Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DIFFORME
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DIFFORME.
Definiz: Deforme. Lat. deformis.
Esempio: Fiam. lib. 4. 61. Io gli risposi, lo stomaco averne colpa, il quale ec. a quella difforme magrezza m'avea condotta.
Esempio: Galat. Deesi l'huomo guardare di cantare, se egli ha la voce discordata, e difforme.
Esempio: E Galat. altrove. Un'atto difforme, che voi fate colle labbra.
Definiz: §. Per Difforme, differente, non conforme. Lat. dissonus, dissentiens.
Esempio: Petrar. Son. 155. Stella difforme, e fato sol qui reo Commise a tal.
Esempio: Galat. E perciò sono poco ricevuti nelle nobili brigate, siccome difformi da loro.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 184. E non composto di parti notabilmente difformi in durezza.