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Dizion. 4° Ed. .
GIOVANACCIO.
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pag.612
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GIOVANACCIO.
Definiz: | Peggiorat. di Giovane; e anche si dice di Colui, che è nell'età tra la gioventù, e la puerizia, onde non può
avere ancora il discorso saldo. Lat. adolescentulus. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 13. Egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al
senno. |
Esempio: | Dav. Scism. 71. Fanno da cotali giovanacci fare esequie giocose, portandogli nelle
bare per la città in piazza a farne belli falò. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 5. 3. Un giovanaccio di quei, che starebbe Me' con un remo in man,
che non sto io Con una vanga. |
Esempio: | E Buon. Fier. 4. 5. 11. Ve' quelli spensierati giovanacci.
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