Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
RIMASTO, e RIMASO
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RIMASTO, e RIMASO.
Definiz: Add. da Rimanere.
Esempio: Boc. Nov. 62. 12. E vedine qui rimaso un micolino.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 3. La quale, rimasa del suo marito vedova [cioè divenuta]
Esempio: E Bocc. Nov. 71. 9. La donna rimasa scornata.
Esempio: Amet. 89. Ma le risa rimase, ciascuno attento, ec.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Per poter guarire del residuo de' rimasi malori.
Esempio: Fr. Iac. Tod. Vigor perduto, Forza non rimasta, A consolarmi nulla cosa basta.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 171. L'acqua venuta fuori, ec. e quivi rimasta presa, ec.