Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GIOVANACCIO.
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GIOVANACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Giovane; e anche si dice di Colui, che è nell'età tra la gioventù, e la puerizia, onde non può avere ancora il discorso saldo. Lat. adolescentulus.
Esempio: Bocc. nov. 21. 13. Egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno.
Esempio: Dav. Scism. 71. Fanno da cotali giovanacci fare esequie giocose, portandogli nelle bare per la città in piazza a farne belli falò.
Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 3. Un giovanaccio di quei, che starebbe Me' con un remo in man, che non sto io Con una vanga.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 5. 11. Ve' quelli spensierati giovanacci.