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Dizion. 4° Ed. .
DILAVATO
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DILAVATO.
Definiz: | Add. da Dilavare, per lo più aggiunto de' colori, quando sono smorti. Lat. dilutus. Gr. ὑδαρής.
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Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 401. Abbiam detto candida, perciocch'ella non vuole
essere d'una bianchezza dilavata senza alcuno splendore, ma rilucente quasi in guisa di specchio. |
Esempio: | Red. Oss. an. 144. Rassomigliava nel calore ad una scolorita lavatura di carne, o
ad una linfa, che avesse presa un poco di dilavata tintura di rosso. |
Definiz: | §. Per Impallidito, Smorto. Lat. dilutus. Gr. ἄχροος. |
Esempio: | Malm. 7. 32. E rasta a seder lì tutto insensato, Ch'ei par di legno anch'ei come la
sedia, Può far (tanto nel viso è dilavato) Colla tovaglia i simili in commedia. |
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