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Dizion. 1° Ed. .
MAGGIORE
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pag.499
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MAGGIORE.
Definiz: | Nome comparativo, più grande dell'altro. Lat. maior. |
Esempio: | Bocc. n. 18. 42. E nel primo stato, e in maggiore, intendeva di ritornarlo.
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Esempio: | E Bocc.nov. 19. 17. E statosi la maggior parte della notte,
per la camera a suo agio. |
Esempio: | Dan. Par. 2. Nel qual si volge quel, ch'ha maggior fretta. |
Esempio: | Petr. canz. 9. 2. Onde discende Dagli altissimi monti maggior l'ombra.
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Definiz: | ¶ Per quello, che è di più età. |
Esempio: | Bocc. n. 33. tit. la maggiore, per gelosia, il suo amante uccide. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 36. De' quali il maggiore non aveva, oltre ad
otto anni. |
Definiz: | ¶ Per antenatj. Lat. maiores parentes. |
Esempio: | Dan. Par. 16. Basti de' miei maggiori udirne questo. |
Definiz: | ¶ Riferiscesi anche a grado, e a preminenza. |
Esempio: | Passav. c. 264. Per laquale altri è contumace, e disubbidiente a' suo' maggiori.
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Esempio: | Dan. Par. 10. Lo ministro maggior della Natura. |
Esempio: | Petr. cap. 1. Dirò di lui, e prima del maggiore, Che così vita, e libertà ne
spoglia. |
Definiz: | ¶ Diciamo Dare il suo maggiore, cioè far l'ultimo sforzo: metaf. tolta dal giuoco de' germini, o
de' tarocchi, quando si da la carta di più valore. Lat. omnem lapidem movere.
Flos. 82. |
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