: Il destrier l'addentò per la gonnella, E la tenne fintanto che aggiornosse.
Definiz: § I. E per Rischiararsi, Risplendere. −
Esempio: Sannazz. Arcad. 51: Tal che quando a' mortali aggiorna il sole, A me si oscura in tenebrosa sera.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 215: Stupisce ognun che omai lo dio [il sole] non giunga, Al cui nuovo apparir l'aria s'aggiorna.
Definiz: § II. Attivam. Illuminare, Rischiarare portando il giorno. −
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 112: Cento e più volte avea tutte le cose Scoperte il biondo dio che il mondo aggiorna.
Esempio: Tass. Rim. 1, 13: Febo omai vicino aggiorni Quest'ombre oscure co' bei raggi ardenti.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 412: E quando l'alba il fosco mondo aggiorna.
Esempio: Crudel. Rim. 5: Egli [il sole] crea le stagioni, e l'anno adorna, Illumina i pianeti, e 'l cielo aggiorna.
Definiz: § III. E in locuz. figur. −
Esempio: Bemb. Rim. 87: Sorgi da l'onde avanti a l'usat'ora Dimane, o sole;.... Ch'io possa il sol, che le mie notti aggiorna, Veder più tosto.
Esempio: Filic. Poet. tosc. 356: Alba illustre, felice, alba foriera Di quel gran dì che le mie notti aggiorna.
Esempio: Menz. Poes. 2, 95: A' rai di quel bel sol che sempre aggiorna, Soavemente si colora ed orna.
Definiz: § IV. Aggiornare la discussione, la sentenza, la sessione, vale Assegnare, Stabilire il giorno per essa; ed è termine più specialmente forense.
Definiz: § V. E per Prorogare, Rimettere ad altro giorno; nel qual significato più comunemente si usa. E adoperasi pure in forma di Neutr. pass. −
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 116: La corte.... volle da ogni atto astenersi, e si aggiornò addì 15 d'ottobre.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 154: Questa materia.... fu aggiornata fino alla prossima tornata del Parlamento.
Definiz: § VI. Trovasi Aggiornare uno, per Citarlo a comparire in giudizio nel giorno assegnato. −
Esempio: Liv. Dec. 1, 207: Quando i Consoli furono usciti del consolato, Cneo Genucio, uno de' tribuni, li aggiornò.
Esempio: E Liv. Dec. 1, 218: E però M. Duilio e C. Sicinio, tribuni della plebe, l'aggiornaro.
Esempio: Dav. Tac. 1, 167: Cesare disse, che l'aggiornare le parti stava a' magistrati.
Definiz: § VII. Trovasi anche Aggiornare il giorno nello stesso significato del § IV, cioè di Assegnare, Stabilire il giorno. −
Esempio: Nov. ant. B. 22: Aggiornaro il giorno che ciascuno mostrasse suo tesoro.
Definiz: § VIII. All'aggiornare, posto avverbialm., vale Al fare, Sul fare del giorno. −
Esempio: Adrian. M. Plut. Opusc. 2, 531: Alessandro desinava sedendo all'aggiornare, e cenava coricato ch'era il sole.
Esempio: E Adrian. M. Plut. Opusc. 3, 438: La mattina seguente all'aggiornare essendo venuto Fulvio, come costumava, e salutandolo con dire ec.