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1) Dizion. 5° Ed. .
MATRIMONIO
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MATRIMONIO.
Definiz: Sost. masc. Unione e convivenza legittima dell'uomo con la donna a fine di procreare figliuoli.
Dal lat. matrimonium. –
Esempio: Dant. Conv. 295: Perchè veggiono fare le parentele e gli alti matrimonj, gli edificj mirabili, le possessioni larghe, le signorie grandi, credono quelle essere cagioni di nobiltà, anzi essa nobiltà credono quelle essere.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 173, 17: Nuovi matrimonj niente valsero: ciascuno amico divenne nimico: ec.
Esempio: Vill. G. 199: Il popolo di Firenze rimise i Guelfi e' Ghibellini. E fecero far pace fra loro con più matrimonj e parentadi.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 118: Ma non vi lascio del dì dell'anello, Quando si dicon le parole ch'ànno A fare intero il matrimon tra loro.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 261: Benchè dipoi in più cose lo mutò (il testamento), e aggravò i figliuoli del primo matrimonio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 24: Che 'l matrimonio con solenne Rito al ritorno suo saria tra nui, Mi promise egli, ed io 'l promisi a lui.
Esempio: Speron. Op. 5, 438: Molte, nè per lo dolore del parto, nè per paura della morte e della vergogna, fuggono i congiungimenti secreti senza matrimonio.
Esempio: Tass. Lett. 2, 406: Nondimeno non si debbono lasciare quelle cose che sono laudevoli e necessarie, come è il matrimonio, perchè ne segua alcun effetto contrario a la volontà di colui che prende moglie.
Esempio: Dav. Tac. 1, 298: Di Lepida fu rapportato d'avere con malie cercato il matrimonio del principe.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 546: Acciocchè da Sua Santità si pigli quella risoluzione che sarà conveniente, per venire alla pretesa nullità del matrimonio suddetto.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 233: Per questo il giogo coniugale, che pur è indirizzato al bene unanime della prole, si è chiamato matrimonio più tosto che patrimonio, perchè ha più di carico per la banda della madre, che non ne ha per la banda del padre.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 151: Ogni volta che la vedesse riscaldata ben bene nel racconto di que' tali matrimonj andati a monte.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Domen. Plin. 267: Fanno (i delfini) veri matrimonj: e' figliano il decimo mese, il tempo della state e talor due; danno poppa come le balene, e portano i lor figli quando son deboli.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 241: È adunque la divina filosofia della divina essenzia, perocchè in essa non può essere cosa alla sua essenzia aggiunta; ed è nobilissima, perocchè nobilissima essenzia è la divina, e in lui per modo perfetto e vero, quasi per eterno matrimonio.
Esempio: S. Antonin. Lett. 49: Consummatum est, il matrimonio tra Dio e l'umana natura, principiato ne' Patriarchi e Profeti per le promesse della incarnazione futura, ratificato e fermato nella incarnazione, e testè consumato per la morte, per la quale l'anime pervenghino alla perfetta unione con Dio in gloria.
Definiz: § III. Pure figuratam., parlandosi della unione spirituale con Cristo di persona che si consacri a vita religiosa. –
Esempio: Tratt. Dottr. Crist. 21: Matrimonio virginale è tra la vergine e Dio, cioè quando alcuna vergine schifi marito mondano, e prenda Cristo per sposo; e questo primo matrimonio è il più nobile stato che sia nella chiesa di Dio.
Esempio: E Tratt. Dottr. Crist. 22: Lo secondo matrimonio (viduale) si è quando alcuna vedova santa diventa sposa di Cristo.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 234: Essa elesse piuttosto di copularsi e congiungersi a Dio per matrimonio spirituale, il quale si comincia da pianto ma terminasi in eterno gaudio, che più essere sottoposta a matrimonio carnale, lo quale si comincia con allegrezza e termina in pianto.
Definiz: § IV. E pel Sacramento istituito dalla Chiesa a sancire religiosamente tale unione. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 271: Io ti domando che mi dichi quanti sono i nostri sagramenti. E io dissi: sette. E quali sono essi? E io dissi: Battesimo, Penitenzia, Corpus Domini, Matrimonio, Confermazione, Ordine e Unzione.
Esempio: E Giamb. Tratt. mor. 299: Solo è conceduto l'uso carnale colla moglie sanza peccato, per lo sacramento del matrimonio.
Esempio: Libr. Art. Fed. 5: E in questo articolo sono intesi i sette sacramenti, che sono in santa Chiesa, cioè battesimo, confermazione, corpusdomini, penitenzia, ordine, matrimonio e la santa e ultima unzione.
Definiz: § V. Costruito, mediante la prep. In, o, come anche trovasi, Per o Di, coi verbi Congiungere, Legare, Unire, Dare, Chiedere, Collocare, Entrare, e simili, denota lo stato e la condizione di coniuge, così di marito come di moglie. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 5: Dell'amistà de' Franceschi desideroso, colla figliuola di Lodovico Re di Francia per matrimonio si congiunse.
Esempio: Bibb. N. 1, 151: Ed ella disse: io hoe una fante ch'hae nome Balam.... E diede a lui Balam in matrimonio.
Esempio: Vill. G. 88: In costui cominciando a guardare la figliuola dello Imperadore, occultamente di matrimonio si congiunse; e presi i gioielli e la pecunia che poterono avere, con lui in Italia si fuggì.
Esempio: Pulc. Luc. Driad. R. 36: Sovente quella era richiesta In matrimon da gran turba d'amanti.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 169: Avevano con Giovanni Tornabuoni una sua nipote in matrimonio congiunta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 27: E sarà degno, a cui Cesare Otone Alda sua figlia in matrimonio aggiunga.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 20: Questa Melissa.... avea sommo desire Che Bradamante con Ruggier di stretto Nodo s'avesse in matrimonio a unire.
Esempio: Nard. Stor. 1, 401: Egli stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una donna legata in legittimo matrimonio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 381: Tale convien che sia chi ricusa alle volte di legarsi in matrimonio onorevole, non per essere più casta, ma per essere più sbrigata.
Esempio: Fag. Comm. 4, 233: Voi collocate ambedue le vostre figliuole in matrimonio con altri, quando con Isabella meco contraeste gli sponsali per verba de futuro.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 182: Eccettuando le donne che fossero già collocate in matrimonio, ed i maschj che fossero maritati.
Definiz: § VI. Prendesi anche per La celebrazione del matrimonio, La festa o pompa che l'accompagna, ed altresì Il rito religioso o civile che lo sancisce, e che rispettivamente chiamasi Matrimonio religioso e Matrimonio civile. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 12: Ordinò, che il matrimonio sia prima efficacemente da' parenti sposato, e poi solennemente dal prete benedetto.
Definiz: § VII. Conforme a proprietà latina, si usò per Coniuge. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 398: E la notte medesima giacque collo suo matrimonio, e come fue piacere di Dio, per li prieghi di questo abate la donna ingravidò in quella notte.
Definiz: § VIII. Matrimonio di coscienza, dicesi Quello che alcuno fa per sodisfare a un dovere di coscienza in adempimento di obbligo moralmente contratto, e che per lo più è tenuto occulto. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 250: Ho così buon'opinione del sig. Francesco Redi, che voglio credere ch'ei lo serva (il genio del secolo) in qualità mera di galante, ma che non abbia fatto la cascata di sposarlo nè anco dalla mano manca, come si usa in que' matrimonj di coscienza, che non hanno ad apparire.
Definiz: § IX. Celebrare il matrimonio. –
V. Celebrare, § VI.
Definiz: § X. Consumare il matrimonio. –
V. Consumare, § XXIV.
Definiz: § XI. Contrarre matrimonio, Vale Stabilirlo, Obbligarvisi, mediante contratto od anche semplice promessa reciproca. –
Esempio: Vell. Cron. 21: Maritolla Matteo a Iacopo..., la quale e' non menò, nè con lei contrasse matrimonio; anzi innamorato poi d'un'altra, fu contento rompere il parentado.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 276: Il quale desideroso di prole, aveva contratto matrimonio con madama Isabella, figliuola secondagenita di Massimiliano d'Austria Imperatore.
Esempio: Don. Lett. ined. 131: Vengo ora a darle conto.... come finalmente ho contratto matrimonio con la signora Margherita Fiaschi.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 545: Fu contratto matrimonio.... tra il signor conte di Brissac.... e una figlia del signor conte di Schomberg.
Definiz: § XII. Fare un matrimonio, Trattare, o simili, un matrimonio, vale Conciliarlo fra le due parti sicchè venga a conchiusione. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 213: A que' tempi soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor fatica, in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati, o trattar matrimonj, parentadi ed amistà.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 137: E' mi convien venire a una novella d'un nostro cittadino, il quale, disponendosi di volere fare un matrimonio tra due suoi amici, e l'uno volendo gran dote, e l'altro non potendo darla, alla fine con una sua piacevole astuzia fece sì che ec.