Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISCIPLINA.
Apri Voce completa

pag.494


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISCIPLINA.
Definiz: Sost. femm. L'atto dell'istruire; ed altresì Modo e Regola d'insegnare, Insegnamento, Istituzione; riferito più specialmente a scienza, arte liberale, e simili.
Dal lat. disciplina. ‒
Esempio: Dant. Conv. 292: Quelli morrà che non ebbe disciplina,... cioè a dire: Colui è morto, che non si fe' discepolo, che non segue il maestro, ec.
Esempio: Vill. F. Vit. 6: Dalla puerile disciplina il ritrasse, e collocollo nella reale corte di Napoli, dove ec.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 251: La radice di queste virtù potenzialmente ingenite negli animi nostri, se non aiutata dalla disciplina, spesso si risolve in nulla.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 57: T'ho per caverne ed orridi burroni Fanciullo avvezzo a strangolar serpenti,... Acciò che, dopo tanta disciplina, Tu sii l'Adone o l'Atide d'Alcina?
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 2: Sotto la disciplina di Giovanni, mediante un continuo studio, trapassò in disegno, grazia e maniera tutti i condiscepoli suoi.
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 165: Notizie che io aveva guadagnate nelli studj miei di geometria e filosofia sotto la disciplina dell'unico al mondo signor Galileo Galilei.
Esempio: Baldin. Art. Int. 62: Avendo egli, sotto la disciplina del padre, fatto gran profitto in disegno, fu dal medesimo applicato all'intaglio.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 17: Onde tutta la sua vita in terra, secondo l'umanità che prese, fu disciplina e regola de' nostri costumi.
Definiz: § II. Trovasi per Studio, Apprendimento di alcuna scienza od arte. ‒
Esempio: Vill. F. Vit. 23: Nè eziandio un piccolo momento d'ora non lasciava perdere, e tutto alla disciplina si dette.
Definiz: § III. Per Perizia, Conoscenza, riferito a qualsivoglia arte, esercizio, professione, e simili; e assolutam. per Sapere, Dottrina. ‒
Esempio: Vill. F. Vit. 21: Dopo Accorso e Francesco, fu chiaro per mirabile disciplina di legge, perocchè nessuno più acutamente nè più profondamente di lui penetrò i segreti dell'antiche leggi.
Esempio: E Vill. F. Vit. 46: Molti sono stati i Fiorentini,... che... abbiano acquistato la disciplina dell'arte musica.
Esempio: Pulc. Luc. Driad. 79: Popolo grande abitator di quella [città], Che di molte arte ha in sè la disciplina.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 5, 2: E quinci apprender dee l'uom che comandi Quant'ha mestier di disciplina e 'ngegno.
Definiz: § IV. Disciplina vale altresì Scienza, Arte, e simili. ‒
Esempio: Bocc. Com. Dant. 1, 276: Se la disciplina militare, nella quale gli conviene essere ammaestratissimo, non gliele dimostra.
Esempio: Vill. F. Vit. 36: Francesco da Barberino,... oltre alla disciplina canonica e legista, nelle quali fu dottissimo, studiò anche, ec.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 114: Aveva appresso di sè moltissimi uomini singulari così nella disciplina militare come nelle lettere.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 264: Desideroso [Solimano] di quelle scienze, e, benchè barbaro, non lontano dalle discipline.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 291: Io mi risolvo a questo che di qual si voglia arte o disciplina si cavino dalla natura certi principj, e perfezioni e regole, le quali, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 68: In te di Marte Splende l'onor, la disciplina e l'arte.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 30: E siccome tutte le discipline sono infinite, e ciascuna potrebbe somministrare materia di studio per l'anno platonico intero, così Fabio e nella rettorica e nella dialettica fe' meravigliosi progressi.
Esempio: Menz. Pros. 3, 7: Doviziosi a gran segno della morale disciplina, indagatori del vero, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 116: V'è qualche secolo che.... nelle arti e nelle discipline presume di rifar tutto, perchè nulla sa fare.
Definiz: § V. E per Regola d'arte, Cura diligente, Buon metodo nel condurre opere. ‒
Esempio: Cellin. Pros. 61: Quando io cognobbi per certo di aver vinto un così mirabile uomo, ancora io mi messi di nuovo con assai maggior disciplina a provarmi se io potevo vincere me stesso.
Esempio: E Cellin. Pros. 226: Furno causa di non gli dar facultà di poter mettere in opera quei sua mirabili studj, fatti con tanta disciplina.
Esempio: E Cellin. Pros. 227: Quale [Perseo] io avevo fatto con tutte quelle maggior discipline di studio che per me si possette.
Definiz: § VI. E in senso speciale, parlandosi di milizia, vale anche Tutti insieme gli ordini, le regole, gli esecizj in che si addestra l'esercito, e secondo i quali si governano le ordinanze. ‒
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 345: I quali esercizj e assuefazioni sono necessari volendo avere un esercito disciplinato e pratico. Nelle quali cose si hanno ad affaticare i capitani ed i principi; nè sarebbe possibile che chi in questi tempi usasse bene simile disciplina, fusse mai rotto.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 391: Il sito aspro non ti lascia distendere le tue copie secondo la disciplina.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 38: Sono altrettanti i cavalier seguenti, Di disciplina ai primi e di natura, E d'arme e di sembianza indifferenti.
Esempio: E Tass. Gerus. 1, 64: O mostri almen [Cammillo] ch'alla virtù latina O nulla manca, o sol la disciplina.
Definiz: § VII. Per Norma, Pratica da seguirsi intorno a checchessia; ma non è comune. ‒
Esempio: Pallad. Agric. 86: Delle vigne, come si pongano nel posticcio, e d'ogne disciplina delle viti.
Definiz: § VIII. E trovasi per Principio, o Regola, che si deduce. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 23: Segue da questa un'altra disciplina, Ch'avendo ingegno, e del cervello a iosa, Bisogna voi abbiate gran dottrina.
Definiz: § IX. Disciplina vale anche Maniera ordinata di comportarsi, di vivere; Tenor di vita. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 341: La 'nvidia sempre arde a dire male contra la buona religione; ma usi il mondo la sua natura, sì veramente che nulla trovi contra la nostra disciplina.
Esempio: Vill. F. Vit. 36: Acciocchè, se essere poteva, i cittadini nuovi, che di poco lasciata la zappa erano trascorsi nella città, riducesse a civile e costumata disciplina.
Definiz: § X. Per L'abito morale del conformarsi alla regola, alla volontà, d'un superiore; ed altresì per Obbedienza, Soggezione, e simili. ‒
Esempio: Tass. Dial. 1, 375: La docilità de le bestie non è disciplina.
Esempio: E Tass. Dial. appr.: La docilità de' servi è con ragione, e può divenir disciplina, come quella de' fanciulli eziandio.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 289: Agevolando loro il poter tenere i sudditi in disciplina.
Definiz: § XI. E per Tutti insieme i principj morali, le leggi, le regole, che formano l'ordine necessario a mantenere qualsivoglia istituzione. ‒
Esempio: Machiav. Princ. 62: Aveva dato a' suoi soldati più licenza, che alla disciplina militare non si conveniva.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 55: Se Rinaldo a violar l'editto, E della disciplina il sacro onore Costretto fu,... ai nostri Giudizj venga ad inchinarsi.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 30: So bene io quanto possa la disciplina, e che in virtù di lei, ovunque nasce l'uomo, nasce soldato.
Esempio: Dav. Tac. 2, 5: Quella sua già da' soldati celebrata severità gli addolorava, sfuggendo l'antica disciplina.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 112: Incolpossi [il generale Custine]... di aver fatto archibusare diversi bravi volontarj col pretesto di voler mantenere la disciplina.
Definiz: § XII. E per Ammaestramento, Precetto. ‒
Esempio: Bibb. 2, 307: Figliuolo, audi la disciplina e la correzione d'il tuo padre, e non spregiare la legge di la madre tua.
Definiz: § XIII. Ed altresì per Prescrizione, Regola formale da osservarsi, e simili. ‒
Esempio: Dant. Purg. 23: Quai barbare fur mai, quai Saracine, Cui bisognasse, per farle ir coverte, O spiritali, o altre discipline?
Esempio: Salvin. Disc. 2, 460: I pittagorici.... tenevano i loro principianti sotto la disciplina d'un rigoroso silenzio per lo spazio di ben cinque anni.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 166: La silenziaria disciplina di Pittagora a' novelli filosofanti serviva a spogliarsi de' pregiudizj dell'ignoranza.
Definiz: § XIV. Disciplina, vale anche Correzione, e simili; ed altresì Pena, Grave punizione, Severo gastigo, e simili. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 319: Or si trovassero degli altri uomini che di cento l'uno fosse sanza peccato mortale, e perchè alcuno n'avesse nella religione, dee pensare che quando e' v'ha correzione e disciplina, che delle due cose fia l'una, o egli, ec.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 9, 6: Licitamente può battere il padre il figliuolo, e 'l signore il servo, per cagione di correzione e di disciplina.
Esempio: Pucc. A. Centil. 9, 3: Ed a' Guelfi vicini facien guerra Per darle intorno alcuna disciplina.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 4, 47: E ritrovò la beata Santina, Dove il peccato arà sua disciplina.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 49: Perchè l'avuto ben vo rimembrando, Quand'io patisco estrema disciplina?
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 93: Orrigille captiva si riserba Fin che ritorni la bella Lucina, Al cui saggio parere, o lieve o acerba, Rimetton quei signor la disciplina.
Esempio: Cas. Pros. 3, 291: Quantunque niuna pena abbiano ordinata le leggi alla spiacevolezza e alla rozzezza de' costumi,... noi veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne castiga con aspra disciplina, privandoci per questa cagione del consorzio e della benivolenza degli uomini.
Definiz: § XV. Figuratam., e in senso mistico. ‒
Esempio: Vill. G. 682: Iddio, anzi il giudicio, opera disciplina molte volte, non eleggendo colui cui elli batta, non volendo trovare cui elli condanni.
Esempio: E Vill. G. 686: Figliuol mio, non gittar la disciplina del Signore.
Esempio: Sacch. Rim. M. 109: Ma stu conosci l'aspra disciplina, La qual ti dà Colui che tutto regge, ec. S.
Esempio: Antonin. Lett. 142: La disciplina del Signore è afflizione temporale, la quale però si dice del Signore, perchè tutte le cose penali da lui sono date e mandate.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 191: Che a Dio piaccia porre fine a tante discipline.
Definiz: § XVI. Disciplina ecclesiastica, si dice Quella parte delle leggi della Chiesa che si riferisce ai riti e ad alcune prescrizioni, le quali non risguardano propriamente il dogma, nè l'essenza della morale. ‒
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 40: Se già non participasse con lui nel peccato, o nelle divine cose, come detto è, ovvero in dispregio dell'ecclesiastica disciplina.
Definiz: § XVII. Disciplina, chiamasi Quel mazzo di funicelle, o di fili metallici intrecciati a modo di cordoncino, che serve a percuotere, od a percuotersi, per atto di penitenza o di mortificazione. ‒
Esempio: Leggend. B. Umil. 71: Aveva fatto l'amabile Umiliana una disciplina e una ferza di coreggie di nerbi, colla quale ispesse volte agramente istando ignuda si batteva.
Esempio: Comp. Mantell. 7: Date a ognuno in man la disciplina, E tutti prestamente vi spogliate.
Esempio: Bern. Orl. 38, 7: Con una disciplina si frustava; Sempre la carne due dita s'alzava.
Esempio: Ord. Comp. Fior. Ven. 480: Appartenga a loro (a' Sagrestani) il dar la pace negli ufficj; e ne le tornate che si facesse la devozione, trovar le discipline.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 208: E di quali [piaceri] credi tu che io intenda? di que' che si cavan dal digiunare e dal lavorare, o dal lacerarsi con le discipline, come fanno certi pazzi?
Esempio: Dav. Scism. 367: Avvenutisi (i sergenti) ad una cassetta di ferro, la ruppero, e vi trovaro, invece di gioie o moneta, cilicio e disciplina.
Definiz: § XVIII. E per L'azione del percuotersi con la disciplina. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 25: Com'è il digiuno, cilicio, lagrime, discipline, e simili cose, che fanno coloro che stanno in penitenza.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 9: Sono buoni i digiuni e le vigilie, le macerazioni del corpo, e il ciliccio, e la disciplina: queste sono tutte buone cose, ma non sono gioconde.
Esempio: S. Antonin. Lett. 145: Disciplina non uso, altra che quella mi dà il Signore Iddio.... La disciplina manuale nondimeno è utile a riscaldare lo spirito addormentato, e a domare la carne spezialmente giovenile.
Esempio: Comp. Mantell. 3: E fate presto noi possian cantare E' nostri salmi che sono in grammatica, E far la disciplina ch'usian fare.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 224: Aveva [il Re] introdotto l'uso di molte confraternità, che.... si congregassero ne' giorni di devozione, per attendere a processioni, a discipline, a preghiere, e ad altri esercizj spirituali.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 5, 1: Ti affliggerai con cilizj, ti affliggerai con catene, farai delle discipline ancora sanguigne; ma se poi, ec.
Definiz: § XIX. E per L'atto del percuotere altrui a fine di gastigo o correzione. ‒
Esempio: Domin. Gov. Fam. 156: Tre reverenzie servar gli fa' (a' figliuoli) ne' parlari. La prima, ringraziare sotto la disciplina; la seconda, tacere nel conspetto de' genitori; la terza, ec.
Esempio: E Domin. Gov. Fam. appr.: Doppiando la disciplina, se nega o scusa suo fallo, o vero non s'acconcia alla battitura.
Definiz: § XX. Compagnia di disciplina, e talora anche solamente Disciplina, si chiamo Ciascuna di quelle confraternite, i cui fratelli dopo i sacri ufizj si davano la disciplina. ‒
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 202: Guardimi Iddio dall'usurier santese, E dall'artista iscritto in disciplina.
Esempio: Cap. Comp. Discipl. Sien. B. 56: Infrascritti sono gli Ordinamenti della Compagnia della Vergine Maria, composti e ordinati per lo Priore e frategli de la Compagnia della Disciplina dello Spedale Sante Marie di Siena.
Esempio: E Cap. Comp. Discipl. Sien. B. 59: E imperocchè vogliamo el fondamento e riformamento e la cura della Compagnia della Disciplina, provediamo che ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 73: Alcune altre, perchè dopo i sacri uffizj si danno la disciplina, si chiamano Compagnie di disciplina; le quali vanno anch'esse per le solennità alle processioni, accompagnano i loro fratelli morti alla sepoltura, e fanno altre opere pie e caritativi uffizj: e queste sono trentotto, le quali si chiamano ancora Fratenite, ed in elle sono uomini nobili ed ignobili d'ogni ragione.
Definiz: § XXI. Consiglio di disciplina, chiamasi in certe istituzioni Quello deputato a mantenerne l'ordine e la disciplina, a curare l'osservanza dei regolamenti; come ad esempio, il Consiglio di disciplina dei Procuratori. E parlandosi dell'esercito, chiamasi così quel Consiglio che giudica se siano da mantenere o licenziare gli ufiziali che han commesso qualche grave mancanza. E pur nell'esercito chiamasi Commissione di disciplina, Quella che deve dare il parere sulla opportunità e convenienza di mandare un soldato ad un corpo di disciplina.
Definiz: § XXII. Corpo di disciplina, detto anche Compagnia di disciplina, chiamasi nell'esercito Quello che, tenuto con maggior rigore d'ogn'altro, è destinato a ricevere quei soldati, che o non si possono correggere con le ammonizioni e le punizioni disciplinari, o che hanno commesso qualche mancanza gravissima, ma non costituente un delitto; ed anche quei soldati che, espiata la pena d'un dato delitto, e più specialmente del furto, non sono reputati degni di tornare nell'esercito.
Definiz: § XXIII. Sala di disciplina, chiamasi nell'esercito Quella specie di prigione in cui sono chiusi e custoditi i sottufiziali a scontar la pena delle infrazioni alla disciplina; e in certi corpi che hanno ordinamento e disciplina militare, vi si tengono coloro che non han grado.
Definiz: § XXIV. Dare disciplina. Disciplinare, Addottrinare, Ammaestrare. ‒
Crusc. Vocab. III, alla voce Dare.
Definiz: § XXV. Dare ad alcuno con la disciplina di prete Taddeo; modo proverbiale, che significa Gastigare più in apparenza che in effetto. ‒
Esempio: Bellin. Cical. 12: Si ha da insegnare un'arte stranissima di regnare, la quale, senzachè i popoli se n'avveggano, dia loro fra 'l capo e 'l collo altro che colla disciplina di Prete Taddeo, ch'era fatta di pel di castagna.
Definiz: § XXVI. Dare la disciplina o una disciplina, o Darsi, la disciplina, o, come anche trovasi, una disciplina, vale Percuotere, o Percuotersi, con la disciplina, a fine di penitenza e di mortificazione. ‒
Esempio: Fr. Tac. Tod.: Per la tua negligenza Datti una disciplina.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 23: Ordinò in sè medesima, che ogni dì, ovvero di notte, al corpo suo desse una disciplina da 'nsanguinare.
Esempio: S. Antonin. Lett. 100: L'operazioni particulari dico essere quelle, alle quali la persona non è obbligata, postochè sieno buone, come.... darsi discipline, portare cilicio, ec.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 262: Quel cavaliere che sarà condennato in settena o quarantena, e si troverà lontano dal convento,... possa fare tal penitenza nella sua chiesa cattedrale, con dimostrare al superiore di detta chiesa l'ordine dell'esequire la settena o quarantena,... e pregarlo che gli voglia constituire un prete che gli dia la disciplina; e di tutto produca fedi autentiche dal Vescovo.... di quel luogo, o da quel prete che gli darà la disciplina.
Definiz: § XXVII. E Dar disciplina, riferito a milizie in fuga, trovasi figuratam. per Battere inseguendo. ‒
Esempio: Pucc. A. Centil. 63, 22: E per far loro più vergogna ed onte, Fino alle porti diè lor disciplina.
Definiz: § XXVIII. Entrare sotto, o in, disciplina di chicchessia, Porsi sotto, o in, disciplina di chicchessia, Mettersi, sotto, o in, disciplina di chicchessia, vale Farsi discepolo di esso. ‒
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 473: Entrò sotto la sua disciplina, e diventò dottissimo in quella lingua.
Esempio: E Vespas. Vit. Uom. ill. appr. Istette Nicolao sotto la sua disciplina più anni, in modo che fu grandissimo teologo.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 16: Si mette sotto la disciplina di Malco vescovo.
Esempio: Leopard. Poes. 170: Quando fanciullo io venni A pormi con le Muse in disciplina, L'una di quelle ec.
Definiz: § XXIX. Pigliare la disciplina, Ricevere e simili, la disciplina, vale Farsi percuotere con la disciplina ad effetto di penitenza o per mortificare la carne. ‒
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 260: Il mercoledì ed il venerdì di essi sette giorni digiunerà in pane ed in acqua, e riceverà la disciplina in questa guisa, ec.
Esempio: E Stat. Cav. S. Stef. 261: Coloro, i quali saranno stati condennati a due o tre quarantene o settene, basta che piglino la disciplina d'una sola quarantena o settena.
Definiz: § XXX. Piovere discipline, Seminar discipline; sono maniere scherzevoli, che si usarono a significare Fare atti da bacchettone, specialmente andando da luogo a luogo, passando per la strada, e simili. ‒
Esempio: Lipp. Malm. 6, 97: E qui va in mezzo, bacia terra, e in fine, Tornando al luogo, piovon discipline.
Esempio: E Lipp. Malm. 6, 99: Non occorre brunir co' labbri i sassi, Dice Plutone, ossaccia senza polpe, E fare il torcicollo, e ovunque passi Seminar discipline, e dir tue colpe.
Esempio: Not. Malm. 2, 525: E dice, che Piovono discipline, per intender uno di tali bacchettoni falsi, o diciamo ipocrito. E sotto nell'ottava 99 seguente dice: Seminar discipline, che ha lo stesso senso. E' s'usa assai il servirsi di questi due termini, per esprimere È passato per questa strada un bacchettone.