Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GIOVANACCIO e GIOVINACCIO.
Apri Voce completa

pag.254


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GIOVANACCIO e GIOVINACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Giovane e Giovine, usato come Sost. masc. Giovane cattivo, di malvagj costumi, scapestrato; e con più tenue senso Giovane scioperato, vagabondo, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 43: Egli è un cotal giovinaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno.
Esempio: Cecch. Lez. M. Bartolin. 4: Essendomi capitato alle mani un cotal giovanaccio cresciuto innanzi al senno, desideroso di gittare il suo dietro alle stampe in simili fanfaluche, ec.
Esempio: Dav. Scism. 396: Fanno da cotali giovanacci fare esequie giocose, portandogli nelle bare per la città in piazza e farne belli falò.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 3: Un giovanaccio di quei che starebbe Me' con un remo in man, che non sto io Con una vanga.
Esempio: Bart. D. As. 5, 91: Avvennegli una volta di trovare un giovinaccio, che giucando in partita, e fallendogli la ventura de' dadi, bestemmiava alla disperata.
Esempio: E Bart. D. Giapp. 2, 118: E non era da gran fatto dolersene, se di lui solo fosse stata la perdita; cioè d'uno sconoscente giovinaccio, che avea tutto il male dell'empia sua madre.
Esempio: Red. Lett. 2, 223: Se torno a Firenze voglio farne stillare alcuni di certi giovanacci malfranzesati.
Esempio: Monet. Poes. 105: Oh quanti giovanacci scandalosi Mandano larghe spese all'ospedale!
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 521: Uno de' Titani, per nome Sucea, cacciato da Giove Fulminatore, fu ricevuto nel seno della sua madre terra. Che pensate che facesse la buona madre, come son tutte compassionevoli? produsse il fico, e ciò.... affine di trattenere quel giovanaccio, da cui una città nella Cilicia ebbe nome Sucea.
Esempio: Giord. Op. 2, 279: L'avevano con costui (il Bargello) specialmente perchè pochi dì prima, passando por diverse vie le più frequentate dal minuto popolo, fu da oziosi giovanacci fischiato; ai quali, ec.