Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
BRUCO
Apri Voce completa

pag.473


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» BRUCO
BRUCO.
Definiz: Baco, Verme, Spezie d'insetto, che rode principalmente la verdura. Lat. bruchus. Gr. βροῦχος.
Esempio: Cr. 4. 17. 4. Alcuna volta nelle vigne entrano bruchi, che ogni verdezza rodono.
Esempio: Annot. Vang. Non vogliate raunare tesoro in terra, dove sono tignuole, ruggine, e bruchi.
Esempio: Serm. S. Agost. Fuggite l'ozio, ch'è la tignuola, che rode i panni, e sono i bruchi, che rodono i frutti nell'orto d'Iddio.
Esempio: Morg. 2. 27. Che noi ci siam rinchiusi, e 'nviluppati, Come fa 'l bruco su per la ginestra.
Esempio: Bellinc. Perchè muore in prigione a torto il bruco.
Definiz: §. I. Bruco si chiama ancora l'Attaccagnolo de' segnali, che si pongono ne' messali, breviarj, o altri libri.
Definiz: §. II. Diciamo ancora Bruco Alcuno, che sia male in arnese, male in ordine, mal vestito, o poverissimo.