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1) Dizion. 5° Ed. .
INVESTIRE.
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INVESTIRE.
Definiz: Att. Mettere, mediante certe forme e riti solenni, in possesso di stati, feudi, benefizj ecclesiastici, e simili.
Dal basso lat. investire. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 104: Quando lo 'nvestirono del reame di Cicilia e di Puglia, e poi dello Imperio, giurò a santa Chiesa, ec.
Esempio: Med. Apol. 285: Però quelli che pensassino che Alessandro non si dovesse chiamar tiranno per essere stato messo in Firenze dall'Imperatore, quale è oppenione che abbia autorità d'investire degli stati chi gli pare, s'ingannano.
Esempio: Nard. Stor. 2, 53: Dall'altra parte non poteva sostenere Cesare, che il Re tenesse lo stato di Milano, essendo feudo imperiale, senza averne da lui titolo alcuno; benchè fusse cosa certa, che il re Luigi, suocero e antecessore di detto re Francesco, ne fusse stato investito iuridicamente dallo imperadore Massimiliano avolo di Carlo.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 480: E vuol di più, ch'a titolo di dote Della contea l'investa.
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 74: Tutta l'India di qua e di là dal Gange è spartita in moltissimi feudi, de' quali l'Imperatore n'investisce a vita i suoi servitori.
Definiz: § I. E usato con l'aggiunto qualificativo della dignità, grado, o ufficio, di cui alcuno è investito. –
Esempio: Guicc. Stor. 4, 113: Del quale (del regno di Napoli), quando si acquistasse, avesse a essere investito re chi paresse al Pontefice.
Definiz: § II. E per estensione, Mettere in possesso di checchessia. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 36: Quello èe il tesoro di vita eterna, il quale io ti serbo, e insino a ora io te ne investisco.
Definiz: § III. Parlandosi di titolo, grado, ufficio, magistrato, e simili, vale Insignire di esso; ed anche, in costrutto con la prep. In, Costituire in esso, Insediare. –
Esempio: Segn. B. Stor. 358: Tre cose aveva il detto signore chieste in più tempi all'imperatore: una, ch'ei l'investissi del grado di Duca, nel modo ch'era il duca Alessandro; l'altra, che ec.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. II, 232: Non possino i figliuoli e discendenti di quelli che avranno fondato o acquistato commenda con qual si voglia sorte di riservazione di padronato, essere vestiti dell'abito, o investiti della commenda, se non saranno nati per madre che sia nobile.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 87: E quando pure ci trovasse cosa che le facesse scrupolo ad investirlo ne l'officio, senza prima riferire, almeno lo potrà aiutare largamente con la relazione.
Esempio: Dav. Scism. 356: Con la quale clausula i dottori investirono il re del titolo di supremo capo della Chiesa anglicana.
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 8: L'altro [quadrone].... la solenne coronazione contiene, onde il granduca Cosimo da Pio V degnamente del titolo di Grande investito fu.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 211: Il clero dovette essere investito di un potere civile nel medio evo.
Esempio: E Giobert. Apol. 59: Egli non è investito, per quanto io mi sappia, nè del maggiore nè del minor sacerdozio.
Definiz: § IV. Riferito pure a benefizio, grado, o ufficio, si usò per Conferire. –
Esempio: Vill. M. 384: Davano le 'nvestiture de' beneficj ecclesiastici a cui voleano, togliendogli a cui la santa Chiesa li avea investiti.
Definiz: § V. E poeticam., per Fregiare, Adornare, parlandosi delle insegne proprie di un dato grado, o dignità. –
Esempio: Car. Eneid. 7, 262: Qui de' lor scettri, qui de' primi fasci S'investivano i regi.
Definiz: § VI. Trovasi per Fornire, Corredare, Guarnire. –
Esempio: Esop. Fav. S. 79: Per la cornacchia s'intende quello mercatante piccolo, il quale adorna la sua bottega ed investe coi danari altrui, e non si tiene, per apparare, d'usare coi grandi mercatanti e far le grandi spese.
Definiz: § VII. E per Dotare, Privilegiare, e simile; anche figuratam. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 274: Chi vincerà quelle difficoltà che s'incontrano nell'osservanza de' comandamenti divini..., sarà ammesso al godimento di tutti i beni increati, illustrato dalle divine bellezze, investito della divina santità, impossessato della divina sapienza, ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 383: Non si salverebb'egli per questo verso ogni loro operazione (de' bruti), senz'avere a investir la materia di cogitazione e di raziocinio e, sto per dir, di senso?
Definiz: § VIII. Si usò per Incastrare, Inserire. –
Esempio: Cellin. Vit. 353: Avevo da poi posata questa ditta opera e investita in una basa d'ebano nero.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 116: Nell'occhio B s'investirà una cima del prodano, e si tirarà fin tanto che detto taglione resti in mezo, lassando tanto prodano da una banda, quanto dall'altra.
Esempio: Lorin. Fortif. 135: Nella quale taglia.... si investirà la testa d'una fune, che si attaccherà alquanto lontano ad un ferro, fermato nella muraglia.
Definiz: § IX. Vale anche Circondare, Involgere, Rivestire. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 86: La investite (la fune) tutta di stoppa di canape incennerata ben stretta con el medesimo ordine.
Esempio: Magal. Lett. At. 408: Per l'uomo riserberei il cocco, nel quale, oltre quella delicatissima polpa che come un latte rappreso investe tutta la cavità del guscio, v'è di più quell'altro soavissimo e gentilissimo siere che, ec.
Definiz: § X. Trovasi per Fare di due, o più cose, una e medesima cosa, Riunirle, Raccoglierle in una. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 141: E questi due proverbi investì in uno, dicendo ec. (qui figuratam.).
Definiz: § XI. E riferito a terreni, vale figuratam. Coprirli, Rivestirli, con una data qualità di piante, sia erbacee sia arboree. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 65: Possono esser con essa (con la saggina) investiti quei terreni speciali, i quali vanno soggetti nell'inverno alle inondazioni.
Definiz: § XII. Investire, riferito a denaro, usasi per Impiegarlo in checchessia o comecchessia; più spesso a fine di lucro o di frutto; anche assolutam. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 1: E disse a ciascheduno di loro che guadagnassero ed investissero gli talenti per infino alla sua tornata.
Esempio: S. Gir. Grad. 57: Tu sarai messo al tormento come il mal servo che non avea più d'uno bisanto, e quello innascose sotterra, e non lo volse investire a guadagno.
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 291: Sia licito a ciascuno della detta Arte co' suoi denari o cogli altrui, sì dell'Arte come fuori dell'Arte, investire oltramonti in panni oltramontani, e detti panni vendere in Firenze e altrove.
Esempio: Vill. M. 182: Perdenne il Comune fiorini trenta mila d'oro, i quali investì male allo ingrato popolo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 68: E pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'investire altramenti i suoi denari.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 116: A Perugia tornossi, avendo il suo investito in uno anello, dove per comperare cavalli era andato.
Esempio: Pitt. B. Cron. 37: Diedi a Mariotto Ferrantini e a Giovanni di Guerrieri de' Rossi franchi 2500 d'oro, e imposi loro che me li investissono in lane.
Esempio: Galil. Op. VI, 588: Più esorbitante stimatore sarà colui secondo la cui stima il compratore scapitasse 100 scudi, che quell'altro alla cui stima si perdesse scudi 10, e siano pure qualsivogliono cose quelle in cui s'investono i denari.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 2, 141: Mi sarebbe caro che il danaro fosse investito là in tanto refe da cucire.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 11: Da' via tu quegli albagi, e investi in seta.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 5, 1, 36: O il mutuante avea in animo d'investire il denaro in effetti di loro natura fruttiferi e leciti, come sono i beni stabili e li censi,... o si dice che avesse in animo d'investirlo in mercanzie.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 280: Avea investito e consumato in quella compera tutto il suo capitale.
Definiz: § XIII. E figuratam., riferito a tempo, vale Spenderlo, Impiegarlo. –
Esempio: Ros. Vit. 23: El quale tempo, per investirlo bene, dobbiamo guardare alle cose più notevole che possiamo.
Definiz: § XIV. Investire, usasi altresì per Colpire, Ferire, Percuotere; detto pure di arme, e anche assolutam. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 411: Trasse quel dardo, e investìl ne la gola, Che cadde morto senza dir parola.
Esempio: Alam. L. Gir. 6, 94: E lo investe sì ben, che a terra il caccia Lunge dal suo caval più di sei braccia.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 206: Nè per molto ch'egli si schermisse, nè per lontano che l'avversario gli tirasse, si poteva mai tanto riparare, che ogni pugno non lo investisse nelle tempie.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 8, 227: Percoton mille strai l'irsuta veste; Ma l'un l'altro impedisce e non investe.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 8, 234: L'ardito Meleagro avea più volte Cercato d'investir, ma sempre in vano: Il moto del cinghial, le piante folte Sempre in van fergli uscir l'arme di mano.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 3: E così tutti a uno a uno di buone cercinate lo investivano.
Esempio: Zannon. Vas. Lic. 14: In questo vaso il Re trace investe colla scure una femmina, ch'egli ha già presa pe' capelli.
Definiz: § XV. E figuratam., detto di vento. –
Esempio: Pindem. Poes. 437: Spirar qui vento ogni pupilla crede, E la gonna investir, che frettolosa Si ripiega ondeggiando e indietro riede.
Esempio: Manz. Poes. 62: Non era il vento Che investia le foreste, e sibilando D'una in altra scorrea.
Definiz: § XVI. Vale altresì Cogliere, e più propriamente dove si è posta la mira; usato anche assolutam. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 3, 102: Ma non è questo il secondo piacere, Raccontar dov'e' fu, e che l'uccello Non si credea tal colpo sostenere? E dir del modo come bello bello N'andasti a lui, e che mettesti a viso, E lo investisti subito a capello?
Esempio: Car. Eneid. 5, 720: Col suon del nervo e del pennuto strale L'aura percosse, e sì dritto fendella, Che l'albero investì.
Esempio: Cellin. Vit. 190: Per la qual cosa io subito iscesi; messo in ordine il mio buono scoppietto, molto lontano tirai loro, e ne investii dua (delle oche) con la sola palla; chè mai non volsi tirare con altro che con la sola palla, con la quale io tiravo dugento braccia, e il più delle volte investivo.
Esempio: Soldan. Oraz. I, 4, 114: Non vi dovrà esser discaro che, alquanto dal proposto suggetto allontanandomi, cerchiamo di più sicuramente il segno investire (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XVII. E figuratam., riferito a scrittore, per Coglierne il senso, per Intenderlo, Comprenderlo, pienamente. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 99: Così par ch'egli (Aristotile) a te parlando cali, E venga al punto: e perchè tu lo 'nvesta, Comincia dalle cose generali, E le squarta e sminuzza e trita e pesta.
Definiz: § XVIII. Usasi pure, e più comunemente nel linguaggio militare, per Affrontare, Assalire con risolutezza e con impeto, Urtare, Assaltare: anche assolutam. –
Esempio: Bern. Orl. 7, 10: Poi manda a dir ch'ad un tratto s'investa (il nemico), Da ogni banda ognuno entri in battaglia.
Esempio: Car. Eneid. 5, 621: In van pria si tentaro, e molte volte S'avvisar, s'accennaro e s'investiro.
Esempio: Cellin. Vit. 319: Io parlavo italiano, e continuamente a colpi di stoccate e imbroccate, talvolta molto appresso, gl'investii alla vita.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 110: Or movi il tuo drappello, E là dove battaglia è più mortale, Vattene ad investir nel lato manco.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 481: Fece.... attraversare il fiume con un ponte di grosse barche, e le munì ancora dall'istesso lato con pezzi d'antenne, congegnate in maniera che servissero d'ostacolo alle navi nemiche, quando fossero per investire il ponte da quella banda.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 616: Fra le lance del Re alla testa, e fra i primi ad investire il nemico, volle pigliar luogo il Prencipe di Parma in quell'occasione.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 163: Le prime truppe abbiano ordine d'investire a testa bassa tutto ciò che incontrano.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 36: Fatta dunque prima la strada con alcuni tiri d'artiglierie, unitamente, in udir il segno, investirono il terrapieno da tre lati diversi ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 83: Investivano con fierezza orribile, per lo strepito col quale combattevano.
Esempio: Mont. Iliad. 5, 781: Com'Ettore di mezzo all'ordinanze Vide lor prove, impetuoso mosse Con alte grida ad investirli, e dietro De' Teucri si traea le forti squadre.
Esempio: Pap. L. Coment. 5, 176: L'ala sinistra de' Russi, tentando investir di fianco la destra de' Francesi, si trovò dall'impeto di questi e dalle preste e ben concertate evoluzioni del Soult separata dal resto dell'esercito.
Definiz: § XIX. E per similit. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 34: Ond'egli (il leone), accecato dalla collera e dalla rabbia, pensando indubitatamente che fusse l'altro lione, che con tanta sua ignominia li aveva mangiata la lepre, lo andò ad investire sì inconsideratamente, ch'egli cadde nella fonte e affogovvisi.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 34: Gli orecchi ha (la tigre) in questa parte e 'n quella intenti, E non sa dove prima a investir s'abbia.
Esempio: Bart. D. As. 1, 49: Finalmente, per tacere.... dello scontro delle balene, che o scherzino o combattano, gran pericolo ha che, se investono d'urto una nave, la travolgano, basti ec.
Definiz: § XX. E parlandosi di armate, vale Spingere con tutta forza una nave contro di un'altra, Affrontare, Assalire una nave, per prenderla: usato anche assolutam. –
Esempio: Vill. M. 126: Il capitano de' Catalani s'avanzò innanzi, e quello de' Viniziani appresso, per investire la galea dell'ammiraglio de' Genovesi; ma trovandole serrate e bene in concio, non le investirono, e non si afferrarono con loro, o per codardia o ec.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 494: Al tempo d'investire l'una e l'altra armata, il nostro corno sinistro, armato leggiermente, si metta subito in fuga.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 31: Aiutati dalla corrente, investirono la nave comandata da Alfonso Davila.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. appr.: Caricò con tal coraggio le canòe, che senza distinguere il tempo che corse dall'investire al vincere, rimasero alcune di esse affondate, morti molti Indiani, ec.
Definiz: § XXI. E semplicemente per Urtare, Cozzare, navigando. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 146: Mentre si naviga di notte, e che sarà necessità, per il cattivo tempo, che la capitana accenda tre fanali, tutte l'altre galee ne accenderanno uno, per non si investire e per potersi vedere l'una l'altra.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. appr.: Li comiti non cerchino d'investire l'una galea con l'altra, ma con cortesia procedino, e si guardino di far danno.
Definiz: § XXII. Vale anche Abbordare alcuno, Farglisi risolutamente incontro, per parlargli. –
Esempio: Cecch. Dissim. 2, 3: Vogl'io che e' mi vegga prima, o pur lo vo a investire?
Definiz: § XXIII. Trovasi per Ghermire, Afferrare. –
Esempio: Soldan. Sat. 30: Già il naso adunco al gorgozzul gli è giunto, Già l'ugna prolungata gl'inartiglia La man, che ad investir la preda ha in punto (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XXIV. Investire, vale anche Invadere, Occupare, Penetrare, e simili; detto di affetti, passioni, e simili. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 253: Veggo che amore ancor ti sforza e investe.
Esempio: Salvin. Iliad. 249: Quando Investì l'ira Meleagro, quella Che d'altri ancora enfia la mente in petto ec.
Definiz: § XXV. E nel medesimo significato parlandosi di fuoco, luce, calore, e simili; anche in senso figurato. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 232: Ma se una rozza e mal digerita quantità di cose.... viene dalla legge e dall'ordinazione ab eterno della sovranissima mente illuminata, appena sente investirsi da un piccol raggio di quella, che tutta comincia in regolati moti a muoversi, ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 22: Allora il sole Al cimento si pone; e a poco a poco Con dolce foco Il viandante investe.
Esempio: E Fiacch. Fav. 2, 88: La zanzara stassene Ferma; o non ha timore, O non vi pensa. Investela La fiamma, ed ella more.
Definiz: § XXVI. Pur figuratam., per Abbracciare, Comprendere, Cogliere, pienamente. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 328: Poco estimo quelle dottrine che non investono tutto l'uomo, e che inabili a contenerlo sono impotenti a sorreggerlo.
Definiz: § XXVII. E riferito a città, piazza, fortezza, vale Stringerla all'intorno con gente armata, fuori del tiro del cannone, e occuparne le strade che vi mettono capo. –
Esempio: Montecucc. Op. 2, 40: Se il Visir avesse seguito di filo, e mandato sulle poste cinque a seimila cavalli, che avessero incontinente investita con un blocco la piazza, ci era dubbio che ella in quel tumultuoso disordine non si fosse resa senza difesa?
Definiz: § XXVIII. Neutr., e in forma di Neutr. pass. investirsi Urtare, Cozzare, Percuotere, Dar dentro. –
Esempio: Plut. Vit. 249: E lasciarono le redini a' cavalli, e venne l'uno cavallo incontra l'altro, e investirono.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 9 t.: Urtando con l'aste basse negli avversarj, con romori e grida grandissime investirono in Svembaldo.
Definiz: § XXIX. E figuratam. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 197: Passiam ora a dar quasi sensibilmente a vedere, in alcun fatto di memorabile esempio, quel ch'è consueto a seguire in chi va tutto da sè ad investirsi nelle occasioni di perdersi.
Definiz: § XXX. Detto di navi, vale Percuotere, Urtare, Andare a perdizione, in una secca sott'acqua, o in uno scoglio, o in una spiaggia. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 238: Che le navi, all'andare da Portogallo all'India, vadino più sicure e senza pericolo d'investire in detto Capo.
Esempio: E Cresc. B. Naut. Medit. 239: E non potendo tanto orzeggiare che bastino a scapolarlo, per la gran piramide che egli verso il mare distende, investono prima in terra.
Definiz: § XXXI. Investire bene ad uno, o Essergli bene investito, detto di checchessia, vale Stargli bene quella cosa, Stargliene il dovere, Avere avuto quel che si merita; usato anche assolutam. Ma è maniera oggi non comune. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 423: Quando le persone si vanno a guastare, ch'hanno commessa la colpa, pare ch'abbiano meno pena e più pazienzia, chè dice: io l'ho meritato e m'è bene investito; ma colui sosterrebbe grande tormento, che ricevesse la morte senza colpa veruna o cagione.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 19: Con ciò sia cosa che molto detto si sia delle beffe fatte dalle donne agli uomini, una fattane da uno uomo ad una donna mi piace di raccontarne: non già perchè io intenda in quella di biasimare ciò che l'uom fece, o di dire che alla donna non fosse bene investito, anzi per commendar l'uomo ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 402: Al quale non sarebbe forse stato male investito d'essersi abbattuto ad una che ec.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 137: Il priore..., per dare una buona ammonizione a' suoi popolani, ne guadagnò in parecchi anni forse quaranta cogna di vino; e fugli bene investito, perocchè era goditore, e volentieri facea cortesia altrui.
Esempio: Varch. Ercol. 443: Che rispondereste voi? V. Che dicessero quasi il vero, e che a gran parte de' Fiorentini fosse bene investito.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 371: Omero non assomiglia mai a stallone, non che Ettore, ma nè anche Paride suo fratello, a cui troppo bene sarebbe stato investito.
Definiz: § XXXII. Investirsi uno d'una cosa, usasi per Montarne in superbia, Insuperbirsene, Invanirsene.
Definiz: § XXXIII. Investirsi di checchessia, vale anche Farselo proprio, Connaturarselo. –
Esempio: Fag. Rim. 2, 370: Contra il velen medicamenti Si trovan pur, ma contra una tal peste Non vi son nè si trovan altrimenti. E se uno per disgrazia se ne investe, A rivederci, ha d'imparar finito; È aggiustato pel giorno delle feste (qui figuratam. e in ischerzo).
Esempio: Capp. Longob. 103: I Longobardi non ebbero per due lunghe generazioni una legge scritta da imporre nè da mostrare al popolo vinto; il quale non sembra che molto facilmente potesse investirsi delle tradizioni, ed apprendere le consuetudini e le parole giuridiche dalla viva voce di coloro, de' quali ignorava affatto la lingua.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 322: I fanciulli, nello straniero convitto ignorano la famiglia; e nel vivere tutto domestico s'investono facilmente d'un orgoglio solitario, che gli rende infelici per se medesimi e inetti alla vita.
Definiz: § XXXIV. Investirsi della parte d'un personaggio, detto di attore, vale Renderne compiutamente il carattere, l'indole.